Incentivi per l’autotrasporto, la Fiap chiede al Governo di cambiare le regole del gioco

“Governo che abbaia… ma non morde”. È questo il titolo scelto dalla Fiap, la Federazione italiana degli autotrasportatori professionali, per chiedere al Governo (e in particolare al viceministro Edoardo Rixi, la cui fotografia è stata messa on line sul sito della federazione) “più coraggio per cambiare le regole del gioco” in materia di finanziamenti al settore. Un invito a fare retromarcia soprattutto per quanto riguarda “la decisione di continuare a destinare buona parte dei fondi riservati al settore  per una riduzione dei pedaggi che la categoria potrebbe, anzi dovrebbe giustamente chiedere al concessionario”, ma anche contro “la politica della distribuzione a pioggia di tali provvidenze, senza l’applicazione, per esempio, di modelli premiali rivolti ad aziende virtuose.  Continua a leggere

Autotrasporto, arrivano 240 milioni di euro. “Ma ci sono altri fondi da utilizzare contro i tagli”

Un “apprezzamento per l’impegno del viceministro per le Infrastrutture e i trasporti Edoardo Rixi per aver tenuto fede agli impegni assunti lo scorso febbraio al Salone dei Trasporti Transpotec di Verona”. A esprimerlo sono i responsabili di Conftrasporto commentando il via libera allo stanziamento di 240 milioni di euro per il settore dell’autotrasporto per il rimborso dei pedaggi autostradali, il sostegno agli investimenti per il rinnovo del parco mezzi e la formazione professionale. Un apprezzamento ma anche un invito a non fermarsi, come ha commentato il vicepresidente di Confrtrasporto Paolo Uggé chiedendo che “ in presenza di fondi inutilizzati per altre misure previste per l’autotrasporto, questi vengano impiegati per ridurre le conseguenze negative dei tagli decisi dall’ultima legge di bilancio”.