La Via della Seta divide Nord e Sud? “L’Italia è un unico grande molo nel Mediterraneo”

L’Italia è un unico grande molo nel Mediterraneo. Lo dichiara in una nota il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella quale definisce “non fondate” le preoccupazioni di Confindustria Campania. “Nel corso delle numerose missioni in Asia (Iran, Cina, Vietnam, Giappone) il governo ha costantemente sottolineato la natura unitaria del sistema portuale italiano”, spiega il Mit. “Non trovano dunque fondamento le preoccupazioni espresse da Confindustria Campania”.  Continua a leggere

La riforma dei porti fa acqua? Uggé: “Emergono tutti i limiti che avevamo individuato”

“La riforma dei porti, che abbiamo salutato con favore per i principi che l’hanno ispirata, sta mostrando tutti i limiti che avevamo individuato in tempo utile”. Lo dichiara il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, annunciando un prossimo evento sul tema delle Autorità portuali e sulle prospettive di rilancio della portualità campana. “Il primo limite della riforma”,  spiega Uggè, “riguarda il ruolo della rappresentanza delle imprese che è stato soppresso insieme ai comitati portuali. Ai tempi ristretti della riforma non sono seguiti tempi altrettanto rapidi per le nomine di presidenti, dei comitati di gestione e degli organismi di partenariato”.  Continua a leggere

L’economia va in porto, crescono passeggeri e merci movimentate: “Ora avanti con la riforma”

Crescono le merci movimentate, crescono i passeggeri. Il settore marittimo ha archiviato il 2016 con numeri incoraggianti: 480 milioni di tonnellate di merci movimentate (+3,8 per cento rispetto a due anni prima), 47 milioni di passeggeri (+9 per cento) di cui 11 milioni soltanto nel settore delle crociere, e un valore aggiunto del cluster marittimo che supera i 42 miliardi di euro, pari al 3,5 per cento dell’intera economia. È quanto emerge dalla relazione presentata a Roma in occasione del workshop sulla riforma dei porti, dal titolo “L’Economia va in porto”, organizzato da Assocostieri e Confcommercio a Roma nella sede nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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L’economia del mare è pronta per ripartire? Per scoprirlo andate a fondo nella riforma dei porti…

La riforma c’è, la movimentazione delle merci è cresciuta, così come il numero di passeggeri sulle navi da crociera, il processo di nomina dei presidenti delle nuove Autorità di sistema è stato quasi completato… Per il rilancio dei porti e dei trasporti merci e passeggeri lungo le “autostrade del mare” qualcosa è stato fatto ma altro resta da fare: a cominciare dalle caselle vacanti per i comitati di gestione, per proseguire con il fatto che la conferenza nazionale di coordinamento non è ancora operativa.  Continua a leggere

Riforma dei porti, Uggè ferma Camanzi: “L’Authority non si dia compiti non previsti”

L’Autorità dei Trasporti “non tenti di attribuirsi compiti non previsti”. Lo dichiara in una nota il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè. Tra le affermazioni fatte oggi a Livorno dal presidente dell’Authority, Andrea Camanzi, “registro che sarebbe «compito dell’Authority realizzare la riforma dei porti per garantire un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture e ai servizi, al fine di una regolazione coerente per tutte le modalità di trasporto». Auspico”, ha detto Paolo Uggè, “che il tentativo da parte di Andrea Camanzi di attribuirsi compiti non contemplati per l’Autorità di cui è a capo non sia un modo per supportare la richiesta di quest’ultima di assoggettare a contributo settori per i quali la legge non prevede tale obbligo”.  Continua a leggere

I porti italiani sono “pesci piccoli”, solo uniti non verranno mangiati dagli “squali” asiatici

Un pesce grande che si mangia il più piccolo. Si è aperta con un’immagine eloquente l’assemblea pubblica di Federagenti, giovedì mattina a Roma. I giganti del trasporto mondiale, dalla Cina alla Corea, pronti a mangiarsi i “pesci piccoli” di un “non sistema”, spesso diviso. Ma una rimonta è ancora possibile, hanno concordato i relatori, e si chiama aggregazione: tanti piccoli pesci a formarne uno grande capace di invertire la rotta e competere con i “giganti”.

