“È fuorviante sostenere che per i beni di largo consumo, i cittadini, causa il riconoscimento dei costi della sicurezza, subirebbero un incremento di costi del 25 per cento. E se le imprese della grande distribuzione pensano di non rispettare le regole sulla sicurezza si scordino qualsiasi tipo di accordo”. Non usa mezzi termini il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, che risponde a quanto affermato dalle associazioni rappresentati della grande distribuzione. Ieri, infatti, attraverso una nota congiunta Federdistribuzione, Ancc Coop e Ancd Conad, avevano lanciato un allarme subito fermato dal segretario generale di Conftrasporto. Continua a leggere
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“La tragedia di Mantova impone controlli sui camionisti a rischio”
L’incidente nel quale a Mantova sono rimaste uccise una mamma e una bimba di nove anni, causato di un’autista che secondo gli esiti dei primi test era drogato alla guida di autocarro carico di suini, ci sconvolge nel profondo e ci obbliga a una riflessione seria e drammatica sull’importanza della prevenzione, attraverso visite ed esami periodici ai dipendenti a rischio e attraverso la concretizzazione di un sistema che ponga i professionisti del trasporto nella condizione di poter realmente viaggiare in sicurezza. L’Asso.tra.be., associazione dei trasportatori di bestiame vivo che fa parte di Conftrasporto, ha da sempre caro questo tema come quello del rispetto delle regole e della formazione del personale. Continua a leggere
Limitare i tir non renderà le strade più sicure e danneggerà l’economia
Chi sostiene la necessità di limitare il trasporto su gomma, in assenza di alternative, ha davvero a cuore gli interessi del Paese? E con meno tir sulle strade avremo realmente maggiore sicurezza? A dar retta a qualche magistrato (quelli del Tar, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio) sembrerebbe proprio di sì. Con una recente sentenza i giudici laziali hanno infatti stabilito che nei giorni precedenti e in quelli successivi alle festività i mezzi pesanti non dovranno circolare. E poco importa se i dati Istat dimostrano che i momenti di maggior incidentalità si verificano quando i tir sulle strade non ci sono, se l’incidentalità è riconducibile al comportamento delle persone e alla congestione. Continua a leggere
“Costi minimi, vietato risparmiare se il prezzo si paga in vite umane”
È un vero e proprio braccio di ferro quello che si sta disputando fra mondo dell’autotrasporto e mondo della committenza sui costi minimi per la sicurezza. Da una parte gli autotrasportatori che hanno fortemente voluto un costo minimo a chilometro che consenta di fare un’adeguata manutenzione ai tir e di poter assumere professionisti della guida e non autisti improvvisati e del tutto inesperti; dall’altra committenti che sembrano invece interessati solo ed esclusivamente al proprio guadagno e assai meno alla sicurezza di milioni di persone che viaggiano su strade e autostrade, come ha confermato Pasquale Russo, segretario nazionale di Conftrasporto. Continua a leggere
È nata Fiap trasporto persone, il presidente è Giovanni D’Anna
È nata ufficialmente lunedì 27 giugno Fiap trasporto persone. Con l’assemblea costituente è stato infatti creato il gruppo che, dopo le necessarie modifiche statutarie, entrerà a pieno titolo a far parte di Fiap, mantenendo comunque ampi margini di autonomia. Il presidente è Giovanni D’Anna, i vicepresidenti Marco Ballatori e Franco Piccioni, i consiglieri Pietro Semeraro e Cesarino Canali. Continua a leggere
“I numeri di Confindustria sulla sicurezza? Buoni solo per il lotto”
“I numeri forniti dalla signora Marcegaglia? Al massimo sono buoni per essere giocati al lotto…”. Ha scelto la strada dell’ironia, Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio per replicare al presidente di Confindustria che, tornando a parlare di tariffe minime per l’autotrasporto, ha affermato che queste “si tradurrebbero in un costo per il mercato superiore del 25 per cento”. “A quanto pare in viale dell’Astronomia hanno qualche difficoltà con i numeri e i calcoli”, ha commentato ironicamente Paolo Uggè. “Fino a oggi Confindustria aveva infatti sostenuto che con i costi minimi si sarebbe registrato un costo maggiore del trasporto di 11 miliardi; oggi invece l’aumento sarebbe del 25 per cento. Un gioco al rialzo, neanche fossimo in Borsa. Ma soprattutto un gioco al rialzo nel quale i conti non tornano proprio”. Continua a leggere
“Rinviare e ripensare il Sistri”, via a segnalazioni e iniziative legali
Il rinvio del Sistri e un ripensamento generale per migliorare l’efficacia del sistema telematico di tracciamento dei rifiuti. È quello che chiedono gli operatori del settore, che giovedì pomeriggio si sono riuniti a Roma in un’assemblea promossa dalla Fai di Roma. All’incontro hanno preso parte oltre 50 imprenditori, in prevalenza trasportatori di rifiuti, ma anche gestori di impianti di raccolta, riutilizzo e smaltimento, e quattro produttori di scarti industriali. Continua a leggere
Sistri, il Governo vuol far pagare a chi lavora un servizio che non c’è
