Si è riaccesa proprio in questi giorni, anche alla luce dell’ultima fiction della Rai “Gli ultimi del paradiso”, la polemica sulla sicurezza nell’autotrasporto. La Fita Cna, l’organizzazione degli autotrasportatori (forte di oltre 35mila imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi dell’artigianato e della piccola e media impresa), scrive in una nota che il tavolo tecnico fissato per oggi, mercoledì 27 gennaio al Ministero dei Trasporti, rappresenta un’occasione molto importante per lo sviluppo di un concreto dialogo fra tutti i protagonisti della filiera dei trasporti nel nostro Paese. Continua a leggere
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Fita Cna: “Anche la committenza
Ravenna, giovedì l’inaugurazione
della variante di Alfonsine
Il primo stralcio dell’attesa variante alla strada statale 16 “Adriatica” ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, verrà inaugurato giovedì 28 gennaio alle 12.30. “L’apertura del nuovo tratto stradale consentirà una drastica riduzione del traffico presente all’interno del Comune di Alfonsine, riducendone sensibilmente l’inquinamento acustico ed atmosferico”, spiegano dall’Anas. “L’opera ha inoltre un’importante funzione di innalzamento degli standard di sicurezza”. Continua a leggere
La sicurezza stradale?
Cade nelle buche sull’asfalto
Abbiamo rappresentato più di una volta, sommessamente, la necessità di garantire un livello di manutenzione sulle infrastrutture stradali. I risultati sono stati scarsi. Ora, raccogliendo le troppe segnalazioni che provengono non solo dagli operatori del trasporto merci, ma anche da semplici cittadini stanchi di pagare per le conseguenze dell’inadeguata manutenzione che produce danni ad automezzi e a persone, siamo costretti ad abbandonare i toni sommessi per gridare il nostro: basta! Continua a leggere
Massimo Ghini diventa camionista nella fiction sulle morti bianche
È una fiction che farà sicuramente discutere nel mondo dell’autotrasporto (e più in generale del lavoro) quella in programma domenica 24 e lunedì 25 gennaio su Raiuno dal titolo “Gli ultimi del paradiso”, miniserie firmata da Luciano Manuzzi che affronta temi drammatici quali le morti bianche, il lavoro nero, il precariato. E proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi caldissimi, per denunciare il mancato rispetto delle norme di sicurezza, la Rai ha scelto infatti ancora una volta il mondo dell’autotrasporto, i camionisti. Continua a leggere
Ubriaco e con un cliente a bordo, fermato taxista a Fiumicino
Era regolarmente in servizio, alla guida del suo taxi e con un cliente a bordo. Ma quando è stato fermato, il taxista romano è risultato ubriaco. Il fermo dell’uomo, 39enne titolare di una delle ultime licenze rilasciate dal Comune di Roma, è avvenuto all’aeroporto di Fiumicino, al termine di un pedinamento disposto successivamente ad alcune segnalazioni sul suo comportamento indubbiamente poco professionale e certamente pericoloso. Il test dell’etilometro ha palesato valori di molto al di fuori dalla soglia di sicurezza. Continua a leggere
Campania, via libera al terzo tronco della statale del Vesuvio
“La giunta regionale, su proposta del presidente Antonio Bassolino e dell’assessore ai Trasporti Ennio Cascetta, ha approvato il progetto per il terzo tronco della strada statale 268 del Vesuvio, compreso lo svincolo di Angri, e un finanziamento di 53,4 milioni di euro dei fondi europei 2007-2013 per la realizzazione dell’intervento”: lo scrive il quotidiano “Il Mattino” di Napoli. Continua a leggere
Fra tre mesi body scanner in Italia, ma Fazio lancia l’allarme radiazioni
Tra poco arriveranno anche in Italia. Tempo due, al massimo tre mesi, gli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia saranno dotati dei body scanner. Lo hanno deciso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il presidente dell’Enac, Vito Raggio, nel corso di una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti, a cui ha partecipato anche il ministero degli Esteri e i responsabili dell’Enav e dell’Aeronautica militare. Continua a leggere
Trasporti eccezionali fuorilegge,
i responsabili patteggiano
Due autotrasportatori lecchesi, arrestati dalla polizia stradale nella primavera scorsa nell’ambito dell’operazione “12 Assi”, una delle prime di questo tipo svolta in Italia, che ha permesso di scoprire un giro di documentazione falsa per poter svolgere trasporti eccezionali senza le adeguate autorizzazioni, hanno scelto di patteggiare la pena per il reato di truffa aggravata ai danni di enti pubblici. Continua a leggere
Perché nessuno vuol licenziare
gli autisti che guidano drogati?