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L’Italia cambia rotta partendo dai porti: “Con la riforma c’è una trasformazione epocale”

“Con la riforma dei porti l’Italia va verso una trasformazione epocale del trasporto marittimo”. Lo ha detto l’ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, ora consulente del ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, che ha presentato in questi termini al Forum di Conftrasporto a Cernobbio la riforma dei Porti varata dal Governo. “L’Italia oggi va finalmente verso un modello di sistema, avendo un disegno organico davanti a sé”, ha spiegato Merlo. “Per la prima volta non si sente più rimpiangere il ministero della Marina Mercantile, ma si assiste a una vera politica dell’Economia portuale”.  Continua a leggere

Riorganizzazione dei porti, la nuova rotta varata dal Governo è quella giusta per farli ripartire

“Dopo un’attesa durata diverse legislature finalmente, grazie all’impegno del Ministro Delrio, la riforma dei porti è diventata realtà e gli operatori potranno avere un quadro normativo di riferimento rinnovato e più efficace per  le proprie attività. E siamo certi che non si faranno sfuggire le nuove opportunità”. Con queste parole Paolo Uggè,  vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto ha commentato la notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri  del Decreto legislativo sul riordino dei porti. Continua a leggere

Porti e trasporti, anche i sindacati hanno capito la necessità di una sola guida

“Sulla riforma dei porti condividiamo l’urgenza di rimuovere i vincoli e gli ostacoli che sino a oggi hanno frenato l’evoluzione del sistema portuale e riformare il settore adeguandolo alle esigenze prioritarie di sviluppo del Paese”. Ad affermarlo, in un documento unitario presentato davanti alla commissione Lavori pubblici del Senato durante un’audizione sulla riforma portuale, sono i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, affermando di condividere “l’istituzione di una cabina di regia a livello nazionale attraverso il coordinamento delle Autorità portuali di sistema presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Continua a leggere

Uggè: “Con la riorganizzazione dei porti l’Italia fa un importante passo in avanti”

“Un importante passo in avanti per il rilancio della competitività del Paese, attraverso la leva dei trasporti, della logistica e del sistema Mare del Paese, una linea d’intervento più volte auspicata da Confcommercio-Conftrasporto”. È il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, sull’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto di riorganizzazione dei porti italiani. In particolare Uggè afferma di condividere le “scelte di valorizzazione del fare sistema, di semplificazione degli adempimenti e delle procedure attraverso gli sportelli unici, di velocizzazione dei processi di adeguamento infrastrutturale”. Continua a leggere

Approvata la riforma dei porti. Delrio: l’Italia fa sistema e diventa più competitiva

“Perché l’Italia sia davvero il porto dell’Europa abbiamo introdotto misure per la semplificazione e la competitività dei nostri porti”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ad approvazione avvenuta in Consiglio dei Ministri del decreto di riorganizzazione dei porti italiani in attuazione della “Legge Madia”. “I porti italiani ora faranno sistema, si compiono scelte strategiche, si semplificano i processi. La sfida è quella del confronto con le grandi potenze portuali del mondo, il Nord Europa, il Nord Africa, il Pireo, il Far East”. Continua a leggere

Riforma dei porti, mercoledì il decreto attuativo: le Autorità passano da 24 a 15

Porti guidati in modo più strategico, meno burocrazia, più coordinamento non solo tra gli scali ma anche tra gli interporti e, soprattutto, la riduzione delle Autorità portuali. Sono gli elementi essenziali della riforma dei porti contenuta nel decreto attuativo della riforma della Pubblica amministrazione atteso al prossimo consiglio dei ministri di mercoledì. La novità principale riguarda le Autorità portuali che dalle attuali 24 diventeranno 15 e si chiameranno Autorità di sistema portuale. Continua a leggere

Porti, troppi progetti di finanziamento. Poletti: “Così l’Europa ci fa le pernacchie”

“Abbiamo presentato a Bruxelles progetti da finanziare per 31 porti e ci hanno fatto una pernacchia che si sente ancora”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, intervenendo a Napoli all’Assemblea dell’Alleanza delle cooperative italiane Campania, parlando dei progetti per la riqualificazione degli scali. Continua a leggere

Assoporti, ecco le linee guida per la riforma: “Trasformazioni radicali”

La riforma dei porti? Deve passare per l’autonomia finanziaria, con autorità portuali agili, innovazione sui dragaggi e le dogane, piani regolatori in 90 giorni. Sono questi i capisaldi della riforma portuale, in applicazione delle linee guida dello Sblocca Italia, che Assoporti ha fornito al governo. “È arrivato il momento del coraggio di essere pragmatici e di delineare uno scenario di cambiamento che comporti trasformazioni radicali, che non escluda processi di accorpamento e integrazione di autorità portuali nella logica europea, che produca da subito una selezione della spesa, la conclusione di importanti investimenti già in cantiere e un netto cambio di marcia nella governance, anche attraverso autonomia finanziaria e autodeterminazione finanziaria”, ha detto il presidente di Assoporti, Pasqualino Monti.  Continua a leggere

Nello Sblocca Italia le norme sulla riforma dei porti. Merlo: “È la giusta direzione”

Ci sono anche porti e logistica nel decreto Sblocca Italia. Le norme, che come spiega l’Ansa sono contenute nell’articolo 29, sono finalizzate a migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, agevolare la crescita dei traffici e la promozione dell’intermodalità nel traffico merci, anche in relazione alla razionalizzazione, al riassetto e all’accorpamento delle Autorità portuali esistenti.  Continua a leggere