Anita, ecco i quattro “copiloti” di Thomas Baumgartner alla guida dell’associazione

Baumgartner AnitaSergio Bertani, Mario Beschi, Natale Mariella e Vicenzo Motta: sono lori i quattro vicepresidenti indicati dal presidente di Anita, Thomas Baumgartner (nella foto),  per affiancarlo alla guida dell’associazione. Spetterà ora all’assemblea generale, in programma a Roma il prossimo 19 giugno, eleggere il presidente, i vice presidenti e approvare il programma triennale di attività della presidenza dopo che nei giorni scorsi il Consiglio nazionale aveva approvato gli indirizzi programmatici per triennio 2014 – 2017 e la “squadra” dei quattro vice presidenti.  Thomas Baumgartner è l’amministratore delegato della Fercam, azienda di autotrasporto fondata 65 anni fa e pioniera nel trasporto intermodale che nel suo “lungo” percorso ha saputo acquisire altre importanti realtà del mondo dell’autotrasporto, a partire da Gondrand, fondata nel 1866 e tra i fondatori della stessa Anita. Continua a leggere

Authority dei trasporti, Anita contesta il contributo richiesto a trasporti e logistica

“L’Autorità di regolazione dei trasporti ha avviato le procedure per la richiesta del contributo di finanziamento, includendo anche le imprese del settore dei trasporti e della logistica, ma la richiesta è ingiustificata, almeno secondo Eleuterio Arcese, presidente di Anita ( l’associazione nazionale delle imprese di autotrasporto merci e logistica che dal 1944 rappresenta le più grandi imprese del settore, in Italia e in Europa. e che aderisce a Confindustria) che in un comunicato stampa ha sottolineato come “il settore è già “regolato” da organismi quali l’Albo degli autotrasportatori e l’Antistrust, ai quali peraltro è dovuta una contribuzione annua.” Continua a leggere

Anita: “Il Governo la smetta col balletto dei soldi prima dati e poi tolti al trasporto”

“La notizia del taglio dei fondi destinati all’autotrasporto da parte della ragioneria dello Stato e l’immediata rassicurazione del ministro ai Trasporti Maurizio Lupi obbligano tutti noi a una attenta e seria riflessione. Non è più accettabile che l’autotrasporto debba assistere, ormai con andamento ciclico, all’assegnazione di risorse che, per un motivo o per un altro, vengono successivamente sottratte e poi, in tutto o in parte, riassegnate”. Ad affermarlo è il presidente di Anita, Eleuterio Arcese, secondo il quale “questo balletto, oltre a essere avvilente per la categoria, distoglie l’attenzione da quelle che sono le reali emergenze del settore, come il peso del costo del lavoro, che porta con sé gran parte delle criticità che rendono l’autotrasporto italiano non competitivo sui mercati”. Continua a leggere

Autotrasporto, i prossimi problemi da risolvere sono cabotaggio e distacco

“Un passo importante è stato compiuto durante l’incontro di oggi con il ministro ai Trasporti Maurizio  Lupi e il sottosegretario Rocco Girlanda, nel corso del quale i rappresentanti del Governo hanno confermato che il confronto proseguirà nel solco segnato dal protocollo sottoscritto il 28 novembre scorso, con la tempistica in esso stabilita. Come ha ricordato il ministro Lupi, il protocollo è l’unica strada per proseguire il dialogo, che deve essere necessariamente ispirato da realismo, serietà e senso di responsabilità da parte di tutti, per dare al settore le certezze che servono al suo rilancio. Continua a leggere

“Movimenti estranei all’autotrasporto guidano la protesta del 9 dicembre”

