Il ministro Passera: “Pronti a sospendere il Sistri”. Tutto rinviato al 2013?

Il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che il ministro per l’ambiente Corrado Clini avrebbe voluto far entrare in vigore il prossimo 30 giugno, sarà sospeso. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, parlando all’assemblea di Confartigianato. Rivolgendosi al presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, il ministro ha affermato: “Guerrini mi aveva detto: su una cosa su cui ti misureremo e ti misureranno gli imprenditori, il Sistri. Mi sono convinto che il Sistri andasse sospese e questo succedera’ attraverso il prossimo decreto cui stiamo lavorando”. L’entrata in vigore dovrebbe dunque essere  rinviata  a fine 2013. In questo caso non sarebbe però l’ennesima proroga, ma una sospensione  che, come ha detto lo stesso ministro per l’Ambiente, “consenta di ripensare il sistema e superare una serie di difficoltà che finora sono emerse e che non appaiono di facile soluzione”. L’ipotesi più credibile è dunque quella di  una possibile revisione totale del sistema, magari  prendendo spunto dalla miriade di progetti di semplificazione che sono statri inoltrati nel tempo, attraverso un decreto ministeriale di sospensione.

3 risposte a “Il ministro Passera: “Pronti a sospendere il Sistri”. Tutto rinviato al 2013?

  1. Finalmente! Il ministro dello Sviluppo si è dimostrato uno dei pochi con un po’ di sale in zucca e ha capito che il Sistri porta solo problemi e danni economici alle nostre aziende. Il rinvio della sua entrata in vigore – oltretutto – non deve rimanere isolato, ma da esso deve scaturire una totale revisione del sistema, una sua semplificaizone e soprattutto una soluzione alla questione dei contributi annuali versati dalle imprese al Sistri: soprattutto di quelle di trasporto.

  2. Quando avranno finito di far ridere i polli… si dovrebbero vergognare di aver messo in piedi un sistema che non ha mai funzionato che ha soltanto gravato sulle spalle di noi trasportatori tramite contributi annuali, eventuali corsi di aggiornamento ai dipendenti, abbonamenti telefonici con tasse governative per le Sim, ecc. Scusate lo sfogo!!

  3. Secondo me con questa crisi temono che le nostre aziende di trasporto chiederanno il rimborso delle spese inutili fino ad oggi affrontate per questo sistema fantasma…

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