Biodiesel dalle alghe, i problemi nascono per colpa del freddo

Potrebbe essere il carburante del futuro, il biodiesel. E in momenti di crisi con Paesi tradizionalmente detentori dei pozzi, come la Libia, il discorso di trovare un’alternativa ai prodotti petroliferi diventa ancora più di attualità. Abbiamo già spiegato come potrebbe essere particolarmente conveniente ottenere biodiesel dalle alghe. L’utilizzo delle alghe ha diversi vantaggi: sono economiche e provocano emissioni più pulite e a basso contenuto di zolfo. Continua a leggere



Af Logistics, l’autotrasporto che viaggia in difesa dell’ambiente

Anche nel mondo dell’autotrasporto c’è un “made in Italy”  di cui andar fieri e da mostrare con orgoglio a visitatori stranieri. Un esempio arriva da Massalengo, in provincia di Lodi, dove ha sede una fra le maggiori aziende di trasporto e logistica italiane, la AF Logistics, leader  nel settore dei prodotti alimentari freschi e surgelati. Continua a leggere



Benzina, in otto mesi diminuite di oltre un milione le emissioni di Co2

Da gennaio ad agosto le emissioni di Co2 derivanti dall’utilizzo dei carburanti per autotrazione sono diminuite di 1.340.373 tonnellate. I dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati del Ministero dello Sviluppo Economico. In termini percentuali il calo è dell’1,8 per cento ed è determinato esclusivamente dalla benzina. Le emissioni provocate da questo tipo di carburante sono infatti diminuite anche ad agosto, -4,6 per cento, confermando un trend negativo che dura da tutto il 2010, con gennaio (-9,5 per cento) e maggio (- 8,6 per cento) che hanno fatto segnare i valori più alti. Diverso invece il dato delle emissioni di Co2 provocate dall’uso del gasolio, sostanzialmente in pari rispetto al 2009. Continua a leggere



Ecco le piante “mangia smog”,
indispensabili per vivere meglio

Smog da gas di scarico, vernici e colle dei mobili in truciolato, detersivi, fumo di sigaretta, inchiostro delle stampanti e materiali edili: sono solo alcune delle fonti che, rilasciando fattori tossici, avvelenano l’aria che respiriamo. L’inalazione di queste sostanze può comportare problemi alla salute noti come “sindrome dell’edificio malato” o Sick Building Syndrome (SBS), provocando allergie, cefalee, affaticamento e fastidi alle vie respiratorie. Un problema ancor più consistente se consideriamo il grado di isolamento (materiali coibenti, doppi e tripli vetri, ecc.) che caratterizza le abitazioni moderne. Continua a leggere



L’auto del futuro parlerà cinese
e inquinerà davvero poco

Come guideremo nel 2030? I nostri spostamenti saranno più ecologici? Sembra proprio di sì. In occasione del Salone dell’auto di Pechino, che apre i battenti il 23 aprile, la Shanghai Automotive Industry Corporation (Saic) presenta la sua Ye Zi: il nuovo concept per l’auto del futuro. Ye Zi, il cui nome significa “foglia”, supera il concetto di emissioni zero e punta a quello di emissioni negative, cioè a un veicolo capace di assorbire più Co2 di quella che emette. La novità è legata alla struttura dell’auto, realizzata in metal-organic frameworks, materiali porosi dall’area superficiale molto estesa, che promettono di assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera, proprio come nella fotosintesi clorofilliana. Continua a leggere



L’inquinamento si combatte
anche seduti su una panchina

L’aspetto non è proprio quello di una panchina, sembrano più delle pietre colorate, ma quelle strutture, quei “funghi”, potrebbero essere una soluzione per l’inquinamento cittadino. Si tratta, infatti, di panchine in grado di assorbire lo smog. Sedute urbane innovative ed ecologiche, in grado di purificare l’aria inquinata delle nostre città. Stiamo parlando della serie di panchine “Ccc” (ovvero “Champignon carbone capture”), arredi “verdi” ideati dal designer francese Alexandre Moronnoz a partire da un disegno a mano libera ispirato alla natura. Continua a leggere