“Una volta preso atto del venir meno delle motivazioni che avevano portato alla proclamazione unitaria del fermo dei servizi dal 9 dicembre, tutte le associazioni dell’autotrasporto hanno revocato la protesta. Tale senso di responsabilità è mancato tuttavia a Trasportounito e ad altre sigle minoritarie, che non solo hanno confermato il fermo, ma si sono accostati a movimenti di protesta del tutto estranei all’autotrasporto (cobas del latte, cobas del mais, comitati riuniti agricoli, movimento dei forconi, forza d’urto, alba dorata Italia, life, azione rurale Veneto, ed altri)”. Continua a leggere

Niente sciopero dei tir dal 9 al 13 dicembre. La conferma da Unatras e Anita

Lo sciopero di cinque giorni dei tir, proclamato dal 9 al 13 dicembre, non ci sarà. A ufficializzare che la protesta è definitivamente rientrata è un comunicato diffuso da Unatras e Anita nel quale si conferma che “gli organi decisionali del coordinamento unitario Unatras  e di Anita, valutate positivamente le risposte ricevute dal ministro Maurizio Lupi, in particolare sul ripristino delle agevolazioni sulle accise e sulla riduzione del costo del lavoro (Inail) e acquisito il protocollo d’intesa che impegna il ministero su tutte le altre criticità rappresentate, revocano il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto. Continua a leggere

L’accordo che ha fatto revocare lo sciopero dei tir? Leggete qui cosa c’è scritto…

Cosa c’è scritto esattamente nel protocollo d’intesa che  le associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto, il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Maurizio Lupi e il sottosegretario di Stato, Rocco Girlanda, hanno sottoscritto al termine dell’incontro avvenuto a Roma per valutare le risposte del Governo in merito alle problematiche evidenziate nelle rivendicazioni che hanno portato alla proclamazione di  fermo e che sembra ormai aver fatto rientrare lo sciopero nazionale di 5 giorni dei camion in programma dal 9 al 13 dicembre. E una domanda che molti autotrasportatori stanno rivolgendo alla redazione di Stradafacendo. Continua a leggere

Sciopero dei Tir per 5 giorni? La decisione fra poche ore, dopo l’incontro col ministro

Ancora poche ore e sapremo se dal 9 dicembre scatterà davvero, per cinque giorni consecutivi, lo sciopero nazionale dell’autotrasporto. A lasciare aperta una strada alla possibilità che la protesta (dalle conseguenze pesantissime per milioni di italiani) possa rientrare, sono le poche righe di un comunicato stampa diffuso dai rappresentanti di Anita e Unatras alla vigilia dell’incontro, previsto per giovedì 28 novembre, fra i rappresentati delle associazioni di categoria e il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Continua a leggere

Autotrasportatori prudenti sulle accise. “Dal Governo ci aspettiamo altre risposte”

“Qualche ora fa, nel corso di una conferenza stampa, il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, ha dichiarato che con un emendamento appena presentato sono state ripristinate il complesso delle somme previste per il settore dell’autotrasporto. Nell’attesa di poter verificare il tenore tecnico dell’emendamento, Unatras e Anita prendono atto con favore delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio e comunque, per il prossimo mercoledì 27 novembre,  hanno predisposto la convocazione di una riunione congiunta per effettuare una valutazione delle risposte fornite dal Governo rispetto alle richieste complessive avanzate dalle associazioni delle imprese di autotrasporto riservandosi, pertanto, ogni ulteriore decisione”. Continua a leggere

Anche Confindustria ferma i suoi Tir: “Il Governo non capisce il ruolo del trasporto”

Anche Anita, l’associazione nazionale delle imprese di autotrasporto di Confindustria e  una delle organizzazioni costituenti della Federtrasporto, che riunisce le associazioni di trasporto e logistica di Confindustria, ha deciso di aderire allo sciopero nazionale dell’autotrasporto  proclamato a partire dalla mezzanotte di domenica 8 dicembre fino alle mezzanotte di venerdì 13 dicembre dalla Presidenza dell’Unatras, al termine dell’incontro con il sottosegretario Rocco Girlanda avvenuto mercoledì 13. Continua a leggere

Multe per il Sistri, in arrivo la decisione. Quasi certo il rinvio di 10 mesi?

