Riparte la Torino – Lione: “Il buonsenso ha vinto sull’ideologia della decrescita infelice”

“La vittoria del buonsenso sull’ideologia grillina della decrescita infelice. L’Italia ha bisogno di infrastrutture, di vie che la proiettino in Europa, non dell’immobilismo”. Cosi’ il deputato e capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio, Andrea Mandelli ha commentato la notizia della ripresa dei lavori della Torino-Lione nel cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa dopo che il Cda di Telt ha annunciato l’autorizzazione alla firma del contratto per la realizzazione delle nicchie per l’interscambio dei mezzi all’interno della galleria della Maddalena che serviranno per i lavoro principali. Continua a leggere

Autotrasporto, le manovre del Governo seguiranno le strade tracciate nell’accordo ?

Sono sempre più numerosi gli operatori dell’autotrasporto che hanno iniziato a domandarsi cosa potrà succedere nella fase finale dell’approvazione della Manovra di bilancio. Le domande più insistenti riguardano fondamentalmente due aspetti: i trasferimenti delle risorse, che oltre ai rimborsi per le accise sul gasolio comprendono anche l’avvio del fondo per la sostituzione dei veicoli più vecchi e inquinanti, e l’emanazione delle normative relative alle regole. Continua a leggere

Confcommercio e Conftrasporto: “Il Governo alzi una diga in Europa in difesa dei nostri porti”

I rappresentanti di Confcommercio-Conftrasporto hanno chiesto al ministro dei Trasporti Paola De Micheli di poter affrontare in sede europea il caso nato dalla richiesta avanzata dalla Commissione europea di applicare il regime della tassazione d’impresa sui ricavi delle Autorità di sistema portuale italiane per trovare una soluzione che mitighi la decisione della stessa Ue per le Autorità, delle quali, hanno ribadito i rappresentati delle due associazioni, va tenuta in considerazione la natura pubblica. Continua a leggere

Autotrasportatori sardi esasperati dal caro traghetti: “Il mare per noi è una strada obbligata”

“Segnalazioni di protesta, ma anche di esasperazione”: sono numerose quelle che stanno arrivando ai centralini di Cna Fita sarda da parte di autotrasportatori dell’isola contro l’incremento di circa il 25 per cento delle tariffe sui traghetti che scatteranno con il nuovo anno per sostenere le spese di nuovi carburanti, obbligatori, con minor contenuto di zolfo da parte delle compagnie di navigazione. Sovra costi destinati a pesare in modo insostenibile sui bilanci delle imprese, come ha denunciato Valentina Codonesu, responsabile regionale dell’unione di trasporto Fita di Cna che ha realizzato un’analisi dei volumi di traffico settimanale, mensile e annuale di diverse aziende, “certificando aumenti per centinaia di migliaia di euro all’anno in capo ai singoli operatori, che segneranno una distanza incolmabile dei nostri operatori con le aziende concorrenti della penisola e siderale con la concorrenza europea”. Continua a leggere

L’Italia avrà più soldi dall’Europa? Confindustria: “Li investa innanzitutto per le infrastrutture”

“Cambiare il Patto di stabilità sarà un aiuto per rilanciare l’economia e le imprese, perché lo Stato potrà permettersi una maggiore spesa per gli investimenti che dovrà concentrare prima di tutto nelle infrastrutture che possono diventare un volano per tutta la nostra economia. C’è così tanto da fare: porti,aeroporti e autostrade. Non solo costruirne di nuovi, ma intendo anche la manutenzione ordinaria che non si riesce più a fare”. Continua a leggere

Contrabbando di gasolio, fermato un altro camion con 27mila litri “senza accisa”

Ancora un caso di contrabbando di gasolio, a conferma che sono probabilmente milioni i litri di carburante gestito da organizzazioni criminali che evadono l’accisa, con la complicità di gestori di distributori disposti a partecipare all’affare, di autisti e imprese disposte a correre il rischio pur di fare un pieno scontato e complice anche l’assenza di controlli adeguati, resi possibili solo con l’aumento, da parte del Governo, dell’impiego di forze dell’ordine dedicate a questa opera di controllo e contrasto. Continua a leggere

Tir carico di prodotti non tracciabili: l’importatore rischia una multa da 250mila euro

Fino a 250mila euro di multa per aver importato un prodotto “non tracciabile”, sprovvisto di qualsiasi indicazione circa la provenienza estera .È quanto rischia di dover pagare una società di distribuzione romana che avrebbe dovuto ricevere un carico di 3920 confezioni da 15 chili di pellet, per complessivi 58.800 chili, sequestrate dai funzionari dell’Agenzia delle dogane di Palermo su due semirimorchi provenienti dalla Tunisia. Continua a leggere

Verrà tolta la licenza al tassista che ha aggredito un cliente all’aeroporto di Fiumicino

I responsabili del dipartimento Mobilita’ e trasporti di Roma Capitale hanno avviato le pratiche per la revoca della licenza nei confronti del tassista che la scorsa settimana ha aggredito a pugni un cliente appena fuori dall’aeroporto di Fiumicino. “Quanto accaduto e’ intollerabile. Gli uffici di Roma Capitale hanno agito tempestivamente nei confronti del responsabile di questa brutale aggressione. Continua a leggere

Diminuire lo zolfo nel gasolio dei traghetti costerà carissimo a imprese e consumatori sardi

