Pieno più caro a Natale, la decisione di tagliare la produzione del greggio si fa già sentire

È l’aumento dei prezzi dei carburanti il regalo, decisamente poco gradito, che automobilisti e camionisti troveranno sotto l’albero di Natale. La decisione dell’Opec di tagliare dal primo gennaio la produzione di 1,2 milioni di barili di greggio rispetto ai valori di ottobre “si è riflessa immediatamente in una fiammata delle quotazioni di greggio e prodotti petroliferi e cascata in un aumento dei prezzi raccomandati delle compagnie”, spiega Quotidiano Energia. Questa mattina Eni e TotalErg hanno alzato i prezzi di benzina e diesel di 1 centesimo.  Continua a leggere

Crolla il prezzo internazionale del petrolio. Benzina e gasolio costeranno meno?

Crolla il prezzo del petrolio. La decisione dell’Opec di non tagliare la produzione ha fatto scendere sensibilmente le quotazioni del greggio. Come spiega Staffetta Quotidiana, il “Brent ha perso circa 6 dollari al barile arrivando a quota 72. Le quotazioni dei prodotti raffinati sono in caduta libera, con benzina e diesel in calo di circa l’8 per cento, ai minimi da novembre 2010”. Per quanto riguarda i prezzi alla pompa già da oggi si registrano i primi cali, anche se solamente Eni ha ritoccato il listino. Continua a leggere

L’Opec: “Nessuna emergenza petrolio”. Ma i prezzi salgono

Il petrolio è tra le materie prime sempre più sotto stretta osservazione nei mercati mondiali, soprattutto in relazione alle vicende politiche che stanno interessando l’area dei Paesi nord africani, e in modo particolare l’Egitto. La scorsa settimana il prezzo del Brent ha superato quota 100 dollari al barile. Era dall’ottobre del 2008 che non raggiungeva questo livello. Un incremento dovuto sostanzialmente alle preoccupazioni legate all’operatività del Canale di Suez, la cui chiusura causerebbe seri problemi agli approvvigionamenti di greggio, con la lievitazione del costo del trasporto, visto che le navi petroliere provenienti dall’area Saudita sarebbero costrette a circumnavigare il continente africano per arrivare nel Mediterraneo. Continua a leggere