Il ministro Passera: “Pronti a sospendere il Sistri”. Tutto rinviato al 2013?

Il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che il ministro per l’ambiente Corrado Clini avrebbe voluto far entrare in vigore il prossimo 30 giugno, sarà sospeso. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, parlando all’assemblea di Confartigianato. Rivolgendosi al presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, il ministro ha affermato: “Guerrini mi aveva detto: su una cosa su cui ti misureremo e ti misureranno gli imprenditori, il Sistri. Mi sono convinto che il Sistri andasse sospese e questo succedera’ attraverso il prossimo decreto cui stiamo lavorando”. Continua a leggere



Torino premia il film che racconta come l’auto si è trasformata da sogno in incubo

Menzione speciale del Wwf a “Sobre ruedas: el sueno del automovil” del regista spagnolo Oscar Clemente, al termine del film festival di Torino Cinemambiente. L’automobile, da sempre sogno di modernità e oggi divenuta un paradosso del consumismo, è la protagonista del documentario che, altrettanto paradossalmente, vede il successo proprio nella città italiana dell’automobile. Continua a leggere



“Presidente Monti, sul Sistri un ministro del suo Governo non ha capito niente”

Diciassette osservazioni  per raccontare altrettanti punti critici del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. E, allo stesso tempo, 17 validissimi motivi per spiegare perché il sistema, da oltre due anni incapace di funzionare ma ugualmente fatto pagare agli autotrasportatori, non può e non deve entrare in vigore il 30 giugno prossimo, come invece vorrebbe il ministero dell’Ambiente. Diciassette osservazioni che Conftrasporto e Confcommercio hanno riassunto, in modo chiaro e inequivocabile, in una lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Monti pubblicata sull’edizione de Il Giornale.  Continua a leggere



L’inquinamento diminuisce, ma l’Ecopass di Milano non riconosce le auto nuove

A quattro mesi dall’entrata in vigore il nuovo Ecopass di Milano, che prevede il pagamento di un ticket di cinque euro per le auto che vogliano entrare nella cosiddetta Cerchia dei Bastioni, ha ancora qualche falla. Chi per esempio possiede un’auto nuova, immatricolata nel 2012 o poco prima, ha infatti grosse difficoltà nel pagare il ticket online. All’inserimento dei dati il “cervellone” non riconosce il modello del veicolo e di conseguenza la classe del motore e così non consente di attivare l’Ecopass.  Continua a leggere



Ministro Clini, ecco 17 buone ragioni per bloccare l’entrata in vigore del Sistri

Sulla  data  di  entrata in vigore del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti,  è in atto un braccio di ferro nel Governo tra chi (il ministro dell’Ambiente) vuole che entri in vigore il prossimo 30 giugno e chi (il ministro dello Sviluppo economico e della Ricerca) chiede invece che venga rinviato alla fine del 2013. Un braccio di ferro che da oggi ha dei nuovi sfidanti: i responsabili dell’Asstri Conftrasporto che hanno deciso di schierarsi al fianco del ministro Corrado Passera per dire no alla proposta del suo “collega” Corrado Clini. Continua a leggere



La Smart elettrica si prenota online: basta pagare una caparra di 450 euro

Smart continua a tracciare la strada della mobilità urbana a zero emissioni e si prepara al lancio della nuova fortwo electric drive avviando, in tutti gli smart center e su www.smart.com, le prenotazioni della nuova generazione di fortwo electric drive. Il processo di prenotazione vede la sottoscrizione di un modulo di pre-contratto e il versamento di una caparra di 450 euro (Iva esclusa), che sarà interamente restituito qualora il cliente decida di annullare la prenotazione entro i termini previsti. Successivamente sarà possibile trasformare la prenotazione in un vero e proprio ordine scegliendo quindi colori, allestimento ed eventuali optional della propria vettura.  Continua a leggere



Le sigarette inquinano più delle auto: “Divieto di fumo quando lo smog è alto”

Forse non è colpa solo di auto, moto e camion. E nemmeno del riscaldamento. Sul banco degli imputati ora finiscono le sigarette, colpevoli non solo di causare danni alla salute ma anche accusate di far crescere lo smog. Secondo il Codacons, infatti, il fumo delle sigarette inquina più di un’automobile. “Le sigarette consumate dai fumatori”, spiega l’associazione dei consumatori, “immettono nell’ambiente delle micropolveri che penetrano in profondità nelle vie respiratorie andando a depositare nei polmoni sostanze irritanti e cancerogene più dello smog. La scoperta è stata fatta da uno studio americano nel 1997, ma adesso una nuova ricerca condotta dall’Enea e una relazione tecnica redatta dal professor Giacomo Mangiaracina hanno dimostrato come un fumatore che consuma 15 sigarette al giorno arrivi a inquinare addirittura più di un’automobile”. Continua a leggere



Auto elettriche, che flop: vendute 304 in un anno. E ora si parla di incentivi

Per molti sono la soluzione dei problemi legati all’inquinamento. Ma, almeno per ora, le auto elettriche sono delle mosche bianche. Il presente è rappresentato da dati molto bassi. Nel mondo, infatti, nel 2011 sono state immatricolate solamente 58mila vetture elettriche, in Europa meno di 11mila e in Italia solamente 304. Nei primi quattro mesi del 2012, invece, secondo i dati dell’Unrae le vetture elettriche vendute nel nostro Paese sono state 163, in crescita dell’87,36 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011.    Continua a leggere



