Brennero, 205 milioni per le merci su rotaia. “Intanto l’Austria tolga i divieti su strada”

Oltre 205 milioni di euro: è quanto ha “messo sul piatto” l’Austria per spingere il trasporto merci ad abbandonare la strada in favore dei treni al Brennero, attraverso finanziamenti pubblici per  il 2020-2022 che rendano meno costoso il trasporto di camion su rotaia attraverso vagoni ribassati., con un sussidio per le compagnie ferroviarie che si tradurrà in una diminuzione dei costi per le  aziende di logistica. Una 2Strada giusta”, come l’ha definita il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè , che ha però evidenziato una “dimenticanza importante”. Continua a leggere

Camion all’asta: c’è chi percorre migliaia di chilometri per partecipare alla corsa al rialzo

I “pezzi più pregiati”” che hanno scatenato la corsa al rialzo sono stati in particolare due Caterpillar, battuti con base d’asta fissata a 12mila euro e aggiudicati per 47mila e 50.500 euro, ma ad accendere la sfida all’ultimo acquisto sono stati anche un camion Mercedes Actros 4143, battuto inizialmente a 10mila euro e acquistato a 25.500 euro, un Actros 3341 per il quale un acquirente è arrivato a offrire il doppio della base d’asta (30.500 euro contro i 15mila iniziali), un Astra HD 84.42 venduto a 18mila euro rispetto agli 8mila di partenza. Continua a leggere

L’Italia ha i veicoli commerciali più vecchi d’Europa ma il Governo non aiuta a sostituirli

Brusca frenata per il mercato dei veicoli commerciali che a novembre ha fatto registrare un meno  9,7 per cento delle vendite, con  16.734 mezzi contro i 18.537 dello stesso mese del 2018, facendo segnare un’inversione di marcia dopo 9 mesi di recupero, seppur moderato, della domanda.  Una frenata mostrata dalle stime elaborate e diffuse dal Centro studi e statistiche di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, che sottolinea però anche come a un mese dalla chiusura dell’anno, le immatricolazioni totali siano comunque in aumento del 4,6 per cento, con  168.874 mezzi venduti contro i rispetto 161.386 unità del periodo gennaio-novembre 2018. Continua a leggere

Pendolaria: Legambiente indica le 10 linee dove i treni sono più vecchi, affollati, in ritardo

L’ex Circumvesuviana, la Roma Nord-Viterbo e la Roma-Ostia Lido: sono sempre loro a fare da “locomotiva” nella nell’elenco delle linee ferroviarie peggiori d’Italia. Un primato certo di cui non andar fieri confermato dal dossier Pendolaria di Legambiente, rapporto che ogni anno racconta frenate e accelerate, in termini di quantità e qualità, dei treni in circolazione e di conseguenza degli effetti sulla vita quotidiana dei pendolari di tutta Italia. Continua a leggere

Incidenti stradali e feriti sono in calo, ma aumentano i morti su autostrade e extraurbane

Si muore maggiormente (e purtroppo sempre di più) sulle autostrade e sulle strade extraurbane mentre le vittime di incidenti diminuiscono sulle strade urbane. Ad affermarlo sono i responsabili di Aci e sottolineando come nel primo semestre 2019 si sia verificata una riduzione sia del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (82.048, pari a -1,3 per cento) sia del numero dei feriti (113.765, -2,9 per cento), ma con un totale delle vittime entro il trentesimo giorno (1.505, che ha fatto registrare invece un +1,3 per cento, facendo allontanare così l’obiettivo europeo di riduzione del 50 per cento delle vittime entro il 2020. Continua a leggere

Tassa sull’anidride carbonica, da 10 euro aumenterà a 25 per poi arrivare a 55

Una tonnellata di anidride carbonica prodotta dai mezzi di trasporto oggi “costa” in Germania 10 euro che diventeranno 25 dal 2021 e 55 entro il 2025. È quanto prevede l’accordo sulla ‘tassa Co2’ per combattere i cambiamenti climatici raggiunto tra il governo federale e i Laender tedeschi con l’obiettivo di contrastare il riscaldamento globale. Inoltre, come ha voluto evidenziare il ministro all’Ambiente, ci sarà un abbassamento dei prezzi dei biglietti ferroviari già a partire dall’inizio del nuovo anno. Continua a leggere

Camionisti in viaggio in altri Paesi europei, ecco come l’Unione ha cambiato le regole

La conferma del limite di tre operazioni nell’arco di sette giorni per chi fa cabotaggio stradale in un altro Paese comunitario con l’obbligo del veicolo di lasciare quello Stato per potervi rientrare solo dopo quattro giorni (il cosiddetto periodo di raffreddamento). E poi
l’obbligo di rientro del veicolo nel proprio Paese di immatricolazione ogni otto settimane settimane, anziché le quattro previste nella prima versione e quello d’installare il cronotachigrafo anche sui veicoli commerciali leggeri con massa complessiva da 2,5 a 3,5 tonnellate che svolgono autotrasporto internazionale. Sono questi i principali punti inseriti nell’accordo sul trasporto stradale internazionale  raggiunto dall’Unione europea Ue con il Pacchetto Mobilità 1 Continua a leggere

C’è un’Italia che vende a imprese straniere e una che invece le acquista: è quella dell’autotrasporto

