“La riforma dei porti, che abbiamo salutato con favore per i principi che l’hanno ispirata, sta mostrando tutti i limiti che avevamo individuato in tempo utile”. Lo dichiara il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, annunciando un prossimo evento sul tema delle Autorità portuali e sulle prospettive di rilancio della portualità campana. “Il primo limite della riforma”, spiega Uggè, “riguarda il ruolo della rappresentanza delle imprese che è stato soppresso insieme ai comitati portuali. Ai tempi ristretti della riforma non sono seguiti tempi altrettanto rapidi per le nomine di presidenti, dei comitati di gestione e degli organismi di partenariato”. Continua a leggere
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La delusione dell’autotrasporto, manifestazioni in tutta Italia per chiedere un cambio di marcia
Tempi di pagamento sempre più lunghi e sempre più incerti, i dilaganti fenomeni di abusivismo, il “blocco” di fatto delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, l’assenza di una norma che tuteli le imprese italiane rispetto alla concorrenza sleale di quelle straniere, soprattutto dell’Est Europa. Sono alcuni dei motivi che hanno spinto Unatras a proclamare la mobilitazione nazionale degli autotrasportatori per sabato 18 marzo. Sulle strade, da Nord a Sud, arriveranno migliaia di camion e Fai-Conftrasporto parteciperà con centinaia di imprese. Le modalità della protesta varieranno da città a città.
Uggè: “Con la riorganizzazione dei porti l’Italia fa un importante passo in avanti”
“Un importante passo in avanti per il rilancio della competitività del Paese, attraverso la leva dei trasporti, della logistica e del sistema Mare del Paese, una linea d’intervento più volte auspicata da Confcommercio-Conftrasporto”. È il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, sull’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto di riorganizzazione dei porti italiani. In particolare Uggè afferma di condividere le “scelte di valorizzazione del fare sistema, di semplificazione degli adempimenti e delle procedure attraverso gli sportelli unici, di velocizzazione dei processi di adeguamento infrastrutturale”. Continua a leggere
Una tassa occulta da 700 euro pesa su ogni italiano per colpa di una logistica sbagliata
“I deficit della nostra logistica costano a ogni italiano una tassa occulta di 700 euro per la perdita complessiva di 42 miliardi all’anno” in termini di Pil. Lo ha sottolineato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, al primo Forum Internazionale di Conftrasporto a Cernobbio (cliccate qui per guardare il video dell’intervista). “E questo non possiamo assolutamente permettercelo”, ha aggiunto Carlo Sangalli rilevando che “il sistema economico del Paese risulta frenato” per cui è “necessario un cambio di rotta”. Continua a leggere
Sconti ai caselli autostradali. Uggé: “Confetra non sa di cosa parla”
“Dichiarazioni fatte da chi non conosce ciò di cui sta parlando? Volontà di fare disinformazione? Semplice superficialità dettata dal fatto magari di trovarsi a commentare una realtà alla quale si è poco interessati, visto che chi ha rilasciato quelle dichiarazioni si occupa principalmente di intermediazione e rappresenta dunque imprese che non possiedono neppure un Tir?” Sono diverse le ipotesi avanzate da Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, per commentare le dichiarazioni con le quali i rappresentanti di Confetra hanno messo sotto accusa l’attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori definendo scandaloso il fatto che ” il meccanismo sia tale che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo vada a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori” e sostenendo che “‘in una fase delicata di spending review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili”. Continua a leggere
Sangalli: “Traffico e inefficienze sono una tassa logistica pagata da tutti”
Traffico e inefficienze sono “una tassa logistica che alla fine tutte le imprese, e anche i consumatori, si trovano loro malgrado a pagare”. Lo ha detto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Il traffico è una vera e propria zavorra per l’Italia. “Nelle nostre grandi e medie aree urbane il costo della congestione è stimato nell’ordine degli 11 miliardi di euro l’anno”, ha spiegato Sangalli. Continua a leggere
Expo, treno diretto tra Ravenna e Milano. Confcommercio: 25 fermate, è una littorina
Per tutta la durata dell’Expo, un treno collegherà – sette giorni su sette e senza cambi – Ravenna a Milano. Il convoglio partirà alle 6,28 e arriverà a Milano Centrale alle 10,45. Il ritorno dal capoluogo lombardo è previsto invece alle 18,15 con arrivo a Ravenna alle 22,37. Un’opportunità o una beffa? “Più che un treno, sarà una littorina”, ha commentato Mauro Mambelli, presidente di Confcommercio Ravenna dopo l’annuncio che dal 1 maggio sarà inaugurato il nuovo collegamento ferroviario tra la città romagnola e Milano per l’Expo. Continua a leggere
Norme sui porti nel decreto Sblocca Italia. Uggè: “Una misura positiva”
”Una misura positiva che, accogliendo i suggerimenti di Confcommercio, va nella giusta direzione di razionalizzare e rendere coerente il sistema portuale e logistico del Paese, essenziale asset per le prospettive di competitività e sviluppo”. È questo il commento di Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio, sul possibile inserimento nel Dl Sblocca Italia (clicca qui) di un articolo riguardante i porti. Continua a leggere