Le sanzioni sul Sistri (il sistema di monitoraggio dei rifiuti da anni al centro di un clamoroso caso per non essere mai entrato in funzione nonostante l’obbligo per legge, per le imprese di autotrasporto, di adottarlo, con costi per il mondo dell’autotrasporto quantificabile in decine di milioni di euro) potrebbero essere posticipate di 10 mesi. Una decisione che viene definita quasi certa in un comunicato stampa congiunto diffuso da Unatras, Anita e Movimento Cooperativo al termine dell’incontro avuto a Roma con con il sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda. Continua a leggere

Multe e cauzioni, adesso i camionisti italiani non sono più di “serie B”

“Finalmente non esiste più disparità di trattamento tra autotrasportatori italiani e stranieri in merito al pagamento della cauzione da versare nel caso di violazioni a alcune norme del Codice della strada, una disparità che penalizzava i trasportatori italiani favorendo la concorrenza estera. In questo modo sarà cancellata ogni discriminazione. La decisione della  Camera dei deputati di convertire in legge il Decreto “del fare” contenente, tra l’altro, una modifica all’articolo  202, del Codice della strada , così come chiesto da Conftrasporto e Confcommercio, rappresenta un importantissimo nuovo traguardo, raggiunto grazie all’impegno di queste due associazioni”. Continua a leggere

Ecobonus prorogato per i camion che viaggiano lungo le autostrade del mare

La Commissione europea ha autorizzato l’erogazione dell’Ecobonus, incentivo dato agli autotrasportatori per favorire il trasferimento delle merci dalla strada al mare. “L’autorizzazione a erogare gli incentivi riveste notevole importanza per il settore dell’autotrasporto e accresce il valore e l’attendibilità del sistema di aiuti per il trasferimento dei mezzi pesanti dalla strada al mare”, ha commentato Eleuterio Arcese presidente di Anita, l’associazione italiana che rappresenta le più grandi imprese di autotrasporto in Italia ed Europa, ” e  questa è una conclusione che soddisfa le aspettative del settore”. Continua a leggere

Troppe imprese, malavita, conflitti: ecco tutti i mali dell’autotrasporto

Delusione e rabbia: sono questi i sentimenti più diffusi tra gli imprenditori, per il tempo e le opportunità che si sono perse a causa di chi non ha pienamente compreso la centralità e il ruolo strategico della logistica e dei trasporti”. Ad affermarlo è stato Eleuterio Arcese, presidente di Anita, l’associazione nazionale trasporti automobilistici, intervenendo all’assemblea generale dell’associazione che si è svolta a Firenze. “L’industria della logistica”, ha aggiunto Arcese, “può fare da traino per l’economia e va sostenuta, ma soprattutto va accompagnata da un riassetto del mercato dell’autotrasporto. Continua a leggere

Uggé: “Dialogare con la committenza non vuol dire fare retromarcia sulla sicurezza”

“Nessuna retromarcia, nessuna disponibilità a chiudere anche solo mezzo occhio sull’applicazione delle norme che tutelano la  sicurezza dell’autotrasporto merci e, di conseguenza, la vita di milioni di italiani su strade e autostrade.  Se qualcuno, leggendo l’invito che Conftrasporto ha rivolto alla committenza ad aprire un confronto l’ha voluto interpretare come un “mutato clima presso le maggiori associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto presenti anche in Unatras” ha semplicemente letto male e capito ancor peggio. Conftrasporto ritiene opportuna la strada del confronto, come del resto ha sempre fatto, ritenendola l’ipotesi più valida, ma  non può che ribadire l’intenzione di non voler rinunciare certo né ad azioni legali ne sindacali, qualora si rendessero necessarie, per dare al mondo del trasporto regole di riferimento per dare maggior sicurezza ai cittadini”. Continua a leggere