“Trenitalia ha diviso l’Italia in due cancellando le tratte che univano il Paese”

“Trenitalia ha diviso il Paese in due cancellando le storiche tratte che percorrevano lo Stivale da Nord a Sud, proprio nell’anno delle celebrazioni del 150simo anniversario dall’Unità d’Italia. E, per farlo, ha licenziato 1000 dipendenti, lasciando le loro famiglie senza fonte di reddito”. È quanto afferma in una nota il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Inoltre, oggi veniamo a sapere che il servizio diventerà sempre più classista, impedendo di fatto sui ‘Frecciarossa’, alle persone che acquistano il biglietto di seconda classe, di poter accedere alla carrozza ristorante. Il messaggio è chiaro: chi ha denaro starà sempre meglio e chi non ha possibilità economiche avrà un servizio peggiore”. Continua a leggere



L’Italia crede nell’auto elettrica, nel 2012 la legge sugli incentivi

Entro la fine dell’anno l’Italia potrebbe avere una legge che incentiva l’acquisto di auto elettriche. Un beneficio esteso anche alle altre vetture che contribuiscono a ridurre le emissioni inquinanti. È quanto emerge dall’audizione delle Commissioni Trasporti e Attività produttive che si è svolta martedì nella sede di Nissan Italia, la casa automobilistica nipponica che inizierà proprio a fine 2011 la commercializzazione della sua auto elettrica, la Leaf. Il provvedimento, ha spiegato il presidente della Commissione Trasporti, Mario Valducci (Pdl), potrebbe essere approvato alla Camera prima dell’estate, per poi passare al Senato. “Io sarei già molto soddisfatto se entro 12 mesi potesse diventare legge, anche perché se vedesse la luce tra fine anno e i primi mesi del 2012 sarebbe in linea con la prevista commercializzazione in Italia di diverse auto elettriche”, ha commentato Valducci. Continua a leggere



Truffe assicurative sugli incidenti,
entro novembre pronta la legge

“La banca dati dell’Isvap, illustrata settimana scorsa in Commissione finanze e operativa dal gennaio 2011, è stata piuttosto deludente. Per questo stiamo valutando l’insediamento dell’Agenzia antifrode presso la Motorizzazione di Roma o il Ministero dell’Interno”. Lo ha detto Francesco Barbato (Idv), membro della Commissione Finanze della Camera e promotore della Legge 1969 del novembre 2008 contro le truffe assicurative, nel corso di un convegno organizzato a Napoli dall’Unione Europea Assicuratori (Uea) e dall’Università degli Studi Parthenope su “Legalità e sinistri RC Auto”. Continua a leggere



Assicurazioni auto, basta con
le differenze tra uomini e donne

Donna al volante, pericolo costante. Quindi, se fai parte del gentil sesso ti faccio pagare un po’ di più la Rc auto. Oppure, al contrario, visto che dalle statistiche le donne sono meno coinvolte degli uomini in incidenti stradali, c’è uno sconto particolare a tutte le lei che sottoscrivono la polizza. Ecco due banali esempi di clausole delle assicurazioni auto che tengono conto del sesso dell’assicurato. Ebbene la Corte di giustizia europea ha di recente sottolineato che il diverso trattamento tra uomini e donne da parte delle compagnie assicurative è discriminatorio e può essere considerato solo come esempio statistico e mai come principio per applicare un diverso costo del premio assicurativo. Continua a leggere



Truffe assicurative sull’Rc auto,
il 29 ottobre un convegno a Napoli

“Legalità e sinistri Rc auto” è il titolo di un convegno organizzato dall’Unione Europea Assicuratori (Uea) e dalle Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, che si svolgerà nel capoluogo campano il 29 ottobre. Un appuntamento durante il quale Uea, in qualità di Istituto indipendente a carattere scientifico, presenterà due proposte per affrontare l’annoso problema delle frodi assicurative, che finisce per penalizzare anche gli assicurati onesti e danneggiare l’intero comparto: la ridefinizione del reato di truffa assicurativa e l’istituzione di un’agenzia nazionale contro le frodi in campo assicurativo, di cui si parla da tempo senza risultati. Continua a leggere



Sì al nuovo Codice della strada, alcol vietato a giovani e autisti

Con 145 voti a favore (Pdl e Lega) 122 astenuti (Pd, Idv, Udc, Svp) e nessun voto contrario, Palazzo Madama ha approvato definitivamente il ddl sul nuovo Codice della strada che introduce importanti novità come il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol per chi ha preso la patente da meno di tre anni, ma anche per camionisti e autisti di mezzi pubblici.

Patente “senza punti” per le auto blu: voi cosa ne pensate?

Il nuovo Codice della strada al vaglio della commissione Lavori pubblici del Senato ha in serbo una novità clamorosa. Gli autisti delle auto blu non perderanno punti in caso di sanzioni. Ecco un nuovo nodo controverso, dopo la questione del casco obbligatorio per i ciclisti o l’emendamento “grappino”, voluto dal senatore leghista Gianpaolo Vallardi. Nella prima versione del testo si parlava di tutti gli “autisti addetti ad organi istituzionali”. Praticamente tutti, compresi quelli delle comunità montane o del piccolo comune di provincia. Il Senato ha corretto in autisti delle “alte cariche costituzionali” e poi dei presidenti di Regione, Provincia e dei Comuni capoluogo di provincia. In tutto 1.500 persone. Continua a leggere



Sicurezza stradale, si potrà
ancora fumare mentre si guida

Si potrà ancora fumare mentre si è alla guida. La commissione Lavori pubblici del Senato ha infatti bocciato l’emendamento presentato dall’Italia dei Valori che voleva vietare il fumo a chi guida un’automobile o un automezzo. A favore dell’emendamento di Giampiero De Toni hanno votato solo cinque senatori, mentre quindici sono stati i voti contrari. Nel corso della seduta di oggi si è parlato anche dell’innalzamento del limite di velocità a 150 chilometri all’ora sulle autostrade a tre corsie fornite da tutor, ma dopo una discussione accesa non si è arrivati alla decisione finale. Continua a leggere



Macerata: una metropolitana per combattere l’emergenza smog?

L’inquinamento atmosferico è davvero un nemico pericoloso, addirittura mortale della nostra salute? Secondo gli esperti dell’Oms, l’Organizzazione mondiale per la sanità, la risposta è sì: le polveri sottili in Italia causano 8.000 morti ogni anno e i veicoli a motore rappresentano la principale fonte urbana di inquinamento da Pm10. Un dato, quest’ultimo, confermato anche dai responsabili dell’Apat (l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici). Combattere lo smog è dunque sempre più una questione di vita o di morte e in questa battaglia un’arma vincente può essere sicuramente la realizzazione di una metropolitana, destinata a togliere migliaia di mezzi dall’asfalto. Continua a leggere