In Italia si vola low cost: in cinque anni +80% sulle tratte nazionali

L’Italia è il Paese dei voli low cost. È quanto emerge dallo studio “Evoluzione del traffico low cost a livello europeo e nazionale”, realizzato da Kpmg su commissione dell’Enac. Le compagnie aeree low cost, in Italia, tra il 2004 e il 2009 hanno fatto registrare un tasso di crescita passeggeri dell’80 per cento sulle rotte nazionali e del 53 per cento sulle rotte internazionali. Dati nettamente superiori a quelli degli altri principali Paesi europei, Germania, Spagna e Gran Bretagna, ma soprattutto Francia, dove la compagnia di bandiera resta regina praticamente incontrastata. Continua a leggere



Auto, sempre in rosso il mercato europeo: Volkswagen resta leader

Aprile è un altro mese negativo per il mercato dell’auto. Secondo i dati diffusi dall’Acea, nei 27 Paesi Ue più quelli dell’Efta, le immatricolazioni hanno infatti subito un calo del 3,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2010. La flessione delle vendite è determinata dal calo di tutti i principali mercati europei. In controtendenza la Germania, che fa segnare un +2,6 per cento (266.251 immatricolazioni). Critica la situazione di Francia (169.757 immatricolazioni, -11,1 per cento) e Spagna (71.808 unità, -23,3 per cento). Più contenuto il calo di Gran Bretagna (137.746 immatricolazioni, -7,4 per cento) e Italia (157.309 unità, -2,2 per cento). Continua a leggere



Densità delle auto da record: in Italia 60 vetture ogni 100 abitanti

C’è un record, in Europa, che è tutto italiano: è quello relativo alla densità automobilistica. Nel nostro Paese, infatti, circolano 60 vetture ogni 100 abitanti, un dato nettamente superiore a quello delle maggiori nazioni europee: in Germania, Spagna e Francia ce ne sono 50, in Gran Bretagna 49. Lo comunica l’Osservatorio di Autopromotec, la fiera internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico che si svolgerà a Bologna dal 25 al 29 maggio. Continua a leggere



Veicoli commerciali, vendite ok: l’Europa è trainata dagli inglesi

Aumentano le immatricolazioni dei veicoli commerciali nell’Unione europea. Secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Acea (European Automobile Manufacturer’s Association) e ripresi dal portale Finanza.com, nel mese di marzo sono stati immatricolati nei Paesi Ue 208.889 nuovi veicoli commerciali, in rialzo del 9,7 per cento rispetto al 2010. A trainare la crescita è stata la Gran Bretagna (+24,6 per cento) con 49.064 immatricolazioni, seguita da Francia (+8 per cento) e Germania (+19,4 per cento). Continua a leggere



Auto, la crisi non è finita: in Europa le vendite tornano in rosso

Non è finita la crisi del settore auto. Dopo i dati positivi di febbraio (+ 1,4 per cento), determinati soprattutto dalla spinta dei mercati più piccoli, a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate in rosso. Secondo i dati diffusi dall’Acea, a marzo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (gli Stati dell’associazione europea di libero scambio, ossia Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), le nuove immatricolazioni hanno subito una flessione del 4,7 per cento rispetto a marzo 2010, con 1.602.131 unità rispetto alle 1.681.177 di un anno fa. Nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Continua a leggere



Multe commesse dagli stranieri, c’è un accordo europeo per punirli

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato un provvedimento per facilitare lo scambio transfrontaliero di informazioni sui reati relativi al Codice della Strada dei vari Paesi. Un provvedimento che si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e garantire parità di trattamento tra i conducenti europei, indipendentemente dal loro Paese di  residenza. La posizione del Consiglio verrà ora trasmessa al Parlamento europeo per il passaggio successivo. Durante la riunione dello scorso dicembre i ministri dei Trasporti dei Paesi membri avevano già raggiunto un primo accordo. 
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Auto “verdi”, queste sconosciute: solo il 4% degli italiani le guida

Tutti si lamentano per il costo di benzina e gasolio, ma quando devono recarsi al concessionario per acquistare un’auto nuova non rinunciano ai motori tradizionali. Secondo una ricerca condotta da Assicurazione.it, il principale broker online italiano, le auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi guidate in Italia da privati sono solo il 4 per cento, esattamente la stessa percentuale di due anni fa. “Nonostante il bombardamento mediatico”, commenta Assicurazione.it in una comunicato stampa. Anche se tantissime case automobilistiche stanno investendo per realizzare modelli ecosostenibili, quando si tratta di mettere mano al portafoglio gli italiani restano scettici. Continua a leggere



L’extralusso diventa ecologico, arriva la Rolls Royce elettrica

Solo in pochi possono permettersi il lusso di avere una Rolls Royce. Gente che non ha problemi di liquidità. A loro se la benzina costa qualche centesimo in più o in meno non importa. E non sarà sicuramente quella la motivazione che li porterà ad acquistare l’ultima trovata della prestigiosa casa automobilistica britannica: una Rolls Royce elettrica, una limousine con il cuore verde. L’auto, derivata dalla Phantom, è stata presentata al Salone di Ginevra e l’amministratore delegato Torsten Muller Otvos l’ha salutata come “la prima del mondo per il segmento extralusso”. Costerà un milione di sterline, batterie incluse. Non proprio una bazzecola, soprattutto se pensiamo che un modello a benzina costa “solo” 300mila sterline. Continua a leggere



