Istituti tecnici superiori: passa dalle loro aule la strada per costruire i lavoratori che mancano

L’Italia ogni anno ha solo 15mila studenti che escono dalle scuole specializzate mentre la Germania ne conta 750mila: la strada da seguire per far si che le imprese nazionali possano trovare le figure professionali di cui da tempo lamentano la carenza, primi fra tutti autisti e operatori logistici ma anche macchinisti, marittimi ed elettricisti, deve passare obbligatoriamente attraverso gli istituti tecnici superiori. A ribadire la necessità, sempre più vitale, di formare sui banchi di scuola giovani qualificati da inserire nel mondo del lavoro è stato Guido Grimaldi, presidente di Alis, Continua a leggere

Visite mediche per le patenti nautiche, l’Sos per farle ripartire nelle autoscuole è stato raccolto

Maggio 2021: Confarca la confederazione italiana che rappresenta le scuole nautiche, lancia un Sos per segnalare come il il blocco delle visite mediche per le patenti nautiche negli ambulatori delle Asl e negli ospedali a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 “stia definitivamente uccidendo il mercato delle patenti nautiche”, causando, come affermato da Adolfo D’Angelo, segretario nazionale della sezione nautica della Confarca, “una vera e propria beffa nel periodo dell’anno in cui si registrano i maggiori iscritti ai corsi per le patenti per la nautica da diporto”. Luglio 2021: l’Sos è stato raccolto. Continua a leggere

Ferrari, Maserati e Lamborghini partono già sconfitte nella corsa verso il full electric?

La Motor Valley,  il distretto emiliano tra Modena e Bologna dove sono nate Ferrari, Maserati e Lamborghini, potrebbe scomparire se dal 2035 dovesse davvero “partire” il divieto di vendita di auto con motori a scoppio proposto dall’Unione europea?  Oppure 14 anni potrebbero essere più che sufficienti per le tre case automobilistiche che hanno scritto pagine  leggendarie della storia  dei motori per adeguarsi al full electric? Il dibattito è aperto dopo le dichiarazioni del ministro  della transizione ecologica Roberto Cingolani, secondo il quale, la via intrapresa dall’Europa significherebbe la possibile chiusura della  Motor Valley. O, almeno, questo potrebbe essere il tristissimo finale, secondo il ministro “ a tecnologia costante”. Continua a leggere

L’autotrasporto italiano viaggia verso la rovina sotto gli occhi di chi non sa vederne l’importanza

Endless river: ha scelto il titolo di un album dei Pink Floyd Franco Fenoglio, ex numero uno di Italscania e oggi al volante di & Forward Your Business Partner, per raccontare come sta scorrendo la vita nel mondo del trasporto. Come un “fiume senza fine”, appunto, dove a non aver fine è purtroppo l’incapacità di troppi di “lottare per garantire al settore un posto di primaria importanza in uno scenario europeo sempre più competitivo”, come scrive, nel modo come sempre più chiaro e diretto che gli appartiene, Franco Fenoglio invitando a non “farsi incantare dai risultati positivi dei primi mesi dell’anno”. Continua a leggere

Alitalia: con settemila dipendenti “tagliati” diventa poco più di una compagnia privata

“Alitalia? Diventa poco più di una compagna privata con settemila lavoratori su 10500 che a casa. Si sta preparando il bocconcino da regalare alla concorrenza”. Così parlò Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti, intervenendo ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus, per denunciare come “ormai da anni si parli di piani di rilancio quando invece si tratta di piani di tagli e di polverizzazioni dell’azienda”. Continua a leggere

Certificato verde anche per i trasporti: l’Italia pronta a dire sì per i viaggi più lunghi?