Ecco le cinque auto che consumano meno. Sono tutte alimentate a metano

Sono tutte a metano le prime cinque  auto che  guidano la classifica redatta dal Center of Automotive Research (Car) dell’Università di Duisburg  delle vetture  più “risparmiose”.  Si tratta di Fiat Punto Natural Power, Fiat Qubo Natural Power, Volkswagen Passat TSI Ecofuel, Opel Zafira Tourer CNG e Volkswagen Touran TSI Ecofuel. I dati sui consumi relativi a queste auto mettono in evidenza la loro convenienza: infatti per percorrere 100 chilometri con Fiat Punto Natural Power e con Fiat Qubo Natural Power la spesa per il carburante, secondo la ricerca tedesca, è di soli 4,16 euro; con Volswagen Passat TSI Ecofuel la spesa è di 4,26 euro, con Opel Zafira Tourer CNG euro e con Volkswagen Touran TSI Ecofuel la spesa è di 4,65 euro. Continua a leggere



In Trentino la prima valle senz’auto: tutti in bici, bus e monopattini elettrici

Come si muoverà il turista del futuro? Secondo l’Apt della Val di Fiemme senza l’automobile. E così già a partire dall’estate 2012, ecco il varo del progetto FiemmE-motion. Navette, bici e monopattini elettrici, bici tradizionali, autobus di linea efficienti, impianti di risalita, collegamenti pedonali, servizi di bike sharing e tettoie fotovoltaiche per ricaricare le bici. Il progetto coinvolge tutta la Val di Fiemme: Comunità territoriale, Comuni, azienda per il turismo, una cinquantina di hotel, artigiani e commercianti. Continua a leggere



Autobus ibridi diesel-elettrici: dalla Francia arriva un ordine record per Iveco

Iveco ha ottenuto un ordine record di autobus ibridi diesel-elettrici: con 102 veicoli, 41 standard e 61 autosnodati, la città di Digione, in Francia, ha infatti formalizzato il più grande ordine di autobus ibridi mai registrato in Europa fino a oggi. Gli autobus ibridi diesel-elettrici, prodotti nello stabilimento Iveco Irisbus di Annonay in Francia, sono disponibili come veicoli completi (in modelli da 12 e 18 metri Citelis) oppure come chassis carrozzati nello stabilimento di Rorthais e diffusi con il nome commerciale Access’Bus GX 327 e GX 427.  Continua a leggere



“Le scatole nere del Sistri? Valgono 35 euro, ma il ministero le paga 500”

“Le black-box, le scatole nere che Selex Service management, società del gruppo Finmeccanica, aveva scelto di utilizzare per il Sistri (il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti  per i quali migliaia di imprese di autotrasporto hanno pagato oltre 70 milioni di euro senza che il servizio sia mai entrato in funzione) altro non sono che dei normali transponder che indicano la posizione e la percorrenza di un mezzo.  Continua a leggere



Scandalo Sistri, su Repubblica i retroscena di un affare da 500 milioni di euro

“Doveva diventare l’arma definitiva per sconfiggere le eco-mafie, ma dietro al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti si nasconde una voragine di sperperi pubblici a vantaggio della holding di Stato, incaricata, attraverso la controllata Selex, di progettare e mettere a regime il sistema. Tutto sancito da un contratto siglato in gran segreto con il ministero dell’Ambiente”. Comincia così l’articolo inchiesta pubblicato dal quotidiano La Repubblica che svela tutti i retroscena dello scandalo Sistri,  scoperchiando “un business da quasi 500 milioni di euro ai danni di 400mila aziende italiane”.  Continua a leggere



I veicoli elettrici fanno bene alla salute: ecco quanto calerebbe l’inquinamento

Con i mezzi elettrici in giro sulle strade l’aria sarebbe migliore. Questo è ovvio. Ma quanto migliorerebbe la qualità della vita? Lo spiega Renault che ha presentato i risultati di un’indagine condotta sui rapporti tra mobilità e qualità dell’aria nella città di Roma. L’indagine, effettuata con il supporto tecnico di Aria Technologies e Arianet e con la collaborazione di Roma Capitale, rivela i benefici ambientali e sulla salute della cittadinanza derivanti da un’introduzione diffusa di veicoli elettrici nella Capitale.  Continua a leggere



Tav Torino-Lione: “La nuova ferrovia ad alta velocità non è giustificata”

C’è chi la ritiene fondamentale e chi ne farebbe volentieri a meno. Dopo le stime del governo, che parla di una riduzione di 600mila camion (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), si fanno sentire anche gli esperti contrari alla realizzazione della Tav Torino-Lione. La nuova ferrovia ad alta velocità non è giustificata da valutazioni tecniche e scientifiche credibili: è il messaggio che arriva da un convegno, ospitato dal Politecnico di Torino, cui sono intervenuti docenti universitari, ricercatori e studiosi da tutta Italia. L’iniziativa è stata promossa dai primi firmatari dell’appello che 365 esperti, all’inizio dell’anno, rivolsero al governo.  Continua a leggere