Sulle aree di servizio non ripetiamo gli errori fatti con gli aeroporti

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L’inaugurazione dell’Autoparco Brescia Est, nuova area di sosta e servizio realizzata lungo l’autostrada A4 Milano – Venezia e subito divenuta un esempio da copiare non solo in Italia ma in tutta Europa, ha evidenziato la necessità che simili progetti vengano realizzati anche nel centro e nel sud della Penisola. Ma facendo bene attenzione, avverte il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, “a individuare con chiarezza le esigenze e le possibili soluzioni, senza ripetere gli errori che sono stati invece compiuti con gli aeroporti”.

4 risposte a “Sulle aree di servizio non ripetiamo gli errori fatti con gli aeroporti

  1. Ero a Brescia all’inaugurazione dell’Autoparco (a proposito: complimenti a chi ha saputo condurre in porto un simile progetto) . Ho ascoltato attentamente le parole del ministro Matteoli che mi sembra abbia compreso e, soprattutto condivida, l’importanza di dialogare con coloro che conoscono la realtà dell’autotrasporto, i suoi problemi, le possibili strade da seguire per risolverle. Ho però il sospetto che non tutti i suoi collaboratori abbiano le idee chiare come il ministro. Spero tanto di sbagliarmi…

  2. Io onestamente non vedo questo rischio, almeno per quanto concerne le aree di servizio. Mi pare che Anas e Società Autostrade vogliano intensificare gli investimenti e che il Governo sia d’accordo. Certo le associazioni dei camionisti devono continuare a vigilare su questa questione perché i politici sono bravi a fare le promesse ma meno a mantenerle.

  3. Caro ministro Matteoli, l’ho sentita parlare più volte e la trovo una persona seria e preparata. Mi confermi l’ottima impressione facendo seguire alle parole i fatti.

  4. Ben vengano aree di sosta come questa di Brescia Est (complimenti vivissimi a chi la ha realizzata), in quanto il nostro territorio ne ha estremo bisogno. Il pericolo della saturazione, paventato da Uggè, mi sembra prematuro e “controproducente” (al momento potrebbe scoraggiare altre iniziative del genere).

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