“Io sono favorevole al green pass, anche per i trasporti. Se dobbiamo tornare in ‘zona rossa’, ci vada chi non è vaccinato. È l’unica strada per evitare l’obbligatorietà del vaccino”. Ad affermarlo è il leader di Italia viva, Matteo Renzi, che ospite ai microfoni di Rainews 24 è tornato su un tema “caldissimo” sul quale il Governo dovrebbe prendere una decisione a brevissimo, ovvero l’estensione dell’obbligo del green pass almeno per l’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza, come aerei o treni. Continua a leggere

La civiltà di un Paese si misura anche dalle sue strade? Allora il nostro è un Paese incivile

“Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”, diceva Voltaire. Ma sono in molti a pensare che ci siano anche altri parametri per valutarlo. Per esempio le condizioni delle sue strade: da quelle che crollano “assassinando” degli innocenti, come accaduto per il ponte Morandi di Genova o per il cavalcavia di Annone, in provincia di Lecco, a quelle che  si trasformano in trappole capaci di tenere bloccati, “prigionieri” per ore, decine e decine di migliaia di persone in viaggio. Come accade da mesi sulle autostrade della Liguria; come accaduto venerdì 16 luglio sulla A4 Milano-Venezia nel tratto compreso fra Bergamo e Brescia. Continua a leggere

Bike sharing, Bergamo lo fa ripartire in sella a 370 nuove “BiGi” e con un sistema rivoluzionario

Trecentocinquanta biciclette “smart” arrivate dalla Germania (un numero più che triplicato rispetto al servizio precedente) oltre a 20 biciclette a pedalata assistita utilizzabili prevalentemente sul tragitto centro-città alta: è in sella a questa nuova “flotta a due ruote” che si prepara a ripartire il bike sharing a Bergamo con un servizio attivo tutto l’anno, sette giorni su sette, 24 ore su 24 e un nuovo sistema che consente l’utilizzo delle biciclette sia in modalità “station-based” (che prevede la riconsegna del mezzo alla ciclostazione), sia in modalità “free-floating” (ovvero a rilascio libero), attraverso una rete di 30 stazioni “fisiche” dotate di rastrelliere e 30 “virtuali”, identificate da specifiche aree delimitate sull’asfalto che dal centro città si estende alle zone più periferiche. Un nuovo modo per spostarsi attraverso nel modo meno inquinante e più salutare possibile attraverso la città con tariffe e abbonamenti realizzati “su misura” per i diversi possibili utilizzi: Continua a leggere

Noleggiare un’auto per le vacanze? Quest’estate rischia di essere un grosso problema

Noleggiare una vettura per le vacanze senza averla prenotata per tempo quest’estate potrebbe rivelarsi un serio problema. La “crisi dei chip” ( i componenti elettronici di cui sono rimaste sprovviste molte case automobilistiche  dopo che i produttori asiatici  hanno privilegiato la fornitura per tablet e cellulari, richiestissimi per il lavoro in smart working dilagato con la pandemia) che ha rallentato la produzione di veicoli e, di conseguenza, ha ridotto il flusso di nuove vetture inserite in flotta per l’estate dalle società di noleggio a breve termine, ha infatti ridotto sensibilmente la disponibilità di auto con il rischio per gli operatori di non riuscire ad accontentare le richieste di quanti si muoveranno solo all’ultimo momento per prendere un’auto a noleggio. Continua a leggere

Camionisti, attenti a queste malattie “maschili” che possono partire già dai 40 anni

Il Pit Stop nelle gare di Formula Uno è diventato un momento importantissimo, che può modificare radicalmente (in meglio, con un cambio di gomme in un paio di secondi, o in peggio, con problemi meccanici che possono far correre per interminabili attimi i cronometri) il risultato della corsa. Arrivando, nei casi più clamorosi, a cancellare una vittoria ormai “fatta” oppure a trasformare una gara partita senza nessuna aspettativa nella corsa della vita. Un Pit stop nell’autotrasporto può invece addirittura cambiare, questa volta solo in positivo, una vita: è il “Pit stop della salute “ che la Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo ha deciso di offrire ai propri associati Continua a leggere

