Tav Torino-Lione, per il governo ci saranno 600mila camion in meno sulle strade

Per effetto della costruzione del tunnel di base della ferrovia Torino-Lione passeranno, fra dodici anni, 600 mila camion in meno “nel delicato ambiente alpino”. Lo sostiene il governo, in un documento diffuso da Palazzo Chigi. Una stima che qualcuno contesta immediatamente. Secondo la Comunità montana della Valle di Susa, il dato non è credibile visto che nel 2011 sull’autostrada del Frejus Torino-Bardonecchia sono transitati 734.670 mezzi pesanti “e non appare plausibile che tale arteria venga praticamente chiusa al traffico merci anche perché si sta costruendo la seconda canna del tunnel autostradale”. 

Il governo risponde che la costruzione della galleria “ha un effetto di scala” che deve essere analizzato prendendo in esame, come minimo, anche le direttrici Ventimiglia e Monte Bianco: “Nel 2011, pure in presenza degli effetti della crisi, hanno attraversato le Alpi 3.119.000 mezzi pesanti. La stima di una riduzione, fra dodici anni, di 600 mila camion appare quindi del tutto ragionevole”.

8 risposte a “Tav Torino-Lione, per il governo ci saranno 600mila camion in meno sulle strade

  1. LA Tav, come recitava in un film Paolo Villaggio, è una c@g@t@ pazzesca! Riduce l’inquinamento da transito cammion, che poi vediamo di quanto… e poi bucano le montagne il cui sottosuolo è carico di amianto… E l’inquinamento dell’amianto non lo consideriamo?! “La stima di riduzione tra 12 anni”… ma se non sanno prevedere se tra un anno l’Italia fallirà o meno… Cosa volete che sappiano prevedere a 12 anni?!!? Ma non fateci ridere!!!

  2. A parte che nessuno sa quale sarà il traffico merci fra Piemonte e Savoia (e meno che mai fra Italia e Francia) fra 12 anni, si sa invece benissimo che il suo andamento negli anni passati è stato in calo costante, e lo è tutt’ora, sia sulla ferrovia (UNA GALLERIA ESISTE GIA’ E VALIDISSIMA: se lo vogliono mettere in testa ?) che sulla strada. E precisamente è calato del 20,6 per cento fra il 1999 e il 2009 (fonte: Rapport Annuel Alpifret 2009). Quindi l’affermazione o è buttata là tanto per dire o è in malafede. Che si insista a voler buttare un mucchio di denaro (PUBBLICO, perchè nessun privato ci investirebbe un soldo !) in un’opera inutile, proprio mentre si strozzano gli italiani con le tasse e si deprime di conseguenza l’economia del Paese (qualunque studentello di ragioneria lo capirebbe) ha del pazzesco!

  3. Esatto: confermo che il Tav è una c@g@t@ pazzesca, confermo oltre all’amianto anche l’uranio. Smettetela di scrivere ste cretinate, prima informatevi della veridicità delle cose e smettetela di fare i servi. E poi, come ha già anticipato Altares, come ci si fa a fidare di un Governo che non sa nemmeno se fra un anno esisterà ancora questo Paese e rassicura su fatti che riguardano un futuro lontano 12 anni! E poi ti spacciano la Tav come una soluzione per salvaguardare l’ambiente alpino senza però dire quello che stanno facendo ora contro quell’ambiente. In quelle zone è già in atto una devastazione e i lavori NON SONO ANCORA INIZIATI. Andate a vedere per credere e poi ditemi se ne vale la pena dopo aver visto e confrontato tutti i dati.

  4. La riduzione avverrà per mancanza di carburante e non per la Tav, o perchè nel frattempo che litighiamo qualcuno prenderà strade alternative…

  5. Non sono ne a favore ne contro la Tav. Sono però contro quei delinquenti che spacciandosi per ambientalisti no tav fanno a pezzi il codice penale, compiendo reati su reati. Spero che insieme a molti camion spariscano dalla faccia delle terra anche quei delinquenti.

  6. Mi spiegate perché se una persona “normale” distrugge beni altrui, minaccia, aggredisce, viene sbattuto in galera e invece i delinquenti che fanno le stesse cose mettendosi una maglietta no tav vengono trattati diversamente?

  7. Credo che sia un’opera decisiva per la modernizzazione e per il movimento merci e sono convinto che tanta gente speculi sulle conseguenze negative di tale opera.

  8. Se nelle colline ci sono amianto e uranio, la cosa importante è che i lavori vengano eseguiti con le dovute accortezze, in modo che le polveri di tali elementi non vengano diffuse in atmosfera.
    Non sono ancora riuscito a capire qual è il problema della TAV…
    Critichiamo i camion ma non vanno bene neanche i treni veloci… vogliamo tornare al cavallo? Boh?

    PS: Camillo e Gianandrea hanno perfettamente ragione!

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