“L’Italia è un Paese che ama farsi del male da solo. E poi, puntualmente, si piange addosso. Sta accadendo con le tragedie in montagna, per le quali sarebbe bastato far pagare le spese dei soccorsi (migliaia di euro) a coloro che irresponsabilmente vanno a fare fuoripista e provocano slavine quando c’è il massimo allarme, per far passare la voglia a tanti irresponsabili di continuare a comportarsi da tali. Sta succedendo con la sicurezza stradale che oggi ci ripropone la dura realtà di autisti di mezzi pubblici che usano droga, cocaina. Comportamenti non più solo irresponsabili, ma autenticamente criminali, che mettono a repentaglio la vita di decine di passeggeri. Eppure, nei 500 emendamenti presentati alla riforma del Codice della strada non c’è traccia di richieste di sanzioni più severe per questi criminali. Continua a leggere
Tramvia di Firenze, è polemica
tra Matteoli e il sindaco Renzi
La tramvia di Firenze è al centro di una polemica tra il sindaco di Firenze, Matteo Renzi e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Il primo cittadino, in un incontro con la stampa fiorentina, aveva dichiarato: “La tramvia c’è, è pronta per partire ed effettivamente manca soltanto l’autorizzazione che il Ministero deciderà quando darci, ma che permetterebbe, già da oggi, di salirci sopra tranquillamente”. Continua a leggere
L’Italia fa arrivare in ritardo perfino il Codice della strada
Il dibattito in corso alla Commissione del Senato sulle modifiche al Codice della Strada, licenziato dalla Commissione della Camera nel luglio scorso, è concentrato sui 500 emendamenti che sono stati presentati da diversi senatori. L’attenzione dell’opinione pubblica si è concentrata su alcuni di questi, tra i quali spicca quello che consentirebbe di elevare su alcuni tratti autostradali la velocità a 150 km/orari. Conftrasporto segue con particolare attenzione il percorso parlamentare, anche perché nel testo in discussione sono presenti alcune modifiche che interessano il settore del trasporto pesante. Alcune riflessioni su quanto è in corso al Senato si impongono.
Trasporto, al via il tavolo tecnico
Tra i temi spicca il costo del lavoro
È stato avviato ieri il tavolo tecnico che coinvolge i rappresentanti delle associazioni di autotrasporto, della committenza e del governo. All’ordine del giorno alcuni temi cruciali per il settore: costo del lavoro, misure fiscali contro l’illegalità, riduzione della filiera del trasporto, accordi tra autotrasportatori e committenti, tempi di pagamento, regolamentazione dei pallet, parametri sui costi di sicurezza, tempi di carico e scarico merci. Continua a leggere
In caso d’incendio le aree di sosta italiane sono delle vere trappole
Sì ai 150 all’ora in autostrada, ma le multe accelerano da 130
Anche nel 2003, quando l’allora ministro dei Trasporti Pietro Lunardi si fece portatore dell’opportunità che su alcuni tratti autostradali la velocità potesse essere elevata a 150 chilometri orari, si scatenò il coro di tutti coloro che vedono nell’eccesso di velocità un pericolo per l’incolumità degli utenti della strada. Il “padre della patente a punti” non aveva proposto di elevare il limite in generale ma solo su alcuni tratti autostradali, ma la demonizzazione la ebbe vinta. Continua a leggere
Aperta la Catania-Siracusa, l’autostrada tecnologica e sicura
Catania e Siracusa sono più vicine. Ieri, nel tardo pomeriggio, è stata infatti aperta totalmente al traffico la nuova autostrada che collega le due città siciliane. Ora, a disposizione degli utenti c’è anche il nuovo tratto di 14 chilometri, compreso tra la Tangenziale di Catania e lo svincolo di Villasmundo, in provincia di Siracusa. L’infrastruttura siciliana è stata costruita con soluzioni hi tech ed ecocompatibili, ed è dotata di sistemi di controllo, qualità dell’asfalto e apparati di protezione e di sicurezza. Continua a leggere