Ponte sullo Stretto: non costruirlo ci costerà centinaia di milioni di euro

Un anno è trascorso senza che il Governo si sia di fatto occupato di politica dei trasporti. E se è doveroso dare atto al viceministro alle infrastrutture Mario Ciaccia di aver assicurato il suo interessamento sulle risorse previste per il trasporto (e di questi tempi non è poco) bisogna anche prendere atto che purtroppo sono mancate le scelte. È mancata una visione globale del problema da parte di una classe politica la cui vista è offuscata dalla convinzione che stanziare risorse per opere infrastrutturali basti ad attuare la politica dei trasporti. Una convinzione sbagliatissima, che impedisce di vedere la reale soluzione: un sistema logistico che permetta di far risparmiare 40 miliardi di euro all’anno. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, i lavori proseguono. Ciucci: aspettiamo indicazioni dal governo

I lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina continuano, nonostante le parole del ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, che aveva catalogato la realizzazione del Ponte come non prioritaria (clicca qui). Come ha spiegato Pietro Ciucci, l’amministratore delegato di Stretto di Messina, la società che “per legge è tenuta a realizzare il progetto”, i lavori proseguono in attesa di “indicazioni formali sulle decisioni da prendere”.  Continua a leggere



Ponte sullo Stretto di Messina, il ministro Passera frena: “Non è una priorità”

Si farà o non si farà. La lunga odissea del Ponte sullo Stretto di Messina ha registrato martedì mattina un nuovo capitolo. Lo ha scritto direttamente il ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, che parlando a Radio Anch’Io su Radiouno Rai è stato molto chiaro. Il Ponte sullo Stretto non è una priorità. “Non c’è una scelta definitiva”, ha detto Passera, “io non lo considero tra le infrastrutture prioritarie a cui dedicarci”. Immediate le reazioni, a cominciare da quella di Altero Matteoli, l’ex ministro alle Infrastrutture e Trasporti. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, si fa oppure no? La decisione definitiva entro un mese

“Io ho l’incarico di fare il ponte. Mi rimetto a quello che decide il governo, ma naturalmente sarei più contento di farlo”. Fa discutere la dichiarazione dell’amministratore unico della Stretto spa, Pietro Ciucci (nonché amministratore unico dell’Anas), rilasciata nei giorni scorsi. Tra un mese il governo Monti dovrebbe infatti decidere sulla grande opera che potrebbe unire la Calabria e la Sicilia. In un clima di tagli generali in pochi credono però ancora nel ponte.  Continua a leggere



Matteoli: “Niente bocciatura, il ponte sullo Stretto resta una priorità italiana”

“Per il governo il ponte sullo Stretto è una priorità, un’opera necessaria per realizzare un collegamento rapido e moderno tra il Continente e la Sicilia”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, commentando l’esclusione del ponte dalla lista delle priorità della Commissione europea. “Si provvederà con risorse reperite sul mercato”, ha spiegato sempre Matteoli. “Sono quindi destituite di fondamento talune dichiarazioni strumentali su una “bocciatura” da parte dell’Ue dell’opera. Così non è, com’è di tutta evidenza. Disponiamo invece di un progetto definitivo il cui iter di approvazione è in corso mentre le fasi di realizzazione dell’opera procederanno secondo i programmi prestabiliti dal governo all’atto del suo insediamento”. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, niente soldi da Bruxelles. Sì al corridoio Baltico-Adriatico

La Commissione europea ha dato il via libera ai progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020: il piano, da 50 miliardi di euro, prevede per il settore dei trasporti anche i collegamenti ferroviari Napoli-Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo, ma non il ponte sullo Stretto, di cui dovranno occuparsi – secondo Bruxelles – le autorità italiane. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto di Messina, tra un anno verranno aperti i cantieri principali

“Il ponte è già in fase di realizzazione, non è un progetto da tirare fuori dal cassetto in occasione di convegni o workshop”, ha dichiarato a Radio Vaticana l’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci (nonché amministratore unico di Anas). “Entro 12 mesi i cantieri principali per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina verranno aperti”, ha assicurato l’ad Ciucci, intervenendo a One-o-Five Live, il canale in diretta della Radio Vaticana. Continua a leggere



Il ponte sullo Stretto conquista i Paesi stranieri. E i cinesi pensano già di copiarlo

In tempi di crisi economica globale parlare di grandi opere sembra quasi un azzardo. Se poi quest’opera è il ponte sullo Stretto di Messina, manufatto del quale sembrano essersi perse un po’ le tracce ecco che il coro degli scettici si fa più forte: “Non si farà mai”. Eppure il mastodontico ponte, così come in passato si è verificato per esempio per il tunnel della Manica, continua ad attirare grande attenzione. Le attività legate alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina sono state l’argomento di un incontro tenutosi tra la società Stretto di Messina e una delegazione cinese composta da rappresentati del ministero dei Trasporti, del ministero delle Ferrovie, del ministero del Commercio e dell’Istituto per la pianificazione e ricerca dei trasporti.  Continua a leggere



“Il Ponte sullo Stretto, il traforo della Val Susa e il terzo valico vanno cancellati”

