Un provvedimento emergenziale, ad hoc per l’autotrasporto destinato a contrarstare il caro gasolio, che prevede un ulteriore aumento rispetto all’attuale rimborso sulle accise ma anche norme di settore che consentano un corretto riequilibrio delle condizioni di mercato delle imprese dell’autotrasporto, fermerà il fermo nazionale dei tir proclamato per il prossimo 4 aprile? Una domanda che troverà risposta nelle prossime ore quando i responsabili di Unatras sottoporrano , nel corso di un consiglio nazionale straordinario, la bozza di accordo sottoscritta al termine del nuovo in contro avvenuto a Roma con la viceministra delle In frastrutture e della Mobilità sostenibile Teresa Bellanova. “Unatras , ribadendo l’apprezzamento per l’impegno profuso dalla viceministra , che ha fornito gli elementi necessari a compiere una valutazione complessiva, ha deciso di sottoscrivere il protocollo d’intesa, che sarà sottoposto ai rispettivi organi, le cui riunioni si terranno nella giornata di domani”, si legge in una nota dissuda dall’associazione che riunisce le principali sigle dell’autotrasporto merci su strada italiano. “È stato anche annunciato che il Governo starebbe varando, nello stesso provvedimento, una misura aggiuntiva per ristorare le imprese dai costi esorbitanti del caro energia.