Benzina a peso d’oro alle Isole Eolie, a Panarea la verde costa 2,10 euro al litro

In una delle isole più esclusive d’Italia, Panarea, anche fare benzina è roba da Vip. Qui, infatti, la verde costa la bellezza di due euro e 10 centesimi al litro. È il prezzo più alto d’Italia. Non va molto meglio a chi deve riempire la propria auto di gasolio, visto che il diesel costa 1,75 euro al litro. Ma Panarea non è, in questo caso, un’isola felice. In tutto l’arcipelago delle Eolie i prezzi sono alle stelle. A Filicudi la verde costa 1 euro e 99 centesimi al litro, a Vulcano 1,78 e a Lipari “solo” 1,73. Continua a leggere



Nuovo record per il prezzo della benzina: verde venduta a 1,641 euro al litro

Dopo un periodo di tranquillità, torna a salire il prezzo della benzina, che stabilisce un nuovo record. Secondo la rivelazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina negli impianti Ip la media dei prezzi è salita di 1 centesimo toccando 1,641 euro al litro per la verde e 1,523 euro al litro per il gasolio. L’aumento di Ip arriva dopo dieci giorni di calma e determina un aumento anche della media ponderata tra i diversi marchi, ora a 1,624 euro per la benzina e a 1,507 per il diesel. Continua a leggere



Altro ritocco alle accise, salgono i prezzi da Ip, Q8, Tamoil e TotalErg

Dopo il maxi-aumento di martedì (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), questa mattina i prezzi di benzina e diesel sono tornati a salire a causa del nuovo aggiustamento alle accise (+0,19 centesimi) deciso per finanziare cinema, spettacoli e interventi culturali. Dal monitoraggio di Quotidiano Energia emerge infatti che questa mattina hanno ritoccato i prezzi raccomandati Ip (+0,6 cent sulla benzina, +1,3 cent sul diesel), Q8 (+0,5 cent su entrambi i prodotti), Tamoil (+0,3 cent su tutte e due i carburanti) e TotalErg (+1 cent sulla verde, +0,3 cent sul diesel). Continua a leggere



MX-5, il gioiellino Mazda è la cabrio a due posti più venduta di sempre

A oltre vent’anni dalla sua nascita la MX-5, la leggendaria vettura sportiva di Mazda, è diventata la decappottabile a due posti più venduta del mondo, con oltre 900.000 unità prodotte. L’ormai leggendaria auto giapponese è stata presentata per la prima volta al pubblico al salone di Chicago nel 1989, anche se in realtà è stata studiata a partire dagli Anni 70. In Italia, negli Stati Uniti e nel mondo, è nota con il nomignolo Miata, mentre nel Paese del Sol Levante la chiamano Eunos Roadster (“Mazda Roadster” dalla seconda generazione in poi). Continua a leggere



Auto elettrica, gli italiani la vogliono comprare. A patto che…

Per ora sono delle rarità, ma in futuro le città d’Italia potrebbero essere piene di auto elettriche. Tre italiani su quattro stanno infatti prendendo in esame la possibilità di passare a un veicolo a zero emissioni. Per farlo, però, ritengono fondamentale la presenza di incentivi in favore della vendita di auto “verdi”, come previsto dall’Ue che entro il 2030 intende ridurre del 50 per cento le auto convenzionali favorendo il mercato delle green car. Il dato emerge dal Dealer Day di Veronafiere. Continua a leggere



Il metano conviene, per un viaggio di 1800 km si risparmiano 173 euro

Spostarsi con un’auto a metano conviene. Questo è certo. Ma quanto si risparmia, a conti fatti? In questi giorni in cui molti stanno programmando le vacanze pasquali, l’Osservatorio Metanauto ha fatto alcune simulazioni pensando a diversi itinerari: c’è chi torna ai luoghi d’origine e chi sfrutta il periodo per qualche giorno di vacanza. In ogni caso, indipendentemente dalla destinazione, il risparmio per chi utilizza un’auto a metano è evidente. Continua a leggere



Bergamo, oggi ad Alzano un convegno sulla mobilità sostenibile

È un pomeriggio dedicato alla mobilità sostenibile quello organizzato per oggi da Compere (Consorzio materie prime energie rinnovabili ecosostenibili) alla FaSE, l’ex cartiere Pigna, di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Partendo dal presupposto che il settore dei trasporti ha grosse responsabilità per l’inquinamento atmosferico – secondo i dati Ispra ogni anno vengono emesse oltre 100 milioni di tonnellate di Co2 – l’appuntamento di oggi vuole far riflettere sul tema della mobilità sostenibile, un sistema di mobilità urbana che non gravi eccessivamente in termini di emissioni, inquinamento acustico, traffico e incidentalità. Continua a leggere



Dai gestori la ricetta contro il caro benzina: “Basta con l’esclusiva”

I benzinai vogliono la riforma del settore e lo fanno con una proposta di legge – chiamata “Libera la benzina” – promossa dalla Faib Confesercenti e dalla Fegica Cisl, le federazioni che riuniscono i gestori. Il disegno di legge, presentato a Firenze lunedì, prevede la possibilità ai benzinai di approvvigionarsi sul mercato a prezzi migliori, superando il vincolo di esclusiva tra gestori e compagnie e garantire in questo modo prezzi alla pompa più bassi. Continua a leggere



Motori tradizionali addio, dal 2050 spazio solo alle auto elettriche

Basta con l’inquinamento e i rifornimenti di benzina e gasolio. Entro il 2050 dovranno sparire dalle strade delle città le auto con motori tradizionali. Lo ha stabilito la Roadmap europea per i trasporti. Via libera, quindi, alle auto elettriche che rappresenteranno la mobilità del futuro. Proprio per favorire una ricerca chiamata “Green eMotion” – nella quale sono associati costruttori di automobili, industrie, aziende elettriche tra le quali l’Enel, centri universitari e Comuni – l’Unione europea ha deciso di investire 24,2 milioni di euro. Lo scopo della ricerca è quello di fissare standard comuni per lo sviluppo dell’auto elettrica. Continua a leggere



Il pieno costa 11 euro in meno, esodo di friulani verso la Slovenia

È di 11 euro la differenza tra il costo di un pieno di benzina da 50 litri in Italia e in Slovenia. Un risparmio non indifferente che sta provocando un esodo di automobilisti del Friuli Venezia Giulia oltre confine. L’aumento dei prezzi dei carburanti e la diminuzione delle accise deciso dal governo di Lubiana ha infatti generato una nuova corsa verso Est, come ai tempi dell’ex Jugoslavia. E così triestini e goriziani si mettono in cosa per andare a fare il pieno in Slovenia e, già che ci sono, ne approfittano per acquistare sigarette e altri beni. Continua a leggere