2,7 centesimi di aumento in 48 ore. I ritocchi, praticati da Eni negli ultimi due giorni, sono il termometro reale di come siano tornati a crescere i prezzi dei carburanti. Come spiega Quotidiano energia gli aumenti sono legati al nuovo balzo in avanti registrato dai prodotti nel Mediterraneo, con la benzina che si è avvicinata ai 1.066 dollari/ton e il diesel ai 1.055. Secondo il monitoraggio effettuato in un campione di stazioni di servizio, Eni ha ritoccato i prezzi raccomandati di 1,7 centesimi su entrambi i prodotti (con l’incremento di ieri sono 2,7 centesimi in sole 48 ore) tirandosi dietro tutte le altre compagnie con rincari altrettanto significativi: Ip 1 centesimo su benzina e diesel come pure Esso e Shell mentre Q8 è salita di 1,4 e Tamoil addirittura di 1,9. TotalErg ha ritoccato invece di 0,5 la benzina e di 1,2 centesimi il diesel. Continua a leggere
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Carburanti, crollano le quotazioni Restano stabili i prezzi alla pompa
Se la crisi libica ha determinato un aumento del prezzo dei carburanti, il Giappone sta ottenendo l’effetto contrario. Le quotazioni, anche nel Mediterraneo, sono in ribasso. Per il secondo giorno consecutivo crollano infatti le quotazioni di benzina e diesel sui mercati internazionali, rispettivamente -35,50 dollari a 946 dollari/ton e -16 dollari a 990 dollari/ton. Restano in prevalenza stabili, invece, i prezzi praticati sul territorio con leggere tendenze al ribasso soprattutto per la verde, trainati dagli impianti no-logo, che scendono. Continua a leggere
Benzina alle stelle, al Sud un litro di verde costa 1,565 euro
L’effetto Libia si abbatte in maniera consistente sui carburanti. Secondo quanto emerge dalle rilevazioni di Quotidiano Energia, Eni ha infatti aumentato i listini di benzina e gasolio di due centesimi al litro, portando la verde a 1.536 euro e il gasolio a 1,426. Il maxi-aumento di Eni non è rimasto isolato, visto che anche Esso e Q8 hanno incrementato i prezzi – sia di gasolio sia di benzina – di un centesimo. Intanto, al Sud la benzina è arrivata a 1,565 euro al litro, superando il record del 2008. Continua a leggere
Caro carburanti, su tutta la rete
benzina sopra 1,5 euro al litro
È veramente difficile trovare la benzina a un prezzo inferiore a 1,5 euro al litro. Secondo le rilevazioni di Staffetta quotidiana, anche oggi proseguono i rialzi, con la verde stabilmente sopra l’1,5 euro al litro su tutta la rete. Per risparmiare ci si può rifornire dalle no-logo, dove la benzina costa 1,418 euro. In crescita anche il prezzo del gasolio, che sfiora 1,4 euro al litro. Continua a leggere
L’Opec: “Nessuna emergenza petrolio”. Ma i prezzi salgono
Il petrolio è tra le materie prime sempre più sotto stretta osservazione nei mercati mondiali, soprattutto in relazione alle vicende politiche che stanno interessando l’area dei Paesi nord africani, e in modo particolare l’Egitto. La scorsa settimana il prezzo del Brent ha superato quota 100 dollari al barile. Era dall’ottobre del 2008 che non raggiungeva questo livello. Un incremento dovuto sostanzialmente alle preoccupazioni legate all’operatività del Canale di Suez, la cui chiusura causerebbe seri problemi agli approvvigionamenti di greggio, con la lievitazione del costo del trasporto, visto che le navi petroliere provenienti dall’area Saudita sarebbero costrette a circumnavigare il continente africano per arrivare nel Mediterraneo. Continua a leggere
Con pochi fiocchi di neve l’Italia si blocca. La colpa non è dei camion
Tre centimetri di neve sono sufficienti per paralizzare l’intero nostro Paese. Sicuramente nel resto d’Europa si piegheranno dalle risate nel vedere noi poveri italiani che per due fiocchi di neve ci ritroviamo completamente bloccati sulle strade. Ma si sa, noi siamo più bravi a creare problemi anziché a risolverli. In ogni caso, coloro che si sono ritrovati bloccati per ore in coda avevano più voglia di piangere che di ridere. È noto che i poveri diavoli di conducenti di camion sono stati, senza altra forma di indagine, indicati come i responsabili: dei veri capri espiatori. Secondo alcuni “esperti” sono stati loro la causa degli imbottigliamenti più lunghi mai visti sulle nostre strade. Continua a leggere
Trasporti e infrastrutture,
Italia e Germania più vicine
Rafforzare il Corridoio 1, che passa per il Brennero, cooperare sui porti e sulle ferrovie. Questi gli obiettivi italo-tedeschi in materia di trasporti e viabilità dopo il vertice della scorsa settimana tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel. Il premier era accompagnato, oltre che da Altero Matteoli, anche da ministri Franco Frattini, Giulio Tremonti, Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato l’omologo tedesco Peter Ramsauer per fare il punto sui temi che interessano le comuni relazioni nel settore dei trasporti. Continua a leggere
Con il Piano della logistica
l’Italia sarà più competitiva
“Siamo convinti che il miglioramento dell’efficienza logistica, dai porti agli interporti, dalla distribuzione urbana delle merci alla riduzione dei tempi di attesa al carico e allo scarico, unito a un più convinto ricorso a forme di comodalità (grazie anche al ferrobonus e alla prosecuzione dell’ecobonus per le autostrade del mare) ci consentirà di attrarre nuovi volumi di traffico che oggi scelgono la maggiore efficienza dell’organizzazione logistica del Nord Europa e aiuterà il nostro Paese a crescere da 0,3 a 0,5 punti di pil in più l’anno”. Con queste parole il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e presidente della Consulta generale per l’autotrasporto e per la Logistica, Bartolomeo Giachino, ha presentato martedì a Roma il nuovo Piano nazionale della Logistica. Continua a leggere