Il blocco del traffico? È inutile,
e gli esperti lo dicono da anni…

Diminuzione delle polveri del 95 per cento e CO2 a meno 40 per cento rispetto al 1990: questi i dati forniti non da “nemici dell’ambiente” ma da Corrado Clini, tecnico di valore, che opera presso il ministero dell’Ambiente. Aggiungiamoci quanto ha detto sul possibile legame fra i danni alla salute e lo smog dal professor Umberto Veronesi (“il 30 per cento dei tumori è dovuto a ciò che mangiamo, mentre solo il 4 per cento all’aria che respiriamo, nella quale la quantità giornaliera di benzene assunta per via inalatoria ipotizzabile nel peggiore dei casi risulta circa la metà rispetto a quella conseguente al fumo di una sigaretta che resta il nemico più pericoloso”) e il quadro è delineato. Pronto per essere “esposto” e mostrare l’itutilità del blocco della circolazione. Continua a leggere



Inquinamento, Legambiente
sfila in bici nel centro di Roma

“Fermiamo la febbre del Pianeta”. È l’appello stampato su un mega striscione con cui gli attivisti di Legambiente hanno attraversato martedì 8 dicembre in bici il centro di Roma, da piazza del Popolo a piazza Navona, proseguendo per la scalinata del Campidoglio e via dei Fori Imperiali, fino al Colosseo. L’iniziativa è nata in concomitanza con il vertice di Copenhagen per chiedere “azioni concrete e immediate contro il riscaldamento globale agli amministratori romani e alle oltre 190 delegazioni di tutto il mondo, riunite nella capitale danese per il vertice Onu sui cambiamenti climatici”. Continua a leggere



Auto, contro l’inquinamento
la Svizzera vara la tassa sulla CO2

Lotta all’inquinamento atmosferico: la Svizzera fa sul serio e nel 2015, se verrà approvata la nuova legge sulla CO2 (anidride carbonica), le auto di media e grossa cilindrata costeranno dal 30 al 50 per cento in più. Un Suv di quelli che vanno per la maggiore (Range Rover Sport) subirebbe, per esempio, un aumento di circa 35mila franchi (23mila euro) rispetto al normale prezzo di listino. Più care anche le monovolume, come la Opel Zafira, che avrebbe un incremento di 13.500 franchi (8.800 euro). Colpite anche le auto di lusso, con incrementi di 48mila franchi (31.500 euro) per una Ferrari, 42mila per una Bentley (27.600 euro) e 20mila (13mila euro) per una Porsche. Continua a leggere



In Cina blocchi stradali contro l’inquinamento, 15 arresti

Essere ecologisti in Cina può costare molto caro. Il governo della Repubblica popolare poco tollera le forme di protesta, così 15 cinesi che avevano partecipato a un blocco stradale contro l’inquinamento sono stati arrestati. Gli attivisti manifestavano contro una fonderia a Wugang, particolarmente inquinante a livello di emissioni atmosferiche. La protesta, come detto, ha assunto forme estreme come blocchi stradali e attacchi a uffici governativi. Le prime agitazioni erano esplose già ad agosto dopo la scoperta che 1.300 bambini della zona avevano un livello troppo elevato di piombo nel sangue. Continua a leggere



Marmitta catalitica, quanto inquini? Ce lo rivelerà una siepe

Porta la firma dell’Università dell’Insubria (ateneo di Varese-Como) un nuovo  studio sul problema emergente dell’inquinamento da metalli preziosi rilasciati dalle marmitte catalitiche delle automobili e ha per protagonista il lauro ceraso, una siepe molto comune nel Varesotto, rivelatasi particolarmente efficiente nel catturare le polveri sottili, meglio conosciute come “particolato urbano”.  Lo studio ha destato l’interesse della comunità scientifica internazionale ed è stato recentemente pubblicato sulla rivista specializzata Espr (Environmental science and pollution research). Continua a leggere