Confermato lo sciopero dei benzinai, distributori chiusi da martedì sera

È stato confermato, nonostante il tentativo di mediazione del governo, lo sciopero dei benzinai che terrà chiusi i distributori da martedì sera a venerdì. Lo hanno annunciato i gestori di Fegica e Faib che in una nota hanno definito il governo “in confusione” e capace solo di riproporre “vecchi impegni mai rispettati”. Lo sciopero inizierà martedì alle 19 nelle città e alle 22 in autostrada e durerà fino a venerdì mattina. Pompe chiuse in tutta Italia, tranne che in Liguria e Toscana, le regioni colpite dal recente alluvione. Qui i sindacati hanno deciso di non fare sciopero. I disagi in realtà sono già cominciati, con lunghe code ai distributori. Continua a leggere

Nuovo record per la benzina. E il Codacons ricorre al Tar per l’aumento delle accise

1,648 euro al litro. È il prezzo di oggi, praticato da Q8, della benzina. Un nuovo record, certificato dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana. Ma la verde costa ancora di più al Sud dove sfiora 1,7 euro al litro (1,694). Il prezzo del gasolio è invece di 1,551 euro al litro (1,575 nel Mezzogiorno). Giovedì mattina ha ritoccato i listini TotalErg che ha aumentato di 0,9 centesimi il prezzo del gasolio, portandolo a 1,549 euro al litro. In questi giorni i rincari sulla rete dei carburanti sono stati determinati dall’aumento delle accise scattato per integrare i fondi a favore di Toscana e Liguria colpite dall’alluvione. La media ponderata nazionale dei prezzi della benzina tra i diversi marchi, rileva Staffetta Quotidiana, segna 1,631 euro al litro, mentre quella del gasolio sale a 1,542 euro al litro. Continua a leggere

Quanto costa un litro di benzina? Non chiedetelo ai politici italiani, non lo sanno

Quanto costa un litro di benzina? I giornalisti del mensile Quattroruote – così come Le Iene che in passato li hanno interrogati su domande di storia e cultura generale – hanno provato a girare questa domanda ai politici, di centrodestra e di centrosinistra, a Montecitorio. Il risultato è stato sconcertante. Quasi nessuno dei parlamentari è al corrente dei costi del carburante. Si sono così sentiti rispondere “Un euro e 10 centesimi”. Magari, viene da dire, un simile prezzo si paga probabilmente a Livigno.  Continua a leggere

Niente accise sulla benzina e trasformare il bollo auto: ecco la ricetta dell’Aci

“Sopprimere le più antiquate accise sulla benzina e trasformare il bollo auto in una tassa di circolazione, proporzionale ai chilometri percorsi e alle emissioni di CO2”. Lo ha chiesto al governo il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nella prima giornata del quarto Forum Internazionale delle Polizie Locali organizzato a Riva del Garda. Le famiglie italiane spenderanno 170 miliardi di euro nel 2011 per l’automobile, “una cifra al limite della sostenibilità”, ha detto Gelpi, “che impone un’immediata rivisitazione dei costi che gravano sull’auto”. Continua a leggere

Per l’auto gli italiani spendono 208 miliardi, la stangata arriva dai carburanti

208 miliardi. È questa la cifra che gli italiani spenderanno nel 2011 per comprare e usare la propria auto. La spesa, rispetto allo scorso anno, aumenterà di quasi il 4 per cento, a causa soprattutto del costo dei carburanti. Per questa voce, infatti, gli italiani sborseranno ben 8,6 miliardi in più rispetto al 2010 (+14,7 per cento, da 58,4 miliardi a 67). In calo, invece, la spesa per l’acquisto dei veicoli: – 3,6 miliardi (-7,75 per cento, da 45,9 miliardi a 42,3). Continua a leggere

Benzina a rischio, 15 giorni di sciopero dei gestori: si inizia l’8, il 9 e il 10 novembre

Si inizia con tre giorni di chiusura, l’8, il 9 e il 10 novembre. Ma la protesta dei benzinai sarà decisamente più ampia. I gestori hanno infatti deciso di proclamare 15 giorni di sciopero per protesta, come spiega una nota, “contro il Governo che si rifiuta di liberalizzare il settore e cancella il bonus che riconosceva il ruolo di sostituto di imposta ricoperto dalla categoria”. I gestori denunciano “la più assoluta inerzia del Governo, inadempiente rispetto agli impegni ripetutamente assunti, mettendo a rischio di fallimento circa 25.000 piccole imprese e i 140.000 posti di lavoro degli addetti occupati”.  Continua a leggere

La benzina è nei campi, dagli scarti dell’agricoltura arriva il carburante verde

La benzina sarebbe lì, nei campi italiani, quasi pronta per essere utilizzata. Da quanto emerso nel corso della giornata del bioetanolo, organizzata dal gruppo Mossi & Ghisolfi, in collaborazione con l’università di Firenze e Veronafiere nell’ambito del XIX simposio internazionale dello sviluppo del biofuel, sui campi italiani ci sono infatti 18 milioni di tonnellate all’anno di scarti della produzione agricola che potrebbero essere convertiti in bioetanolo di seconda generazione. Non è poco, visto che si parla di 4,5 milioni di tonnellate sul totale dei 10 milioni di benzina consumata annualmente nel Paese.  Continua a leggere

