“Ho presentato un ordine del giorno per impegnare il governo a intervenire nei riguardi della Commissione Ue al fine di sbloccare le risorse. L’Ecobonus è ancora al vaglio della Commissione europea che ha aperto un’inchiesta. Rilasciare dichiarazioni su un possibile via libera di Bruxelles, a oggi, oltre a essere prematuro, potrebbe rivelarsi pericoloso per la buona riuscita di una battaglia che mi vede impegnato in prima linea accanto alle associazioni di categoria”. Con queste parole Vincenzo Gibiino, parlamentare del Pdl, ha commentato le dichiarazioni dei rappresentanti di Anita su un probabile sblocco da parte dell’Ue delle risorse per le autostrade del mare. Continua a leggere
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“Il trasporto non vuole assistenzialismo. Vuole solo regole rispettate da tutti”
“È confortante per gli imprenditori del mondo del trasporto apprendere che anche il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Guido Improta, dopo aver approfondito nei mesi trascorsi i problemi dell’informatica, intende ora rapportarsi con quelli del trasporto. Bene ha dunque fatto a partecipare ai lavori dell’assemblea dell’Anita dove ha potuto incontrare una parte delle imprese strutturate. Ora non c’e’ che augurarsi che il sottosegretario completi il suo giro di ricognizione e potrà così rendersi conto di come vi siano molte altre imprese strutturate (forse il numero maggiore) che vogliono crescere in un mercato libero, senza delocalizzare o far ricorso a conducenti in affitto, ma dove le regole, insomma siano rispettate da tutti. Continua a leggere
Anita: I costi sono troppi, è necessario aumentare il prezzo del trasporto merci
“L’aumento insostenibile dei costi, in particolare del gasolio, e il clima di incertezza economica generatosi negli ultimi tempi stanno portando le imprese di autotrasporto al collasso”. L’allarme arriva da Anita, l’associazione aderente a Confindustria che chiede prezzi più alti per i servizi offerti dagli autotrasportatori. “Fino a oggi”, ha detto il presidente Eleuterio Arcese, “siamo riusciti a tirare avanti riducendo i margini, già bassi, per assecondare i clienti nelle continue richieste di abbattimento dei prezzi dovute alla crisi. Nella situazione attuale non riusciamo più a garantire i servizi richiesti dai nostri committenti”. Continua a leggere
Eurotassa sui Tir, Anita non ci sta: Ingiusto dare ai camion la colpa per lo smog
Via libera all’Eurovignetta, la tassa extra a carico dei mezzi pesanti a cui vengono fatti pagare anche i costi dell’inquinamento atmosferico e acustico provocato, oltre a quelli già previsti per le infrastrutture. Con il voto contrario di Italia e Spagna, e le astensioni di Portogallo, Olanda e Irlanda, la direttiva è stata approvata dal Consiglio Europeo nella seduta del 12 settembre. “Si tratta di una norma che favorirà solo i Paesi centrali e di attraversamento della Ue”, spiega Anita in una nota, “che infatti hanno votato a favore, i quali ne trarranno notevoli benefici economici”. Continua a leggere
Uggè: “Anita è confusa, boccia i costi minimi che lei stessa ha sottoscritto”
“Davvero singolare l’inutile e confuso comunicato diramato dall’Anita sui costi minimi della sicurezza. È’ vero, il caldo puo’ favorire abbagli, ma non fino a far dimenticare che le norme di legge sono la traduzione di un protocollo di intesa che la stessa Anita ha sottoscritto”. Così’ il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha replicato alla diffusione del comunicato stampa nel quale i rappresentanti di Anita hanno chiesto parametri che differenzino i costi minimi per la sicurezza nel trasporto merci tenendo conto della dimensione e della struttura organizzativa delle imprese, dell’impegno tecnologico e strutturale richiesto dalle diverse tipologie di trasferimento e movimentazione della merce. Continua a leggere
Anita: “I costi minimi di sicurezza sono un ostacolo per la libera concorrenza”
“Autotrasporto e costi minimi di esercizio: inaccettabile l’applicazione indiscriminata degli indici ministeriali”. È questo il messaggio che i responsabili dell’associazione di imprese di autotrasporto, Anita, hanno affidato a un comunicato stampa nel quale si sottolinea come “la mancata individuazione di parametri di differenziazione di costo per le varie tipologie di trasporto e di trattamento tra contratti scritti e verbali rischia di danneggiare l’intero sistema di autotrasporto, finendo per imporre una tariffa contraria alle norme di libera concorrenza. Continua a leggere
Confindustria: “I costi minimi sono un’aberrazione del mercato”
“I costi minimi sono un’aberrazione del mercato, sono la negazione dell’attività d’impresa perché pianificano tutti gli operatori su valori che, per quanto possano essere ben identificati da chiunque, penalizzano le imprese efficienti, che investono e vogliono crescere, e premiano quelle più inefficienti”. A sottolinearlo, in occasione dell’assemblea generale di Anita, è il vice presidente di Confindustria per le infrastrutture, Cesare Trevisani, precisando che “l’aver costretto l’Osservatorio a non poter determinare i cosiddetti costi minimi della sicurezza rappresenta uno dei passaggi più preoccupanti della travagliata ‘controriforma’ dell’autotrasporto, in atto ormai dal 2008, con una legge che ci riporta indietro di vent’anni”. Continua a leggere
