Rimorchi e semirimorchi, il 15 aprile scatta la corsa agli incentivi

Scatteranno il 15 aprile i nuovi incentivi governativi che prevedono finanziamenti anche per chi acquisterà rimorchi e semirimorchi dotati dei più recenti dispositivi di sicurezza: l’impianto antibloccaggio Abs e antiribaltamento Esp. Lo sconto varierà dai 1.500 ai 4.000 euro. Chi è interessato ad acquistare rimorchi o semirimorchi utilizzando gli incentivi dovrà fare presto, perché la manovra terminerà con l’esaurimento degli otto milioni di euro previsti. Continua a leggere



La Spagna accelera sull’auto elettrica: aiuti fino a 6.000 euro

Proprio mentre in Italia impazza la polemica legata al caro carburanti, la Spagna sceglie un’altra via: quella dell’auto elettrica. Negli scorsi giorni, il governo spagnolo ha infatti presentato un piano di azione per promuovere la diffusione di questo tipo di auto. L’obiettivo è quello di riuscire a far immatricolare circa 70mila veicoli nei prossimi due anni grazie a un budget di 590 milioni di euro. La notizia è stata data dall’edizione elettronica di Abc e ripresa dall’agenzia Ansa. Il piano, annunciato dal premier socialista José Luis Zapatero, prevede 15 misure mirate a incentivare la richiesta di veicoli elettrici con aiuti fino a 6mila euro per auto. Continua a leggere



Imposte troppo alte, in Italia
il mercato delle auto usate soffre

In Italia il mercato delle auto usate stenta a decollare. Nel 2009, ogni 100 vetture nuove immatricolate sono state vendute 131 auto usate. Un valore decisamente inferiore a quello registrato in altri Paesi, come nel Regno Unito, dove il rapporto è di 241, in Francia (231) e in Germania (160). I dati sono stati elaborati da CarNext, società specializzata nella vendita di auto usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia, che ha analizzato anche le statistiche, relative agli altri Paesi europei, dell’Icpd, un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive. Continua a leggere



Sviluppo dei porti italiani,
dallo Stato arrivano 80 milioni

Lo sviluppo dei porti sembra essere finalmente entrato tra le priorità del governo italiano. Dopo i primi passi mossi dai privati verso i principali scali nazionali ecco che si muove pure il ministero con aiuti concreti. “Nel decreto legge incentivi è stato previsto un fondo con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro destinato a finanziare, da subito, le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale”. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine del Consiglio dei ministri di venerdì. “Il fondo”, aggiunge Matteoli, “sarà ripartito con decreto interministeriale tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti. Si tratta indubbiamente di un ulteriore segnale dell’attenzione che il Governo vuole dedicare ai porti e al loro rilancio, in particolare allo sviluppo degli investimenti in infrastrutture per competere in un mercato complesso e globale che registra i primi sintomi di ripresa. Continua a leggere



Acea, nel 2009 è crollata
la produzione di auto e camion

I costruttori di auto e camion si ricorderanno a lungo del 2009. L’anno della crisi, quello in cui la produzione ha toccato il punto più basso dal 1996. I dati, contenuti nell’ultimo Economic Report dell’Acea, l’associazione che riunisce i costruttori di auto europei, sono impietosi. Nel 2009 in Europa sono state prodotte 13,4 milioni di auto, il 13 per cento in meno rispetto al 2008. Ancora peggio la situazione dei camion, che hanno segnato un ribasso addirittura del 64 per cento. In generale, il calo della produzione di veicoli (auto, camion e bus) è stato del 17,3 per cento, con 15,2 milioni di unità. Continua a leggere



Auto, radiazioni positive anche
a febbraio. In calo l’usato

Continua anche a febbraio il segno positivo per le radiazioni: +49,9 per cento per le auto e +0,2 per cento per le moto. Le autovetture eliminate dalla circolazione nel secondo mese del 2010 sono state 169.592 contro le 113.112 del 2009. Circa il 57 per cento sono risultate rottamate con il ricorso all’incentivo governativo a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo immatricolato a febbraio. Nei primi due mesi dell’anno le radiazioni di auto hanno subito un incremento del 41,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 86 a febbraio e 90 nei primi due mesi dell’anno. Si può stimare che il 26,4 per cento delle vetture radiate a febbraio sono Euro 0, il 24,1 per cento Euro 1, il 35,6 per cento Euro 2, il 9,9 per cento Euro 3 e il 4,1 per cento Euro 4. Continua a leggere



Il mercato dell’auto regge,
ma il crollo è dietro l’angolo

Per ora il mercato dell’auto tiene. Dopo un gennaio positivo (+15,7 per cento), anche febbraio dovrebbe registrare il segno più. Lo dicono le stime elaborate dagli analisti del settore, che hanno preso in esame il mercato dell’auto in Europa occidentale: secondo J.D. Power la crescita a febbraio (rispetto allo stesso mese del 2009) sarà del 4,4 per cento, mentre Global Insight si spinge fino al 5 per cento. Dati comunque molto lontani dalla performance di gennaio. Il perché è presto spiegato. Gli analisti pensano che il dato positivo del primo mese dell’anno sia da attribuire agli ordini inevasi del 2009, accumulati grazie agli incentivi. Una situazione destinata a esaurirsi presto. Infatti, già nei prossimi mesi si prevede un diminuzione, che dovrebbe attestarsi tra il 10 e l’11 per cento per l’intero 2010. Continua a leggere



In Lombardia camion fuorilegge:
gli incentivi ci sono, i filtri no

Chiedono l’incentivo, ma poi non istallano il filtro antismog. Sarebbero più di duemila i camionisti “fuorilegge”, come li ha definiti l’edizione milanese di giovedì 4 marzo del Corriere della Sera. Il quotidiano di via Solferino spiega infatti che circa un migliaio di autotrasportatori hanno chiesto l’incentivo e poi non sono andati in officina per montare il filtro, mentre altri 1.500 si sono recati dal meccanico, ma non hanno trovato il filtro disponibile. Continua a leggere



Defiscalizzare le flotte aziendali,
sono questi i nuovi incentivi auto?