Conftrasporto e Confcommercio, insieme potranno percorrere molta strada
“Per il mondo dell’autotrasporto non sarà indispensabile solo ritrovare quell’unità senza la quale i suoi rappresentanti potranno sedersi ai tavoli che contano e avere voce in capitolo. Per poter “contare” ai tavoli che “contano” sarà importante anche rafforzare le alleanze confederali”. Ne è assolutamente certo Paolo Uggè, riconfermato alla presidenza di Fai Conftrasporto, che indicando al consiglio nazionale dell’associazione le strade da seguire nel prossimo triennio per rilanciare il settore, ha ripetutamente sottolineato l’importanza di “fare squadra” anche con altre realtà associative “esterne” al mondo dell’autotrasporto su battaglie condivise. Associazioni come Confcommercio, federazione di cui Paolo Uggè è vicepresidente nazionale e con la quale da anni Fai Conftrasporto condivide strategie e sfide . Continua a leggere
L’Autorità per la regolazione non deve essere un nuovo costo per l’autotrasporto
“La nuova Autorità per la regolazione del settore dell’autotrasporto è chiamata a offrire un contributo all’apertura e all’efficienza dei diversi comparti sottoposti alla propria regolazione, dal trasporto ferroviario al trasporto pubblico locale, ai servizi pubblici non di linea in primis, ma non dovrà essere fonte di ulteriori oneri per le imprese che operano in mercati già liberalizzati e, dunque, estranei alla sua specifica regolazione, quali l’autotrasporto di merci in conto di terzi.” Ad affermarlo è stato Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio che, a poche ore dal dibattito promosso dal convegno Trasportare la ripresa, organizzato a Roma il 14 maggio proprio da Confcommercio, ha anche voluto ricordare come “peraltro le imprese di autotrasporto già versino la quota al relativo Albo, organismo competente sul settore”. Continua a leggere
Chi frena la ripresa economica dell’Italia? Chi non sa imporre una decisione
“Troppi conflitti istituzionali che paralizzano i progetti per nuove infrastrutture; troppe spinte localistiche che si sono imposte in assenza di un disegno nazionale capace di decidere priorità, con tempi certi e finanziamenti certi: il risultato è una serie di episodi, primo fra tutti l’Expo, per i quali oggi il Paese rischia di perdere credibilità. Per evitare tutto questo occorre una chiara e netta ripartizione delle competenze tra i vari livelli di Governo: ecco perché bisogna, innanzitutto, modificare il Titolo V della Costituzione, che consenta una chiara definizione del “chi fa cosa”, riservando i temi strategici nazionali alla competenza esclusiva dello Stato. Dopo un debat pubblic in Francia nessuno ha il diritto di intervenire”. Continua a leggere
Uggè: “Trieste e Napoli, due esempi di come l’Italia fa naufragare i suoi porti”
“Il sistema dei porti, che sono le porte di un Paese, attende da 20 anni esatti, ovvero dall’emanazione della legge numero 84, la propria riforma. Non possiamo che preoccuparci. Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha presentato le linee di intervento sulla riforma portuale. Bene, un sistema economico non può restare immutato, quando tutto è in continua trasformazione. Ma non basta: una legge per la funzionalità dei porti, anche se ottima, da sola non è sufficiente: occorre invece capacità politica di scegliere come sistema, definire i tempi e poi realizzare”. Continua a leggere
Trasportare la ripresa? Confcommercio indica la strada da seguire per riuscirci
“Trasportare la ripresa” è il titolo della giornata dedicata ai trasporti che Confcommercio, la maggior confederazione del mondo dei servizi nella quale si ritrovano ormai le rappresentanze delle diverse modalità del trasporto e della logistica, organizza ogni anno con l’obiettivo di far crescere, soprattutto nel mondo politico, la consapevolezza di quanto trasporti e logistica siano essenziali per l’economia di un Paese. Un vero e proprio viaggio nel mondo del trasporto, per comprenderne i problemi, per individuarne le possibili soluzioni. L’indice che misura l’efficienza dei sistemi Paese ci dice che l’Italia è collocata al 47° posto nella classifica, dopo la Turchia. Continua a leggere
Tir sulle navi, ecco la strada da seguire per ripulire l’aria da un mare di smog
Facendo viaggiare sulle navi i circa 700mila Tir che ogni anno circolano sulle autostrade italiane si eliminerebbero 8mila chilometri di coda, con una riduzione dell’emissione di Co2 di 400 tonnellate. I dati sono stati presentati mercoledì mattina da Confcommercio e Fedarlinea nel corso di un convegno sulle “Autostrade del mare 2.0”. Continua a leggere
200mila lavoratori del settore trasporto persone rischiano il posto di lavoro
Un emendamento del decreto Milleproroghe mette a rischio 200mila posti di lavoro e crea le premesse per la possibile chiusura di circa 80mila imprese italiane. A denunciarlo sono i responsabili di Anav, Cna Fita, Confartigianato auto bus operator, Confcommercio, Anc Anitrav, Federnoleggio Confesercenti, che hanno deciso di indire una manifestazione nazionale del settore bcc, ovvero noleggio con conducente, per mercoledì 26 febbraio a Roma. “La cancellazione della proroga voluta al Senato”, si legge nel comunicato che annuncia la manifestazione, “se resa definitiva con l’approvazione alla Camera, determinerà l’entrata in vigore delle modifiche della legge che regola gli autoservizi pubblici non di linea Taxi e Ncc limitando così lo svolgimento dell’attività degli autonoleggiatori”. Continua a leggere