“Tanto tuonò che piovve”. O, come si può leggere in un simpatico commento “postato” sul superblog stradafacendo del Tgcom24, riprendendo il titolo di un celebre romanzo di Joseph Cronin, “E le stelle stanno a guardare”. Non c’è dubbio, infatti, che i risultati del voto del 26 maggio non abbiano fornito, sia a livello europeo sia a livello amministrativo, le risposte in cui il vice premier e leader dei 5Stelle Luigi Di Maio sperava. Dati alla mano si può affermare, senza alcun timore d’essere smentiti magari attraverso chissà quali “letture” dei numeri usciti dallo spoglio, che la politica del partito non ha trovato consenso negli elettori che, delusi, hanno scelto altre forze politiche. Continua a leggere
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Scontro frontale fra autotrasportatori e Movimento 5 Stelle sulla strada verso le elezioni
Un appello rivolto “alle donne e agli uomini di impresa e agli operatori del mondo del trasporto” perché alle elezioni europee vadano a votare il più numerosi possibile “votando per la forza politica con la quale ognuno si rapporta meglio, esprimendo delle preferenze. Ma anche un invito “a escludere, dal proprio voto, un’unica forza politica: la sola a non aver dimostrato la benché minima volontà di rapportarsi con il nostro mondo. Il movimento 5 stelle”. A invitare il “popolo” dell’autotrasporto a percorrere, politicamente parlando, le strade preferite, eccezion fatta per un “senso vietato” individuato nel movimento guidato da Luigi Di Maio e che ha visto un proprio esponente, Danilo Toninelli, sedersi al volante del ministero alle Infrastrutture, è il presidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè Continua a leggere
Conftrasporto: “Grazie all’onorevole Mara Carfagna per esserci ancora una volta vicina”
Già in passato aveva dimostrato grande attenzione nei riguardi del mondo dell’autotrasporto e della logistica, incontrando i rappresentanti delle associazioni per esaminare, con loro, problemi e possibili soluzioni. Un’attenzione che Mara Carfagna, deputata di Forza Italia e vice presidente della Camera dei deputati, ha voluto ribadire ospitando il vice presidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, il direttore di Confcommercio Campania Pasquale Russo, il vice presidente Luigi Muto e il funzionario di Confcommercio nella Delegazione di Bruxelles Stefano Spennati, per analizzare con loro, i principali punti contenuti nel documento elaborato proprio da Conftrasporto, in vista delle imminenti elezioni europee, per indicare all mondo politico le principali strade da seguire per rilanciare il settore e, con esso, l’economia del Paese. Continua a leggere
Fermare lo smog solo mettendo i tir su treni e navi? È come svuotare il mare con un secchiello
Pensare di ripulire l’aria togliendo i camion da strade e autostrade per caricarli a bordo dei treni, ma anche dei traghetti, è come credere di poter svuotare il mare con un secchiello? È, in estrema sintesi, quanto pensa Paolo Uggè, vicepresidente nazionale di Conftrasporto e Confcommercio secondo il quale far viaggiare i tir via rotaia e via mare offre sicuramente un importante contributo alla lotta all’inquinamento, ma le vere armi per combattere e vincere davvero la battaglia sono altre: prima fra tutti il rinnovo parco mezzi.
Commentando l’annuncio da parte di Alis sulla riduzione dei mezzi pesanti lungo le strade grazie al trasporto su ferro e mare, Continua a leggere
Auto con conducente, “complimenti” al Governo che mette sul lastrico migliaia di famiglie
“Complimenti al governo per la brillante operazione sui noleggiatori di auto con conducente che metterà sul lastrico migliaia di operatori e le loro famiglie”. A fare i complimenti (sarcastici) al Governo è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, preoccupato per la sorte delle imprese di Ncc messe da ieri ‘in mezzo a una strada’ che sembra senza via d’uscita. “Dalla mezzanotte di martedì è scattato il regime sanzionatorio, stabilito dall’articolo 10-bis del decreto del 2018, che pone alle imprese di Ncc paletti talmente rigidi da impedirne l’attività”, denuncia Paolo Uggè, “di qui l’interrogazione, nei giorni scorsi, di alcuni deputati del Pd, che hanno chiesto al governo di provvedere nell’immediato a un ulteriore differimento del termine del 14 maggio per l’entrata in vigore delle sanzioni. Continua a leggere
L’autotrasporto boccia “la campagna elettorale più distante dai veri problemi della gente”
“La campagna elettorale più distante dai problemi della gente e delle imprese di questi ultimi anni”. Così il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè ha definito la “marcia d’avvicinamento” da parte di partiti e candidati alle elezioni europee del 26 maggio. Una stroncatura, messa on line nel consueto appuntamento con gli associati sul sito di Conftrasporto (cliccate qui per navigare) in cui Paolo Uggè denuncia l’incredibile “distanza” fra il mondo dellka politica e i problemi del settore dell’autotrasporto. “Sembra che i problemi della nostra economia non esistano e se si volesse fare l’elenco dei temi irrisolti nel mondo dei trasporti e della logistica non basterebbe una pagina intera”, si legge nel “capo d’accusa”, Continua a leggere
Pedaggio di corridoio per i Tir al Brennero? Uggè: “La pazienza degli autotrasportatori è finita”