Il mercato dell’auto potrebbe trovare nuovi sostegni. Anche se il Governo italiano ha più volte ribadito che gli incentivi non saranno rinnovati, i costruttori europei pensano che possa arrivare un altro sostegno al settore. Non più sotto forma di incentivi agli acquisti, ma – come ha spiegato al Salone di Ginevra il presidente di Bmw Italia, Andrea Castronovo – con la defiscalizzazione delle flotte auto aziendali. Sull’addio agli incentivi si è espresso anche Stephen Norman, vicepresidente di Renault e responsabile mondiale del marketing, secondo cui la fine degli aiuti statali “potrebbe essere un bluff”. Continua a leggere



Marchionne: “Il mercato dell’auto si normalizzerà solo tra 3-4 anni”

Chiusa la parentesi degli incentivi, il mercato dell’auto si trova a fare i conti con una nuova realtà, sicuramente difficile, come testimonia la chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. E proprio sulla situazione del mercato è intervenuto dal Salone dell’Auto di Ginevra Sergio Marchionne: “Per una normalizzazione del mercato dell’auto”, ha detto l’amministratore delegato di Fiat, “in Italia bisognerà aspettare il 2013. Ci vorranno 3-4 anni, perché il mercato riacquisti un ritmo normale”. Continua a leggere



Aci contrario al blocco del traffico: “Palliativo inutile e demagogico”

“I blocchi domenicali del traffico in nome della salvaguardia ambientale sono palliativi inutili e demagogici, bocciati da sette cittadini su 10”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, in merito allo stop della circolazione annunciato in 80 città del Nord Italia per la giornata di domenica 28 febbraio. “Sappiamo tutti, sulla base dei dati scientifici anche del Ministero dell’Ambiente, quanto sia marginale l’incidenza delle emissioni degli autoveicoli sui livelli di smog”, ha continuato il presidente dell’Aci, “ma l’auto è il bersaglio più facile per le amministrazioni locali chiamate a far qualcosa contro l’inquinamento”. Continua a leggere



Corsa agli ultimi incentivi, gennaio positivo per il mercato delle auto

Le voci sul termine degli incentivi governativi hanno spinto gli italiani a cambiare auto nel mese di gennaio, quando è proseguito, come spiegano sul sito dell’Aci, il trend positivo per le radiazioni: +34,5 per cento per le auto e +10,7 per cento per le moto. Le autovetture eliminate dalla circolazione nel primo mese dell’anno sono state 190.683 contro le 141.745 del 2009. Circa il 59 per cento sono risultate rottamate con il ricorso all’incentivo governativo a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo immatricolato in questo primo mese dell’anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 93. Continua a leggere



Metano, senza incentivi
il futuro è pieno di rischi

“Non fermiamo lo sviluppo del metano per autotrazione”. È preoccupato Dante Natali, il presidente di Federmetano, e i suoi timori li ha scritti in una lettera inviata al ministro dello sviluppo Economico, Claudio Scajola. Il timore dell’associazione nasce dall’intenzione del ministro di non rinnovare gli incentivi per le auto ecologiche, comprese quelle a metano. “Il settore del metano per auto”, sottolinea Dante Natali, “negli ultimi anni ha fatto degli incredibili progressi. La rete di distribuzione è aumentata di 60 unità all’anno e ora ha 750 impianti; il parco circolante sfiora le 600mila unità. Però la rete è ancora molto insufficiente e senza un adeguato supporto politico fiscale potrebbe fermare il proprio sviluppo”. Continua a leggere



Schifani: “Niente incentivi se
non si tutelano i posti di lavoro”

Gli incentivi auto tornano prepotentemente d’attualità. Dopo che l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, in un’intervista a La Stampa di oggi aveva chiesto “decisioni in tempi brevi” e detto “il governo faccia la sua scelta e noi l’accetteremo senza drammi” è arrivata la risposta del presidente del Senato, Renato Schifani: “Bisogna avere il coraggio di dire basta a elargizioni statali se non vengono salvaguardati i posti di lavoro e i presidi industriali. Il patrimonio industriale e produttivo della Fiat di Termini Imerese”, ha detto Schifani, “deve essere salvato, non dobbiamo e non possiamo disattendere questo impegno morale”. Continua a leggere



L’auto a metano? Chi l’ha guidata
non riuscirebbe più a farne a meno

Sì, ricomprerei la mia auto a metano anche senza incentivi. Un italiano su due ha risposo così al sondaggio online del sito metanoauto.com, il portale che dal 2005 “guida” i possessori di un’auto con propulsore azionato dal gas che fece nel dopoguerra la fortuna dell’Eni di Enrico Mattei. Continua a leggere