Alitalia: con settemila dipendenti “tagliati” diventa poco più di una compagnia privata

“Alitalia? Diventa poco più di una compagna privata con settemila lavoratori su 10500 che a casa. Si sta preparando il bocconcino da regalare alla concorrenza”. Così parlò Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti, intervenendo ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus, per denunciare come “ormai da anni si parli di piani di rilancio quando invece si tratta di piani di tagli e di polverizzazioni dell’azienda”. Come l’ultimo, “scodellato dal governo dei migliori”, ha denunciato il sindacalista, “ dai numeri impietosi,: quelli dei lavoratori – su 10500 7mila restano a casa- e quelli degli slot su Fiumicino e Linate ce vengono ridimensionati, con un cospicuo taglio di rotte e destinazione. Alitalia verrà divisa in tre tronconi, di fatto diventa poco più di una compagnia privata. Un drammatico ridimensionamento dietro il quale, ne siamo convinti, si sti preparando il bocconcino da regalare alla concorrenza, a Lufthansa o a Delta Air France. Abbiamo abdicato definitivamente al controllo dei flussi turistici da e per il nostro Paese”.

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