“Il ponte sullo Stretto, il traforo della Val Susa e il terzo valico Milano-Genova vanno cancellati in quanto non in grado di reggere a una seria analisi della domanda e di comparazione tra costi e benefici, mentre la realizzazione del nuovo traforo del Brennero trova la sua ragione nel sostenuto traffico di merci in treno attuale e futuro”. È quello che sostiene l’Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni nelle Infrastrutture e nei Trasporti (Onlit) che in una nota commenta la manovra correttiva. Per Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio, “la manovra del Governo, per convincere i mercati e la Bce, non può far perno solo sulla spesa corrente, ma deve segnare una svolta nelle inefficienti politiche di investimento”. Continua a leggere



Calabria, inaugurata la variante di Montegiordano della statale Jonica

Da lunedì mattina la Calabria ha nuove strade. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti partecipato alla cerimonia di inaugurazione di due nuove infrastrutture: due tratti della statale 182 “Trasversale delle Serre” e la variante di Montegiordano della statale 106 Jonica definita da Matteoli “un’opera prioritaria che accorcia la distanza tra nord e sud. Di tutte le opere che sono state approvate dal Cipe nei tre anni di Governo Berlusconi”, ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, più del 40 per cento riguardano il Mezzogiorno. Le due opere fondamentali per la Calabria, e cioè l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e la statale 106 Jonica, stanno procedendo. Sulla A3 i lavori, come previsto, termineranno nel 2013. Per quanto riguarda la statale 106 Jonica, che è un’opera fondamentale, per realizzarla tutta necessitano circa 15 miliardi. Allo stato abbiamo solo 2,4 miliardi. Naturalmente proseguiremo con lotti funzionali e man mano che finisce un’infrastruttura la apriremo al pubblico”. Continua a leggere



L’architetto di Ground Zero
al lavoro per il ponte sullo Stretto

C’è una firma importante per il ponte sullo Stretto di Messina. È quella di Daniel Libeskind, l’architetto che sta attualmente curando la ricostruzione di Ground Zero. A lui, infatti, sono stati affidati i progetti delle opere connesse alla realizzazione del ponte. In particolare, l’area del centro direzionale presso la località Piale (Villa San Giovanni), la fascia dal blocco di ancoraggio alla torre del ponte (Cannitello) e il lungo mare di Villa San Giovanni. L’obiettivo è quello di offrire un ulteriore valore aggiunto agli aspetti paesaggistici e urbanistici della costa calabrese interessata dalla realizzazione del ponte e dei suoi collegamenti. Continua a leggere



Fano-Grosseto, i presidenti di tre Province occupano una galleria

È una protesta clamorosa quella che hanno decido di portare avanti i presidenti delle province di Pesaro Urbino, Perugia e Arezzo, esasperati per i “ritardi eterni” nella realizzazione della E78, la Fano-Grosseto. I tre amministratori hanno infatti deciso, da venerdì 24, di occupare la galleria della Guinza e Mercatello sul Metauro (Pesaro-Urbino), considerato il simbolo di una strada incompiuta addirittura dagli Anni 70. Continua a leggere



Crolla il mercato dell’auto: -26%
I Verdi chiedono più mezzi elettrici

Quella del settore auto sembra una crisi di difficile soluzione. Finiti gli incentivi, nessuno acquista più un veicolo nuovo da mesi. A luglio la Motorizzazione ha infatti immatricolato 152.752 autovetture, con un calo di circa il 26 per cento (-25,97 per cento) rispetto a luglio 2009, quando furono immatricolate 206.334 autovetture. Ma anche il settore dell’usato non va certo a gonfie vele. Nello stesso mese sono stati registrati 394.050 trasferimenti di proprietà, con una variazione di -3,26 per cento rispetto a luglio 2009, quando furono registrati 407.309 trasferimenti di proprietà. I dati, nel dettaglio, sono disponibili cliccando qui. Continua a leggere



Ciucci: “Il Ponte sullo Stretto
aprirà al traffico nel 2017″

“Il Ponte sullo Stretto aprirà al traffico il primo gennaio del 2017”. Lo ha detto il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa “Il Velino”. “La progettazione definitiva dell’opera sarà fatta entro settembre”, ha detto sempre Ciucci. Nell’intervista il presidente dell’Anas spiega i prossimi passi della società sul fronte della realizzazione del progetto per collegare Sicilia e Calabria, anche rispetto agli scenari finanziari legati all’opera. Ciucci affronta anche il nodo delle concessioni autostradali, dei finanziamenti necessari per il 2010 e dell’autostrada Salerno Reggio-Calabria. Riportiamo di seguito il testo integrale dell’intervista al presidente dell’Anas. Continua a leggere



Matteoli: “In due anni approvate
infrastrutture per 37 miliardi”

“In meno di due anni è stato approvato dal Cipe un programma infrastrutturale per circa 37 miliardi di euro e sono state appaltate e cantierate opere per circa 27 miliardi. Considerata la situazione congiunturale economica ancora persistente penso si possa considerare un buon risultato”. Le parole sono del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che ha risposto nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati alle interrogazioni parlamentari sul programma infrastrutturale del Paese approvato dal governo, e in particolare sulle opere del Mezzogiorno, sul potenziamento dell’aeroporto sullo Stretto di Reggio Calabria e sugli interventi di ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto in Abruzzo. Continua a leggere