Emissioni inquinanti: “Giustissimo ridurle, ma senza distruggere il settore dell’autotrasporto”

“Un disegno autolesionistico”. Così il presidente di Conftrasporto-e Fai, Federazione autotrasportatori italiani,  Paolo Uggè, ha definito la decisione del Consiglio europeo di fissare al meno 55 per cento l’obiettivo di emissioni inquinanti entro il 2030. “Conftrasporto è a favore della transizione green, ci mancherebbe: siamo proiettati verso la sostenibilità sia sul fronte del trasporto su gomma che su quello marittimo, che sul piano della logistica più in generale”, ha precisato Paolo  Uggè citando i dati dell’Ispra, che confermano come che per l’inquinamento i veicoli pesanti partecipino con una percentuale relativamente bassa (il 7,1 per cento, mentre altri settori hanno un’incidenza più elevata. Continua a leggere

Via Mercatorum, l’antico percorso delle merci apre ai turisti che vogliono viaggiare nel tempo

Una rete di antiche mulattiere che attraversano le montagne della Val Seriana e della Val Brembana con un comune punto d’arrivo: il mercato che aveva luogo sotto i porticati delle case di Cornello dei Tasso, autentico crocevia dei traffici di merci fra l’alta Valle Brembana e la Valtellina, allora territorio svizzero. Era questa la “Via Mercatorum”, il tragitto che veniva percorso dai mercanti del Medioevo prima che venisse costruita una strada più veloce e comoda, la Via Priula, realizzata sotto la dominazione veneziana. Una rete di antiche mulattiere che in futuro potrebbe consentire di far viaggiare non più merci ma turisti, valorizzando le tante località (e le attività aperte sul territorio) che s’incontrano lungo il suo percorso, seguendo l’esempio di un tragitto diventato famoso in tutto il mondo, il “Cammino di Santiago di Compostela, intreccio di itinerari che a partire dal Medioevo Continua a leggere

Grandi navi da crociera da Venezia a Marghera, per Confturismo Veneto è un buon compromesso

“Un buon compromesso”: così il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli ha commentato la decisione di far attraccare le grandi navi da crociera a Marghera dal primo agosto, impedendo così che i giganti del mare continuino a navigare davanti a San Marco o lungo il canale della Giudeccacome deciso da un decreto legge approvato in consiglio dei ministri. Una soluzione valutata positivamente perché “manterrebbe la portualità a Venezia, salvaguardando i posti di lavoro e le attività da un lato, e liberando il canale della Giudecca dall’altro”, come ha sottolineato Marco Michielli, che è anche vicepresidente nazionale di Confturismo Continua a leggere

Autorità dei trasporti, le aziende aspettano i rimborsi promessi. Ma quando arriveranno?

“Gli autotrasportatori non dovranno pagare il contributo all’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti, e le imprese che hanno già versato la quota saranno rimborsate”: inutile dire che la notizia, (arrivata quasi in concomitanza con la scadenza per il pagamento e con diverse aziende che avevano già provveduto al saldo ) era stata accolta con grande soddisfazione dagli imprenditori del settore, in qualche caso letteralmente imbufaliti all’idea di dover pagare, per di più dopo una crisi infinita provocata dal l’epidemia di Covid, una tassa per mantenere in vita quello che in moltissimi considerano da sempre un inutile “carrozzone statale”. Ora però gli autotrasportatori si stanno domandando quando arriveranno quei rimborsi. Continua a leggere

L’assessore alle infrastrutture della Liguria scopre “in diretta” il disastro traffico

“Chissà, forse provandolo “sulla propria pelle” finalmente anche lui si sarà reso conto di cosa significa viaggiare fra mille ostacoli….” Sono stati probabilmente in molti a fare questo pensiero leggendo la notizia dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone rimasto bloccato nel traffico sull’A12, a Rapallo, in direzione di Genova, senza poter partecipare ai lavori del Consiglio regionale. Continua a leggere