Costringeva i suoi autisti a turni massacranti e a viaggiare con i camion caricati oltremisura. E non e finita. Se qualcuno dei suoi autisti si rifiutava di effettuare la consegna in quelle condizioni veniva minacciato “se ti rifiuti ti licenzio”. Un imprenditore mantovano di 51 anni, è stato arrestato dalla polizia stradale con l’accusa di estorsione ai danni di alcuni suoi autisti. Continua a leggere
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Usa, camionista convocato
per indisciplina uccide otto colleghi
Ha ucciso otto colleghi prima di puntare l’arma, un fucile semiautomatico, contro se stesso. Una vera e propria strage, compiuta nel Connecticut da un autotrasportatore afroamericano di 34 anni, assunto da poco in una ditta che si occupa del trasporto di birra. Secondo la polizia statunitense, Omarh Thornton si era lamentato per alcuni episodi di razzismo con i superiori, che non avrebbero creduto alla versione dell’autista, almeno secondo quanto dichiarato da una vicina di casa dell’uomo la cui figlia era stata fidanzata per otto anni con Thornton. Continua a leggere
Dal Senato via libera al Codice della strada: ecco tutte le novità
È finito l’iter al Senato del nuovo Codice della strada. Questa mattina l’aula ha infatti approvato il disegno di legge studiato dalla Commissione Lavori pubblici che ha in parte modificato il testo proveniente della Camera. Il provvedimento è stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell’Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. Ora il disegno di legge torna alla Camera. Diverse le novità: in primo piano i giri di vite sull’uso degli alcolici, sulle minicar, sui neopatentati e sul trasporto dei bambini su motocicli o biciclette. Nessuna novità, invece, per quello che riguarda i limiti di velocità. Salta anche la norma sugli autisti di auto blu che incappano in infrazioni, al centro negli scorsi giorni di numerose polemiche. Ecco le principali caratteristiche del nuovo disegno di legge, con i provvedimenti approvati e quelli no. Continua a leggere
Uggé: «Sulla sicurezza alla guida
i sindacati sono fuori strada»
“Le organizzazioni sindacali del trasporto hanno perso una buona occasione per stare zitte”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, commenta la presa di posizione dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti, intervenute in merito alla discussione sugli emendamenti di modifica al Codice della strada approvati dalla Commissione lavori pubblici del Senato. Continua a leggere
Patente sospesa? Non si guidano nemmeno minicar e ciclomotori
D’ora in avanti la sospensione della patente sarà ancora più pesante. Niente scappatoie, chi sarà privato della licenza di guida si potrà scordare di aggirare il provvedimento muovendosi con i ciclomotori e le minicar. Il giro di vite è stato deciso dalla commissione Trasporti del Senato che sta esaminando il disegno di legge sula sicurezza stradale. Con voto bipartisan, i senatori hanno infatti approvato una serie di emendamenti che rendono ancora più severa la sospensione della patente. Su Stradafacendo abbiamo già parlato del provvedimento che prevede il licenziamento per giusta causa per autotrasportatori e conducenti di autobus beccati a guidare sotto sotto l’effetto dell’alcol o delle droghe. Ma i provvedimenti non sono finiti qui… Continua a leggere
I camionisti guidavano per 20 ore.
I committenti non sapevano nulla?
“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere
Uggè: Autisti drogati, che fine ha fatto la possibilità di licenziarli?
“Le imprese dell’autotrasporto avevano chiesto che un conducente professionale dimostrasse, con un certificato rilasciato dall’Autorità sanitaria competente, che non fosse un soggetto dedito all’uso di alcol o di sostanze stupefacenti. Inoltre, avevano chiesto la possibilità di procedere al licenziamento per giusta causa nel caso in cui un lavoratore venisse sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze dopanti”. Con queste parole, Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto, commenta la notizia dei test antidroga obbligatori per neopatentati, autisti di mezzi pubblici, taxisti e autotrasportatori. Continua a leggere
Camionisti costretti a turni massacranti, dieci arresti a Cesena
Erano costretti a guidare fino a 20 ore di fila e obbligati a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo i dischi del cronotachigrafo e dichiarando falsi periodi di ferie. Altrimenti, per gli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) sarebbe scattato il licenziamento. Un vero e proprio inferno a cui hanno messo fine gli agenti della Polizia che hanno arrestato dieci persone (sei sono finite in cella mentre a quattro sono stati concessi gli arresti domiciliari), accusate di estorsione e omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Continua a leggere
La Cisl: la sicurezza prima di tutto. Anche del posto di lavoro
“La sicurezza è una questione di cultura, di formazione professionale. E in questa direzione la strada da percorrere nel nostro Paese è ancora lunga. Ci sono molti passi da compiere e uno di questi potrebbe anche essere rappresentato dall’inserimento, nei contratti di assunzione di conducenti di camion o corriere, di clausole che possano prevedere il licenziamento di autisti sorpresi a guidare sotto l’effetto di droghe o alcol. Certo, occorrerebbe valutare le molte possibili situazioni che si potrebbero verificare, e prevedere chiaramente, nero su bianco, le diverse cause e i diversi effetti. Ma se ne può parlare”. Così Fulvio Giacomassi, segretario confederale della Cisl e responsabile nazionale per l’area salute e sicurezza, commenta la proposta, avanzata dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, di emanare una nuova legge che consenta alle imprese di trasporto di poter licenziare autisti di Tir e pullman che dovessero essere sorpresi alla guida ubriachi o sotto l’effetto di droga. Continua a leggere
Licenziamo gli autisti trovati
ubriachi o drogati alla guida
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Se un autista di Tir o di pullman guida sotto l’effetto di droga o alcol, e mette così a repentaglio la vita sua e soprattutto degli altri, deve poter essere licenziato, per giusta causa. A chiederlo a gran voce è, ancora una volta, Paolo Ugge, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e già sottosegretario ai Trasporti nel primo Governo Berlusconi, che rinnova al Governo l’invito a compiere un ulteriore passo in avanti sulla strada della sicurezza per strada.
L’autista di Tir o pullman si droga?
L’azienda deve poterlo licenziare
Il pericolo corre sulle strade. E corre a tutta velocità, soprattutto quando al volante c’è una persona la cui capacità di guida, i cui tempi di reazione in frenata o in sterzata, sono stati irrimediabilmente compromessi dall’uso di alcol o di droga. Un pericolo da arginare con nuove e più severe misure, soprattutto se chi ha fatto uso di alcol o droga è un autista al volante di un mezzo pesante, di un Tir carico di merci, oppure di un pullman magari carico di bambini che genitori ignari del pericolo hanno affidato al conducente. Ne è assolutamente convinto Paolo Ugge, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e già sottosegretario ai Trasporti, secondo il quale è auspicabile che il Governo, dopo il “giro di vite” recentemente dato per fronteggiare una situazione allarmante, “voglia proseguire su questa strada, tutelando sempre più il diritto alla sicurezza di chi, sulle strade, ci va completamente capace di intendere e volere, non annebbiato da alcolici e superalcolici, da uno spinello o da un tiro di cocaina”. Un Governo che per tutelare la sicurezza “consenta ai titolari di imprese di autotrasporto di licenziare autisti sorpresi al volante ubriachi o drogati. Continua a leggere