“Se il Governo sul Sistri vuole lo scontro lo dica. Il sistema non è in grado di partire, è costoso e oltretutto continua a non applicarsi ai vettori esteri che potranno così garantire i trasporti a prezzi inferiori magari proprio a quella malavita che invece si dice si vuole combattere proprio attraverso attraverso il nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti. In nessun Paese civile si carica su degli operatori economici costi a fronte di un disservizio”. Così Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, ha replicato alla decisione del Governo di confermare l’avvio del sistema informatico a partire dal primo giugno “non escludendo una riduzione dei contributi annuali dovuti dalle aziende per il Sistri”. Continua a leggere
Raccolta firme e manifestazione, Fai Roma chiede i danni per il Sistri
La rabbia degli operatori del settore è tanta. I disagi creati dal Sistri sono moltissimi, come hanno raccontato su Stradafacendo diversi addetti ai lavori (clicca qui per leggere una testimonianza). Secondo loro il cosiddetto Click day, una sorta di prova generale, è stato un vero e proprio fallimento. Anche per questo, il direttivo della sezione tecnica rifiuti della Fai di Roma si è fatto promotore di due importanti iniziative, “con l’obiettivo di ottenere la sospensione del Sistri, con un completo ripensamento delle modalità tecniche di attuazione tale che il sistema si traduca in un’effettiva semplificazione delle procedure di gestione dei rifiuti e non in una ulteriore proliferazione di costose norme burocratiche”. Continua a leggere
Uggè: “Verifichiamo se la mafia è davvero salita a bordo dei Tir”
La mafia è salita a bordo dei mezzi di trasporto merci, si è infiltrata nel mondo dell’autotrasporto? Conftrasporto ha avviato un’indagine per scoprire se è vero e per allontanare le mele marce, qualora esistano davvero, come conferma Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Paolo Uggè.
Lodi e Monza-Brianza, per la Fai due nuove associazioni provinciali
Si intensifica sempre più la presenza della Federazione Autotrasportatori Italiani sul territorio. Il 18 aprile, infatti, sono state ufficialmente costituite le associazioni territoriali della Fai di Lodi e di Monza-Brianza, due province importantissime per il settore dell’autotrasporto e per l’economia in generale. Con Fai Lodi e Fai Monza-Brianza, la presenza della Fai è attiva in tutte le province della Lombardia. Continua a leggere
In Italia continuano a esserci morti sul lavoro di serie A e di serie B
Martedì 19 aprile, sulle pagine del quotidiano Libero, Conftrasporto, con una lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha riproposto la questione del rispetto delle regole della sicurezza nel mondo del trasporto. Che poi equivale a dire sicurezza nel mondo del lavoro, tutela della vita dei lavoratori. Ovvero un valore non negoziabile. In questi giorni si è molto parlato della condanna emessa dai giudici della Corte d’Assise di Torino per la tragedia alla ThyssenKrupp, dove il 6 dicembre 2007 un violento rogo divampato all’interno dell’acciaieria uccise sette persone. Una tragedia che rappresenta un motivo in più per battersi, con pervicacia, per la sicurezza di tutti i lavoratori. Continua a leggere
Mobilità urbana, tutta l’Italia prenda esempio da Parma
Esiste una nuova realtà europea che si va sostituendo a quella nazionale nel proporre casi di eccellenza, testimoniando come grazie alle tecnologie avanzate e all’innovazione dei servizi sia possibile produrre importanti risultati di crescita intelligente, competitiva e sostenibile nel settore dell’autotrasporto, tutelando l’ambiente, aumentando la sicurezza. Una nuova realtà europea dalla quale che le istituzioni locali dovrebbero prendere come esempio per stabilire politiche di sviluppo efficaci, oltre che necessarie, per rinnovare le società, contribuendo a mantenere una industria forte e competitiva. Continua a leggere
Palenzona sulle infrastrutture: il Paese non cresce, aprire il mercato
“Nel nostro Paese non si vive, da anni, in una dimensione di crescita. Troppo spesso ogni scelta risponde più a considerazioni legate a interessi del momento che a esigenze concrete e reali di crescita, di cui la maggior parte si disinteressa totalmente”. Lo ha scritto Fabrizio Palenzona (nella foto), presidente onorario di Conftrasporto, in un intervento sul quotidiano Il Sole 24 Ore di martedì 8 febbraio, dedicato alle infrastrutture. Continua a leggere
Tir contromano, Conftrasporto chiede verifiche sulla filiera
Omicidio colposo plurimo: di questo è accusato il conducente di origine ucraina che domenica 6 febbraio è entrato in autostrada contromano dal raccordo Sistiana-Trieste della A4. Gli organi di informazione hanno dato ampio risalto al fatto di cronaca, costato la vita a due persone, padre e figlia rispettivamente di 36 anni e 17 mesi, e le drammatiche riprese televisive, effettuate dalle telecamere posizionate sul tratto autostradale, hanno fatto rapidamente il giro della rete web. La Conftrasporto, proprio in relazione alla gravità e agli esiti luttuosi dell’evento ha scritto al Prefetto di Trieste e alla Polizia della Strada del Comando competente, alla Direzione Centrale Polizia del Ministero dell’Interno, e per conoscenza al sottosegretario di Stato Bartolomeo Giachino, chiedendo se siano stati avviati anche gli accertamenti di eventuali corresponsabilità dei soggetti della filiera del servizio di trasporto. Continua a leggere