La possibilità di introdurre un “pedaggio di corridoio” per i Tir al Brennero? Esattamente quello che vogliono l’Austria e il Tirolo. Un’”ideona” alla quale l’Italia deve assolutamente dire di no. Ad affermarlo, nel suo appuntamento settimanale on line con gli associati sul sito di Conftrasporto è il vicepresidente Paolo Uggè promettendo “proposte ed elementi per contrastare questi ostacoli alla circolazione delle merci che deve essere libera e senza ostacoli per i Paesi periferici, qual’ è l’Italia”. Continua a leggere
Fai Conftrasporto sempre più europea. Ora anche la federazione lombarda ha “casa” a Bruxelles
È un legame sempre più stretto quello che lega Fai Conftrasporto, la principale associazione di categoria dell’autotrasporto italiano, all’Europa. Un legame che la federazione ha ulteriormente rafforzato con l’inaugurazione della sede a Bruxelles di Fai-Conftrasporto Lombardia, ospitata all’interno della “casa della Lombardia”. Continua a leggere
Brexit e Torino-Lione, due pericoli gravi sul percorso dell’economia italiana in Europa
L’economia italiana vive una situazione di grave pericolo e la situazione potrebbe essere aggravata dai possibili effetti di una “Brexit disordinata”, ovvero non regolata dall’accordo raggiunto tra Ue e Regno Unito lo scorso anno, e dalla mancata realizzazione della Torino-Lione, tratto cruciale del corridoio destinato a collegare l’Europa dell’Ovest con quella dell’Est attraverso l’Italia. Continua a leggere
Autotrasporto, arrivano 240 milioni di euro. “Ma ci sono altri fondi da utilizzare contro i tagli”
Made in Italy spazzato via dall’invasione di merci cinesi? Conftrasporto: “Senza Tav il rischio c’è”
Mentre l’Italia temporeggia, alla fine sarà la Cina a premere per la Tav. Parola di Paolo Uggé, vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio, che basa questa sua affermazione su una convinzione ben precisa, ovvero che tra l’alta velocità e la via della Seta ci sia più di una connessione. Una convinzione che è, allo stesso tempo, una preoccupazione: “’Se si consente alla Cina una sorta di “invasione” e poi non si rafforzano le vie d’uscita dal Paese, non è difficile pensare alle conseguenze”, ha infatti spiegato Paolo Uggè, “con i prodotti cinesi che resteranno nel nostro mercato sostituendo il made in Italy”. Continua a leggere
Il no al nucleare costa all’Italia 40 miliardi l’anno (lasciando i rischi). Il no alla Tav costerà di più
Il no alla Tav e, con essa a moderni ed efficienti collegamenti fra l’Italia e l’Europa, sarebbe peggio del no al nucleare che l’Italia pronunciò con un referendum, col risultato che oggi il nostro Paese paga salatissimo il conto di quella decisone (40 miliardi di euro l’anno costa l’acquisto di energia da Paesi che sono ai confini con il nostro) correndo per di più gli stessi rischi che secondo i propugnatori del no si sarebbero invece evitati bocciando tale fonte di energia. Ad affermarlo, nel suo appuntamento settimanale con gli associati on line sul sito di Conftrasporto, (cliccate qui per leggere il testo integrale) è il vicepresidente nazionale dell’associazione, Paolo Uggè, Continua a leggere
Transpotec “consegna” le richieste fatte dai trasportatori direttamente all’Europarlamento
Ci sono manifestazioni che “servono” a far incrociare le strade della politica e del mondo del lavoro, favorendo un dialogo indispensabile per chi guida il Paese, per comprendere i reali problemi con cui si devono confrontare ogni giorno le imprese nelle proprie attività, per capire come aiutarle concretamente e aiutare così l’intero “sistema Paese”. Il Transpotec 2019 di Verona si è dimostrato e si sta dimostrando un importante “crocevia” per questo scambio di informazioni fra mondo istituzionale e settore dell’autotrasporto, come testimonia l’incontro avvenuto fra l’onorevole Angelo Ciocca, parlamentare europeo del Nord Ovest eletto nelle file della Lega, e una delegazione di Fai Conftrasporto guidata dal presidente Paolo Uggè affiancato dal segretario generale della Fai Andrea Manfron e da Stefano Spennati, funzionario di Confcommercio che segue le politiche dei trasporti a Bruxelles. Continua a leggere
Tav congelata, scelta da brividi. Uggè:” L’export trascina l’Italia, vogliamo davvero fermarlo?”
“Spiace vedere che la Tav sia stata nei fatti “congelata” per evidenti necessità elettorali di maggio. Come purtroppo spesso accade, la politica si impadronisce di un tema e ne fa una sua bandiera (che si fa fatica ad ammainare, dopo) e utilizza, poi, strumenti tecnici per scaricare su terzi la scelta politica. Peccato, perché la Tav non può e non deve essere ridotta a una questione politica”. Con queste parole il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè ha commentato da Verona, dove si trova per il Salone di trasporti e della logistica Transpotec, le ultime decisioni del Governo sulla nuova linea ferroviaria Torino Lione. Continua a leggere
Confcommercio e Conftrasporto ricevute da Toninelli: “Basta divieti ai Tir sulle Alpi”
Il contingentamento degli automezzi lungo l’arco alpino, con il pretesto di voler preservare l’ambiente che invece andrebbe salvaguardato attraverso politiche di incentivi per l’utilizzo di veicoli più moderni, va fermato. Il Governo intervenga per contrastare le misure restrittive adottate da Austria, Francia e Svizzera nei confronti dei Tir lungo l’arco alpino, penalizzanti sia per l’economia italiana sia per le imprese di trasporto. Continua a leggere