“Il tavolo sull’autotrasporto sta andando avanti. Sono ottimista”
Il lavoro del tavolo a tre sull’autotrasporto, che coinvolge governo, committenza e autotrasportatori, “non è ancora concluso, sta andando avanti. Quindi il giudizio andrebbe dato alla fine”. A sottolinearlo, in occasione dell’assemblea generale di Anita, è il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino (nella foto), che si dichiara “ottimista” sull’esito del confronto e ritiene che non “possiamo limitarci a dare un giudizio sull’oggi”. In merito allo stato di difficoltà in cui versa il settore, “noi stiamo cercando di uscire da questa situazione”, frutto “delle politiche degli ultimi vent’anni”. Continua a leggere
Arcese: “I costi minimi non risolvono i problemi del trasporto”
“L’autotrasporto italiano deve diventare competitivo, organizzato ed efficiente e noi imprenditori dobbiamo essere gli artefici del cambiamento”. Con queste parole il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, ha aperto l’assemblea generale dell’associazione. Puntando il dito contro il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, per la grave situazione di difficoltà in cui versa il settore, Arcese chiede al governo “riforme serie, strutturali e coraggiose”. Continua a leggere
Arcese resterà alla guida di Anita anche per i prossimi tre anni
Eleuterio Arcese resterà alla guida di Anita anche per il prossimo triennio. Confermati anche i vice presidenti Sergio Bertani, Natale Mariella, Renzo Muratore, in qualità di vicario, e Marcello Pigliacelli. Lo ha deciso lunedì l’assemblea privata dell’associazione aderente a Confindustria. “L’assemblea”, si legge in un comunicato stampa, “ha anche approvato le linee programmatiche per il triennio 2011-2013 dove gli accordi di settore possono rivestire un ruolo prioritario per definire e regolare i rapporti tra le parti”. Continua a leggere
Autotrasporto, da Fai e Anita arriva un secco no allo sciopero
La Federazione Autotrasportatori Italiani non aderirà allo sciopero di cinque giorni indetto da Trasportounito a partire dal 16 maggio. La Fai intende infatti perseguire la strada del dialogo con il Governo. “C’è la comprensione e la consapevolezza da parte della Fai”, spiega il segretario nazionale, Pasquale Russo, che il settore sta vivendo un momento di difficoltà oggettiva e rispetta le imprese che hanno deciso di adottare questo tipo di protesta. Tutte le altre associazioni di trasporto, compresa la Federazione degli Autotrasportatori Italiani, non attueranno alcun fermo”. Continua a leggere
Accise sul gasolio, Anita si rivolge alla Commissione europea
Contro il caro gasolio, che incide sensibilmente sui costi delle imprese di autotrasporto, scende in campo anche Anita. L’associazione di Confindustria ha infatti presentato alcune proposte alla Commissione europea che sta lavorando alla modifica alla Direttiva comunitaria 2003/96 al fine di definire una diversa metodologia della tassazione dell’energia. “In Italia le accise sul gasolio sono tra le più alte in Europa”, spiega Anita in un comunicato. “Questo pone le nostre imprese in notevole svantaggio rispetto a quelle di altri Paesi. Il gasolio incide per il 20-30 per cento sui costi di esercizio delle imprese di autotrasporto e l’accisa per il 40 per cento circa sul prezzo alla pompa”. Continua a leggere
Acquisto dei camion, prorogato a tutto il 2011 il Fondo di garanzia
Anche per il 2011 le imprese di autotrasporto avranno la possibilità di accedere al cosiddetto Fondo di garanzia per l’acquisto di veicoli. Lo ha stabilito il Comitato di gestione del Fondo che ha prorogato a tutto l’anno il regime di garanzia per i finanziamenti sostenuti per l’acquisto di veicoli commerciali, industriali, rimorchi e semirimorchi. Le istanze per l’ottenimento del beneficio, che rientra nel novero degli aiuti nella forma di garanzia, potranno quindi essere presentate per la necessaria delibera entro il 31 dicembre 2011. Continua a leggere
Trasporto container, da febbraio Anita aumenta le tariffe del 10%
Anita ha inviato una comunicazione alle associazioni Assologistica, Confetra, Confitarma, Federagenti e Fedespedi annunciando che, a partire dal prossimo 1° febbraio, le imprese aderenti che operano nel settore del trasporto container applicheranno un aumento del 10 per cento sulle tariffe dei servizi attualmente praticate. È da tempo – riferisce Anita – che queste imprese assorbono aumenti generalizzati su importanti voci di costo come il gasolio e i pedaggi autostradali, determinati da fornitori che operano in regime assimilabile al monopolio. Continua a leggere
Vte di Genova paralizzato dai Tir,
le associazioni si dissociano
Per quasi 24 ore il Vte (Voltri Terminal Europa) di Genova è rimasto paralizzato a causa di una protesta di alcuni autotrasportatori riuniti sotto la sigla di Trasportounito. Una mossa dalla quale hanno preso immediatamente le distanze Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Conftrasporto e Ancst-Legacoop, che attraverso un comunicato congiunto “si dissociano in modo fermo e netto dalle azioni di alcuni autotrasportatori e autisti supportati dalla sigla di Trasportounito, che hanno creato senza preavviso notevoli difficoltà alle imprese bloccando il Vte”. Continua a leggere