Carburanti, è colpa delle tasse? “Nel resto d’Europa sono più alte”

C’è anche una voce fuori dal coro. Mentre tutti o quasi chiedono al governo di intervenire per calmierare il prezzo dei carburanti riducendo le imposte, la Cgia di Mestre espone una teoria diversa. Secondo l’associazione artigiani il peso delle tasse sui carburanti è tra i più bassi d’Europa. In Italia, l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo di un litro di benzina ha toccato il 55,1 per cento, mentre la media europea è del 58,3 per cento. Così si scopre che il peso delle tasse e delle accise sul prezzo alla pompa è molto più alto in altri Paesi: come nel Regno Unito (62,5 per cento), nei Paesi Bassi (62 per cento), in Germania (61,3 per cento) e in Francia (58,4 per cento). Continua a leggere



Per l’Istat le autostrade italiane
sono tra le migliori d’Europa

La rete autostradale italiana è obsoleta. Le infrastrutture sono carenti. Le autostrade, tranne qualche eccezione, sono rimaste quelle del dopoguerra. Quante volte abbiamo sentito queste affermazioni. Affermazioni che vengono smentite addirittura dall’Istat, che ha rilevato come nel 2007 la rete autostradale italiana fosse sviluppata per quasi 22 chilometri ogni mille chilometri quadrati di superficie di territorio, valore al di sopra della media europea. Continua a leggere



A Copenhagen anche 100 scooter elettrici contro l’inquinamento

Anche cento scooter elettrici coloratissimi, condotti da ragazzi tra i 18 e i 25 anni, saranno tra i protagonisti del grande summit sul clima in corso a Copenhagen. Si chiama R2C, The Road to Copenhagen, il viaggio che porterà 300 giovani, divisi in tre gruppi, dalla Germania in Danimarca. La carovana partita la scorsa settimana da Den Bosch, nei Paesi Bassi, ha proseguito attraverso la Germania e raggiungerà Copenhagen intorno al 14 dicembre. Continua a leggere



Limiti di velocità, in Europa
non si superano i 130 km/h

L’idea di alzare il limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari ha scatenato le polemiche, con l’opinione pubblica che si è divisa tra favorevoli e contrari. Ma qual è la situazione nel resto d’Europa? Quali sono i limiti di velocità fuori dai nostri confini? Come spiega il portale dell’Unione Europea in un’apposita pagina (http://europa.eu/abc/travel/gettingthere/index_it.htm#speed), i divieti, comunque diversi da Paese a Paese, si aggirano tra i 120 e i 130 chilometri orari. Continua a leggere



I baristi: droghe e alcol provocano solamente il 3,8% degli incidenti

Di chi è la responsabilità degli incidenti stradali? Qual è la realtà e cosa pensa la gente? Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di dare delle risposte la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) che ha commissionato all’istituto Piepoli una ricerca sulle “Cause degli incidenti stradali: percezione versus realtà”. Dall’indagine emerge come droghe e alcol incidono solamente per il 3,8 per cento sugli incidenti stradali.   Continua a leggere



Infrastrutture, arrivano 500 milioni
dai finanziamenti Ten-T

La Commissione Europea ha reso noto l’elenco del primo gruppo di progetti che usufruiranno dei finanziamenti, per un totale di 500 milioni di euro, per la realizzazione di infrastrutture di trasporto nell’ambito territoriale di tutta l’Unione Europea. L’annuncio della erogazione anticipata dei finanziamenti, è stato dato nel corso della prima giornata della conferenza “Ten-T Days” di Napoli. Conferenza che quest’anno ha trattato il tema “Il futuro delle reti transeuropee dei trasporti: costruire ponti tra l’Europa e i suoi vicini”. Continua a leggere



L’Ue spinge per eCall, il sistema
che chiama i soccorsi da solo

Sul tema della sicurezza l’Europa chiama. I singoli Paesi risponderanno? La Commissione Europea ha infatti lanciato un ultimo appello a tutti i Paesi dell’Unione affinché accelerino l’adozione volontaria di  eCall, la nuova tecnologia di comunicazione a bordo degli autoveicoli che potrebbe permettere di salvare 2.500 vite all’anno. Come funziona eCall? Quando un’auto è coinvolta in un grave incidente, il sistema compone automaticamente il 112, il numero unico d’emergenza europeo, e comunica la posizione del veicolo al servizio d’emergenza più vicino. Continua a leggere



Il protezionismo della Russia
finisce nel mirino degli olandesi

Il protezionismo della Russia inizia a dare fastidio. I trattamenti speciali che favoriscono le imprese locali hanno scatenato la protesta della Logistik und Verlader-Verband Evo. L’associazione olandese che raggruppa gli operatori del trasporto e della logistica dei Paesi Bassi ha infatti chiesto all’Unione Europea e al Governo olandese di contrastare quella che viene definita la “crescente politica protezionistica della Russia”. Continua a leggere