C’è un’Italia che vende a investitori stranieri (a partire dai giganti francesi del lusso Kering e Lvmh, con i primi diventati proprietari dei marchi Gucci, Brioni e Pomellato e i secondi capaci di dare la scalata, negli anni, al made in Italy firmato Fendi, Acqua di Parma, Bulgari e Loro Piana), e un’Italia che invece acquista aziende all’estero. È l’Italia dell’autotrasporto che ha visto il gruppo alessandrino Mrz Group, guidato da Alberto Marenzana, figlio del fondatore Armando, e da Alessandro Pais, socio e amministratore delegato, “fare shopping” proprio in Francia, acquistando il 75 per della Transports Olivier Leloup, azienda con oltre cento dipendenti e una flotta di 90 trattori e 350 semirimorchi cisterna con sede operativa nel porto francese di Le Havre, crocevia della “grande chimica d’oltralpe”. Continua a leggere

Gasolio di contrabbando, un fiume inarrestabile che continua a scorrere lungo tutta l’Italia

Sembra inarrestabile il fiume  di gasolio di contrabbando che continua a scorrere in Italia. La conferma arriva dall’ennesimo sequestro, compiuto dagli agenti della Guardia di Finanza della 2ª Compagnia di Ravenna, di oltre 163 mila litri di carburante introdotto sul territorio nazionale su cinque autocisterne partite dall’Albania. Gasolio per autotrazione destinato a tre società italiane, introdotto sul territorio nazionale evadendo l’ Iva attraverso l’utilizzo di documenti fiscali che, a un approfondito esame, si sono rivelati falsi, come rivela l’articolo pubblicato on line da gestoricarburanti.it. Continua a leggere

Autostrade del mare, si può fare di più. “Troppa burocrazia affonda le operazioni in porto”

Le autostrade del mare hanno compiuto importanti passi in avanti negli ultimi vent’anni anni, ma il loro cammino è stato spesso rallentato da un mare di problemi atavici legati alla burocrazia. Parola del corporate port manager di Grimaldi Group, Gianpaolo Polichetti, che partecipando alla presentazione del VI Rapporto sull’economia del mare ha denunciato come “a parte le diverse interpretazioni normative che ogni porto mette in atto, spesso le operazioni commerciali e di trasporto si rallentino proprio per problemi burocratici. Continua a leggere

Beneficenza a tutto gas, la “Festa Bikers” ha permesso di donare mezzo milione di euro

Sono molte le strade sulle quali può viaggiare la solidarietà. E sono diversi anche i mezzi per farla giungere a destinazione. Uno di questi ha due ruote e ogni anno percorre la strada che conduce a Cologno al Serio, provincia di Bergamo, che da 22 anni ospita uno dei più grandi e “popolati” raduni di motociclisti: amanti delle due ruote provenienti da tutta Italia, da mezza Europa, perfino da altri continenti, irresistibilmente attratti dal fascino di questo appuntamento, ma anche dalla possibilità di fare del bene. Continua a leggere

Revisioni dei tir ferme nelle Motorizzazioni, ma il Governo sbarra la strada per farle ripartire

Consentire di fare effettuare da “professionisti esterni” le revisioni dei mezzi pesanti e risolvere almeno in parte i cronici ritardi delle Motorizzazioni civili, con centinaia, migliaia di pratiche accumulate sulle scrivanie e decine, centinaia di imprese di autotrasporto invitate a “ripassare” dopo sei, otto mesi e anche più per il controllo. Con tutti i rischi sulla sicurezza stradale che potrebbero conseguirne. “Esternalizzare”  le revisioni avrebbe potuto essere un validissimo rimedio a una situazione da mesi drammatica, invece la possibile soluzione è stata scartata dal Governo che ha  bocciato l’emendamento della Lega alla manovra che avrebbe consentito di smaltire le pratiche accumulate nelle Motorizzazioni, sempre più a corto di uomini e, dunque incapaci di dare una risposta alle domande di chi, con i camion  lavora. Continua a leggere

Tirrenia Cin, persi i finanziamenti lascerà terra mille dipendenti del personale navigante?

Potrebbero essere un migliaio i dipendenti di Tirrenia Cin che la compagnia sarebbe pronta a far sbarcare dalle proprie navi già a partire dal settembre 2020 come “conseguenza dell’imminente scadenza, a luglio del prossimo anno, della convenzione da 72 milioni di euro per le rotte della continuità territoriale marittima della Sardegna e della Sicilia” e considerando che non si prospetta alcuna proroga, con anzi il governo, anche in base a un parere dell’Antitrust, al lavoro a una gara pubblica. Continua a leggere

Ires più cara per le concessionarie: l’aumento verrà speso per migliorare strade e trasporti?

Se i soldi verranno davvero utilizzati per “il miglioramento della rete infrastrutturale e dei trasporti”, come è stato dichiarato, solo il tempo (che a differenza di molti politici è galantuomo….) lo dirà: per adesso l’unica certezza è che quei soldi verranno chiesti, aumentati del 3,5per cento, dal Governo alle concessionarie pubbliche di porti, aeroporti, autostrade e ferrovie. Continua a leggere

I Governi cambiano, le strade per fare il pieno di denaro alla macchina della politica no

Cambiano i Governi, rimangono immutate le strade percorse dalla politica per rifornire di denaro le casse dello Stato. E una delle strade predilette è quella che porta a colpire i proprietari di mezzi di trasporto decidendo puntualmente nuovi aumenti per i carburanti. L’ennesima stangata è contenuta nella Manovra di Governo che ha deciso di aumentare e clausole di salvaguardia sulle accise: in altre parole, se non ci sarà una retromarcia dell’ultima ora, la decisione del governo porterà ad aumenti delle accise sulla benzina da 1,221 miliardi nel 2021, 1,683 miliardi nel 2022 e 1,954 miliardi nel 2023. Continua a leggere