Benzina “naturale”? Il carburante del futuro potrebbe arrivare dall’urina

Dei ricercatori olandesi hanno scoperto che un batterio riesce a trasformare l’ammoniaca dell’urina in idrazina, il carburante per lo shuttle, ormai in pensione, ma anche per tutti i razzi impiegati per trasportare l’uomo o i satelliti nello spazio. Conosciuto come Anammox, il batterio anaerobico è stato in realtà scoperto agli inizi degli anni Novanta, ma solo ora gli scienziati dell’Università olandese Radboud di Nimega hanno capito il suo potenziale. La ricerca è stata pubblicata su Nature. L’urina insomma potrebbe diventare un prezioso carburante. E se pensate che la notizia sia bizzarra, sentite questa. Continua a leggere

Inflazione in crescita: decollano i prezzi di benzina (+16,1%) e gasolio (+20,3%)

Sono i prezzi dei carburanti a spingere l’inflazione verso l’alto. Ad agosto, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è salito al 2,8 per cento (a luglio era al 2,7) trainato proprio da benzina e diesel saliti rispettivamente del 16,1 per cento e del 20,3 per cento. In particolare, il gasolio risulta ai massimi da tre anni, dall’agosto del 2008. I movimenti dei listini registrati dall’Istat, che conferma la stima preliminare di due settimane fa, mostrano un divario sempre più ampio tra il livello d’inflazione generale e l’aumento dei prezzi per i prodotti che rientrano nelle spese quotidiane, dai carburanti, appunto, agli alimentari.  Continua a leggere

Rialzi per i prezzi dei carburanti, ma con le no-logo si risparmiano 9 centesimi al litro

È una settimana di fuoco per il prezzo dei carburanti. Anche oggi, infatti, i listini sono stati ritoccati con la verde che tocca 1,633 euro al litro e il diesel 1,512 euro al litro. In controtendenza, e questa è una buona notizia, le no-logo che accennano una nuova discesa. La differenza con le compagnie tradizionali, spiega Quotidiano Energia, è tornato in media intorno ai 9 centesimi sia per la benzina – venduta dalle no-logo a 1,537 euro al litro – sia per il diesel (1,401 euro al litro). Continua a leggere

Caro carburante in Italia? In Turchia è ancora peggio, con tasse al 70 per cento

Il costo del carburante è uno dei problemi che accomuna gli autotrasportatori di tutto il mondo. Un problema particolarmente grave in Turchia dove le tasse sul carburante pesano addirittura per il  70 per cento come conferma Izzet Salah, imprenditore turco nel settore dell’autotrasporto che opera in Italia. Clicca qui per vedere il video.

Carburanti, il diesel sopra 1,5 euro al litro. E stanno per arrivare nuovi aumenti

Il prezzo dei carburanti ha ripreso inesorabilmente la sua corsa verso l’alto. Dalle rilevazioni di Quotidiano Energia, venerdì mattina sulla rete dei carburanti è tornata a muoversi Eni, con un rincaro di un centesimo sui prezzi raccomandati di benzina e diesel. Identico l’aumento deciso da Tamoil, mentre Q8 è intervenuta con un +0,5 centesimi. Alla resa dei conti, venerdì mattina, la benzina viaggia con punte di 1,625 euro al litro, mentre il diesel è tornato, nella media del Paese, sopra 1,5 euro al litro.  Continua a leggere

Auto ecologiche, nessuno le compra: il 93% delle vetture sono benzina o diesel

Quando si compra un’auto nuova il dubbio che molti acquirenti si pongono è: la prendo a benzina o a gasolio? Una domanda che gli italiani si fanno da decenni e che continuano a fare. Le auto ecologiche, infatti, quelle con alimentazioni alternative, rimangono delle mosche bianche. Da un’analisi dell’Osservatorio Metanauto emerge infatti che delle 36.651.669 autovetture circolanti in Italia all’inizio del 2011 ben il 93,58 per cento era costituito da modelli con alimentazione tradizionale, cioè a benzina o a gasolio.  Continua a leggere

È troppo 0,99 euro al litro per la benzina, il governo indiano abbassa il prezzo

In Italia saremmo ben felici di pagare la benzina a quei prezzi. Probabilmente faremmo dei veri e propri salti di gioia. In India, invece, pagare un litro di benzina 64 rupie, vale a dire 0,99 euro, è considerato quasi uno scandalo. Il prezzo in questione, infatti, viene considerato esagerato non dai consumatori, ma dal governo indiano che lo ritiene troppo alto per sostenere l’economia (l’aumento negli ultimi due anni è stato del 50 per cento) e per questo sta decidendo di tagliare il costo finale alla pompa. Continua a leggere

Benzina troppo cara, il ministro Romani denuncia “ritardi inaccettabili nei ribassi”

Per una volta sono tutti d’accordo, o quasi: la benzina è troppo cara e il prezzo deve diminuire immediatamente. Lo urlano a gran voce le associazioni dei consumatori, come il Codacons che stima in 100 milioni la stangata di Ferragosto per il mancato adeguamento dei distributori al crollo delle quotazioni del petrolio. E al coro si unisce il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che definisce “inaccettabile” il ritardo delle compagnie nell’aggiustare i prezzi al ribasso. Continua a leggere