Auto, nel 2010 in Europa calo
del 4,9%: male Germania e Italia

È stato un anno da dimenticare per il mercato dell’auto europeo. Il bilancio finale del 2010 fa infatti segnare un calo delle immatricolazioni del 4,9 per cento. Per quanto riguarda i principali mercati, è particolarmente critica la situazione della Germania, con un calo del 23,4 per cento, e dell’Italia (-9,2 per cento). Bilancio invece positivo per Gran Bretagna (+1,8 per cento) e Spagna (+3,1 per cento). Nel 2010 nei 27 Paesi Ue più quelli Efta le nuove immatricolazioni sono state 13.785.698  contro le 14.499.059 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il calo è stato del 2,7 per cento a 1.048.378 unità (erano 1.077.058 nel dicembre 2009). Continua a leggere



Biocarburanti, fallimento europeo? Inquineranno più del petrolio

Altro che viva il bio, i biocarburanti inquineranno più della benzina e del gasolio. Lo rivela in un articolo Il Fatto Quotidiano. “Nel corso del prossimo decennio”, si legge, “il piano europeo di sviluppo dei biofuels produrrà danni enormi in termini di espropri di terra su scala mondiale determinando, al tempo stesso, livelli di inquinamento ben superiori a quelli che si avrebbero con i carburanti fossili. Lo rivela un rapporto reso pubblico dall’Institute for European Environmental Policy (Ieep), un’organizzazione indipendente dell’Unione cui nove diverse associazioni – ActionAid, Birdlife International, ClientEarth, European Environment Bureau, Fern, Friends of the Earth Europe, Greenpeace, Transport & Environment e Wetlands International – avevano commissionato la ricerca”. Continua a leggere



Calano le vendite di auto in Europa,
in Italia flessione del 18,9%

Settembre è stato un altro mese nero per il mercato dell’auto. Secondo i dati diffusi dall’Acea, le immatricolazioni di auto nuove in Europa (27 paesi Ue più quelli Efta) sono state 1.261.643, in calo del 9,2 per cento rispetto allo stesso mese del 2009 (1.389.211). È il sesto mese consecutivo che il mercato europeo chiude in rosso. Ancora peggiore la performance italiana: nel nostro Paese le immatricolazioni di settembre sono state 154.429, il 18,9 per cento in meno rispetto a un anno fa. Continua a leggere



Camion in Alaska, sugli schermi inglesi torna Ice Road Truckers

È tornato per ora rigorosamente in inglese sugli schermi della Gran Bretagna (su Sky channel 529, Sky HD 545 e Virgin Media 234) il film documentario sui camionisti che percorrono le strade ghiacciate dell’Alaska. “Ice Road Truckers” è ormai alla sua quarta serie. Un focus sui camionisti più temerari del mondo in viaggio attraverso l’Alaska verso Prudhoe Bay. Sui loro Tir trasportano carichi enormi e terreno presenta numerosi pericoli. Basta guardare lo spettacolare video di lancio del documentario per farsi un’idea. Continua a leggere



Assicurazioni, gli automobilisti italiani viaggiano senza Kasko

Quasi tutti la conoscono, ma sono pochi gli italiani che la usano: la Kasko, l’assicurazione che copre anche dai danni che gli automobilisti provocano alla propria auto, è ancora una mosca bianca: solamente un automobilista su cento (1,2 per cento) l’ha infatti inserita nel proprio pacchetto assicurativo. Il dato è stato raccolto e reso noto da Assicurazione.it, comparatore leader del mercato Rc Auto, che ha analizzato più di un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi e calcolato quanti siano i guidatori che sottoscrivono la copertura aggiuntiva detta Kasko. Continua a leggere



Niente alcol ai neopatentati,
per gli italiani è giusto così

Il 74 per cento degli italiani è favorevole al tasso alcolemico zero per i minori di 21 anni. Il dato emerge dalla ricerca internazionale Axa Road Behaviour, condotta in 10 Paesi Europei (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Svizzera) e finalizzata a rilevare abitudini di guida, comportamenti e percezioni relative alla sicurezza stradale. Gli italiani dicono no all’alcol e, rispetto ad altri europei, sono più fermi nel chiedere pene detentive elevate, fino a 15 anni di reclusione, per coloro che, guidando in stato di ebbrezza, causano incidenti mortali. Continua a leggere



Auto, la crisi è continentale
Calo del 9,3% su scala europea

Un altro tonfo per il mercato dell’auto in Europa. Il risultato di maggio, con 1.129.508 nuove vetture immatricolate, fa segnare una flessione del 9,3 per cento rispetto a maggio del 2009. Lo comunica l’Associazione dei costruttori europei (Acea) che già ad aprile aveva segnalato un primo significativo calo del mercato europeo con un -7,4 per cento a 1.134.701 unità. In Italia il risultato è ancora peggiore, con un calo del 13,8 per cento rispetto a maggio 2009 (163.700 le vetture consegnate). Peggio ha fatto solo la Germania che, pur restando il mercato maggiore in Europa, con 249.708 nuove immatricolazioni, ha subito la flessione più accentuata (-35,1 per cento). Continua a leggere