Migliaia di auto cavalcano le onde. E sempre più spesso lo fanno a cavallo di un tir…

Ci sono migliaia di auto che ogni anno viaggiano sull’acqua. Nessun boom di auto anfibie: si tratta, più semplicemente, delle migliaia di auto nuove destinate alle concessionarie delle isole caricate sui traghetti singolarmente o, sempre più spesso, sulle “bisarche”, i tir realizzati appositamente per il trasporto di vetture. Auto che, per spostarsi via mare, scelgono sempre più spesso le navi del gruppo Onorato Armatori, capace di conquistare pole position nel settore dell’Automotive con un progetto entrato nel vivo a inizio del 2018 e che ha fatto registrare in poco meno di due anni una crescita del 75 per cento dei traffici, con risultati record lo scorso anno pronti a essere sorpassati nel 2019 vista l’ulteriore crescita del 10 per cento. Continua a leggere

Traghetti più cari per i camion da gennaio: servirà a pagare il gasolio con meno zolfo

A partire dal 1° gennaio 2020 entrerà in vigore un nuovo regolamento europeo che imporrà una riduzione globale delle emissioni di CO2 attraverso l’uso di carburanti, quali il gasolio, contenenti basse concentrazioni di zolfo. Questo significa che se sino a oggi le compagnie di navigazione hanno potuto utilizzare nel Mediterraneo un carburante contenente fino al 3,5% di zolfo, con l’inizio del nuovo anno saranno obbligate a usare un carburante più costoso contenente solo lo 0,5% di zolfo. A ricordarlo sono i responsabili del Gruppo Grimaldi evidenziando come la direttiva, sebbene abbia lo scopo di salvaguardare l’ambiente, “avrà un impatto economico significativo sui costi di trasporto nell’area euro mediterranea”. Continua a leggere

Riorganizzazione dei porti, occorre un sottosegretario che se ne occupi a tempo pieno?

Se il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti è in grado di poter seguire in maniera adeguata le politiche portuali e della logistica lo faccia, strutturando l’organizzazione, facendo funzionare la conferenza nazionale e seguendo costantemente tutte le questioni aperte, che sono molte. Altrimenti deleghi un sottosegretario che a tempo pieno segua le politiche portuali e della logistica. È questo il messaggio “inviato” al ministro Paola De Micheli da Luigi Merlo, presidente di Federlogistica – Conftrasporto, all’indomani della marcia indietro sulla tassa sui container, avvenuta “grazie anche al fatto che Federlogistica – Conftrasporto ha segnalato tempestivamente la cosa”. Continua a leggere