Gli aumenti, in media del 25 per cento, che dal primo gennaio colpiranno le imprese e i consumatori sardi, diretta conseguenza dell’applicazione del regolamento europeo che impone la riduzione globale delle emissioni di anidride carbonica attraverso l’uso di carburanti contenenti basse concentrazioni di zolfo, dimostrano che ancora una volta l’Europa è matrigna con l’Italia e con i sardi, mentre il governo centrale fa finta di niente, dimenticandosi che gli aumenti per chi trasporta merci da e per l’isola si tradurranno in una guerra tra poveri che vedrà le aziende sarde che importano o esportano aumentare a loro volta il prezzo dei beni per far fronte ai rincari del trasporto a completo svantaggio del consumatore sardo, chiamato a pagare il conto finale. Continua a leggere

Logistica, passa dalle scuole la strada per impedire che si perdano 500mila posti di lavoro

Potrà viaggiare solo attraverso la formazione scolastica, a partire dalle elementari fino all’Università, la possibilità di frenare il pericolo, più che concreto, che nel giro di pochi anni il settore della logistica italiana possa perdere per strada un quinto dei posti di lavoro oggi garantiti da un settore che occupa complessivamente oltre due milioni e mezzo di lavoratori nelle diverse funzioni dei comparti economici, fra servizi logistici, appunto, ma anche commercio, alberghi e ristorazione, costruzioni, industria. Mezzo milione, i posti di lavoro destinati a scomparire se il mondo scolastico non saprà formare (ma anche aggiornare) figure professionali, dagli operai imballatori e carrellisti agli  impiegati addetti ai servizi, a tecnici informatici e manager, in continua e rapida evoluzione. Continua a leggere

Rimborsi sul gasolio, alle imprese di trasporto verranno garantiti soltanto fino a luglio?

Il rimborso delle accise sul gasolio alle imprese di autotrasporto avverrà soltanto fino al 1° luglio 2020? L’ipotesi, contenuta in un emendamento e pubblicata dalla stampa, ha suscitato grande preoccupazione nelle federazioni della categoria reduci da un recente confronto con il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli che aveva visto la definizione di un accordo per garantire i rimborsi almeno fino al 1° ottobre con l’impegno del Governo a una possibile estensione fino a gennaio 2021 e con contestuale avvio del fondo per la sostituzione dei veicoli più vetusti. Continua a leggere

Migliaia di auto cavalcano le onde. E sempre più spesso lo fanno a cavallo di un tir…

Ci sono migliaia di auto che ogni anno viaggiano sull’acqua. Nessun boom di auto anfibie: si tratta, più semplicemente, delle migliaia di auto nuove destinate alle concessionarie delle isole caricate sui traghetti singolarmente o, sempre più spesso, sulle “bisarche”, i tir realizzati appositamente per il trasporto di vetture. Auto che, per spostarsi via mare, scelgono sempre più spesso le navi del gruppo Onorato Armatori, capace di conquistare pole position nel settore dell’Automotive con un progetto entrato nel vivo a inizio del 2018 e che ha fatto registrare in poco meno di due anni una crescita del 75 per cento dei traffici, con risultati record lo scorso anno pronti a essere sorpassati nel 2019 vista l’ulteriore crescita del 10 per cento. Continua a leggere

Traghetti più cari per i camion da gennaio: servirà a pagare il gasolio con meno zolfo

A partire dal 1° gennaio 2020 entrerà in vigore un nuovo regolamento europeo che imporrà una riduzione globale delle emissioni di CO2 attraverso l’uso di carburanti, quali il gasolio, contenenti basse concentrazioni di zolfo. Questo significa che se sino a oggi le compagnie di navigazione hanno potuto utilizzare nel Mediterraneo un carburante contenente fino al 3,5% di zolfo, con l’inizio del nuovo anno saranno obbligate a usare un carburante più costoso contenente solo lo 0,5% di zolfo. A ricordarlo sono i responsabili del Gruppo Grimaldi evidenziando come la direttiva, sebbene abbia lo scopo di salvaguardare l’ambiente, “avrà un impatto economico significativo sui costi di trasporto nell’area euro mediterranea”. Continua a leggere

Riorganizzazione dei porti, occorre un sottosegretario che se ne occupi a tempo pieno?

Se il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti è in grado di poter seguire in maniera adeguata le politiche portuali e della logistica lo faccia, strutturando l’organizzazione, facendo funzionare la conferenza nazionale e seguendo costantemente tutte le questioni aperte, che sono molte. Altrimenti deleghi un sottosegretario che a tempo pieno segua le politiche portuali e della logistica. È questo il messaggio “inviato” al ministro Paola De Micheli da Luigi Merlo, presidente di Federlogistica – Conftrasporto, all’indomani della marcia indietro sulla tassa sui container, avvenuta “grazie anche al fatto che Federlogistica – Conftrasporto ha segnalato tempestivamente la cosa”. Continua a leggere

“Ministro De Micheli, ha senso rendere i ponti sicuri e poi lasciarli “sfondare” dai maxitir?”

“La notizia di uno stanziamento di risorse per la messa in sicurezza dei ponti e delle infrastrutture in Italia è sicuramente positiva ma la questione è particolarmente complessa e propone un problema che il ministro dovrebbe affrontare subito per evitare che gli interventi annunciati siano vanificati nel tempo, intervenendo per eliminare una delle cause che possono aver concorso a logorare i manufatti, cioè la circolazione di circa 3mila mezzi da 108 tonnellate di peso (trasporti eccezionali) che ogni giorno percorrono le nostre strade”. Continua a leggere