Merci sui treni, il Marocco ci crede e potenzia la Tangeri-Marrakech
La Banca africana per lo sviluppo AfDB ha deliberato un finanziamento di 300 milioni di euro da destinare allo sviluppo e al relativo potenziamento della linea ferroviaria che collega Marrakech con il porto di Tangeri. Il progetto, che ha al centro del proprio interesse il trasporto delle merci in virtù dell’incremento registrato nell’ultimo decennio dalle produzioni che hanno trovato collocazione in Marocco, comporterà una spesa complessiva di circa 440 milioni di euro (in valuta marocchina sono più o meno 5,1 milioni di dirham), ed è tra dei principali lavori inseriti in un piano di più ampio potenziamento delle infrastrutture ferroviarie marocchine, per un costo totale di 12,8 miliardi di dirham nel quinquennio 2010/2015. Continua a leggere
L’architetto di Ground Zero
al lavoro per il ponte sullo Stretto
C’è una firma importante per il ponte sullo Stretto di Messina. È quella di Daniel Libeskind, l’architetto che sta attualmente curando la ricostruzione di Ground Zero. A lui, infatti, sono stati affidati i progetti delle opere connesse alla realizzazione del ponte. In particolare, l’area del centro direzionale presso la località Piale (Villa San Giovanni), la fascia dal blocco di ancoraggio alla torre del ponte (Cannitello) e il lungo mare di Villa San Giovanni. L’obiettivo è quello di offrire un ulteriore valore aggiunto agli aspetti paesaggistici e urbanistici della costa calabrese interessata dalla realizzazione del ponte e dei suoi collegamenti. Continua a leggere
Porti e logistica: il 22 e 23 novembre appuntamento a Genova
Torna, dopo il grande successo ottenuto con la prima edizione (sei convegni, 130 relatori e più di mille partecipanti), “Port&ShippingTech”, il forum internazionale sull’innovazione tecnologica per lo sviluppo competitivo e sostenibile del sistema logistico-portuale e dello shipping. La seconda edizione è in programma al Palazzo Ducale di Genova il 22 e 23 novembre. Tra i temi della due giorni ligure, le ricadute e i vantaggi derivanti dall’applicazione dei nuovi sistemi informatici e tecnologici o di nuovi modelli organizzativi in tutta la filiera della logistica portuale e terrestre, fino ad arrivare allo snodo dell’interporto; grande attenzione verrà posta anche sulle tematiche della sostenibilità ambientale e dello sviluppo delle infrastrutture portuali. Continua a leggere
La cura per il trasporto merci?
Intercettare i traffici dall’Asia
Come rilanciare il trasporto merci? Intercettando i crescenti traffici provenienti dai Paesi asiatici. La possibile soluzione è emersa nel corso di una tavola rotonda organizzata dal Comitato tecnico “Trasporto merci e intermodalità”, presieduto dal direttore generale dell’Aiscat, Massimo Schintu, in occasione del XXVI convegno nazionale dell’Aipcr, l’associazione mondiale della strada, in corso a Roma. Tavola rotonda alla quale hanno partecipato diversi esperti del settore, dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, al presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, al vicedirettore per le politiche industriali di Confindustria, Giuseppe Mele. Continua a leggere
Cade l’ultimo diaframma, anche Genova festeggia il San Gottardo
Anche Genova festeggerà l’abbattimento dell’ultimo diaframma nel tubo est della galleria del San Gottardo. Un avvenimento importantissimo non solo per le regioni che si affacciano sul tunnel ma per tutta l’Europa. Genova compresa, in quanto sbocco mediterraneo dell’asse di trasporto merci che attraverso le gallerie Alptransit collega l’Italia con le aree industriali situate lungo il Reno e i porti del Mare del Nord di Rotterdam e Anversa. Per questi motivi, Genova festeggerà con una serie di iniziative in programma dal 14 al 17 ottobre. Continua a leggere
La ricetta dell’Eurispes: 60 milioni di euro per il rilancio dei porti
Sessanta milioni di euro in cinque anni. È l’investimento che secondo l’Eurispes servirà ai porti italiani per approfittare del previsto traffico di trasbordo container nel Mediterraneo, che crescerà di 5 milioni di Teu (twenty-foot equivalent unit, unità di misura standard del volume trasportato), il 25,2 per cento. Il dato emerge da uno studio Eurispes sul settore, che analizza i motivi della perdita di competitività dei tre scali di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto, fornendo proposte di intervento per riequilibrare il gap. Continua a leggere
Carburanti, Esso e Tamoil alzano
i prezzi. In controtendenza Total
È uno dei pochi casi in cui il segno più fa venire il malumore agli italiani. È quello dei prezzi dei carburanti che proprio oggi sono tornati a salire. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana questa mattina Esso e Tamoil hanno ritoccato all’insù il prezzo del gasolio, rispettivamente di 0,3 e 0,4 centesimi, con prezzi medi a 1,248 e 1,249 euro al litro. Ritocchi che secondo Staffetta Quotidiana sono determinati dagli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi di giovedì e venerdì sul mercato del Mediterraneo. È finito quindi l’agosto di calma piatta, caratterizzato anche dai ribassi della scorsa settimana. Continua a leggere