Dopo lo stop della scorsa settimana, il Comune di Perugia ha deciso di confermare le limitazioni alla circolazione delle auto anche nel prossimo week end. Sabato e domenica non potranno circolare, dalle 8,30 alle 18,30 a Perugia e Ponte San Giovanni, tutti i veicoli pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Sono escluse le auto elettriche e ibride, quelle alimentate a gas metano e Gpl, i veicoli Euro 4 ed Euro 5 e i diesel dotati di filtri antiparticolato (Fap) dei quali risulti annotazione sulla carta di circolazione, le auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e quelle condivise (car sharing), i motocicli e ciclomotori Euro 3. Continua a leggere
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Ecco l’area che si voleva vietare
ai tir senza filtri antiparticolato
Una vasta macchia blu che colora una consistente fetta di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli. È l’area dove l’inquinamento dell’aria ha superato per più di 35 volte la soglia massima prevista, facendo scattare l’allarme rosso, visto che, sulla base della normative europee, il nostro Paese è obbligato a intervenire per far rientrare i valori di polveri e smog nei limiti consentiti. Quell’area blu (evidenziata nella cartina qui sopra), è anche l’area dove, secondo il ministro all’Ambiente avrebbe dovuto scattare l’obbligo per i mezzi pesanti fino all’Euro3 di montare i filtri antiparticolato, gli ormai famosi fap. Continua a leggere
Filtri antiparticolato sui Tir,
stoppata la Prestigiacomo
Il mondo dell’autostrasporto aveva sonoramente bocciato la decisione del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo di obbligare, attraverso un decreto di legge, i proprietari di automezzi pesanti a montare il filtro antiparticolato per ridurre le emissioni delle polveri sottili. Uno stop ora confermato anche dal Consiglio dei ministri che, accogliendo le istanze presentate dal mondo dell’autotrasporto attraverso una lettera inviata dal segretario nazionale di Unatras Pasquale Russo, ma anche da Confcommercio per voce del suo presidente nazionale Carlo Sangalli, ha trasformato il decreto legge (destinato a diventare operativo a breve) in un disegno legge, con tempi e contenuti ancora tutti da definire. Continua a leggere
“I filtri antiparticolato sui Tir? Inutili e dannosi per le imprese”
Perfettamente inutili (come del resto testimoniato da altre precedenti esperienze) per tutelare l’ambiente; assolutamente utili, invece, per mettere in pericolo una “pace” faticosamente raggiunta fra gli autotrasportatori e il governo e per creare ulteriori difficoltà economiche a una categoria già messa in ginocchio dalla crisi. E’ questo il giudizio, completamente negativo, espresso dal mondo dell’autotrasporto italiano in merito ai possibili provvedimenti di divieto di circolazione per i mezzi pesanti e all’obbligo per i proprietari di automezzi pesanti di montare il filtro antiparticolato per ridurre le emissioni delle polveri sottili. Continua a leggere
Filtri antiparticolato sui camion,
a che punto siamo in Lombardia?
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A che punto siamo con i filtri antiparticolato in Lombardia? Risponde a questa domanda Angelo Sirtori, presidente della Fai di Milano. La Fai è soddisfatta dell’iniziativa avviata dalla Regione Lombardia e annuncia come sia allo studio la possibilità di installare i Fap anche sui mezzi nuovi.
Riduzione dell’inquinamento o ripianamento del bilancio?
Da una verifica effettuata con alcuni trasportatori di Milano che utilizzano regolarmente il pagamento telematico dell’Ecopass, abbiamo scoperto con enorme sorpresa, che per l’ingresso nella Ztl di Milano un autocarro immatricolato nel 2004 con motorizzazione Euro 3, paga esattamente come un autocarro Euro 5 immatricolato nel 2010.
Ma allora viene da chiedersi perché mai un’azienda dovrebbe investire centinaia di migliaia di euro per aggiornare il proprio parco veicoli, quando un suo concorrente addirittura con un Euro 0, trasformato con il Fap può lavorare regolarmente nel centro di Milano senza costi aggiuntivi? Continua a leggere
I dispositivi antiparticolato
non sono i filtri antiparticolato
Ora i filtri antiparticolato finiscono
in procura: “Sono dannosi”
Ora non sarebbero neppure efficaci contro lo smog. I Fap, filtri antiparticolato, che la Regione Lombardia sostiene con un contributo e fa adottare alle auto e ai camion diesel in transito dalla Lombardia come misura contro lo smog sono finiti sul banco degli imputati. “Anziché ridurre l’emissione delle polveri sottili”, scrive il quotidiano Repubblica, “potrebbero mettere in circolazione nanopolveri ancora più pericolose per la salute. È la tesi di un esposto inviato nei giorni scorsi in procura ai pm che indagano sullo smog, il procuratore aggiunto Nicola Cerrato e il sostituto procuratore Giulio Benedetti, titolari dell’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del governatore Roberto Formigoni, del sindaco Letizia Moratti, del presidente della Provincia Guido Podestà e del suo predecessore Filippo Penati”. Continua a leggere
Piemonte, l’autotrasporto chiede incentivi sul filtro antismog
Due regioni del Nord, le più ricche e industrializzate, il Piemonte e la Lombardia, sono protagoniste in questi giorni di una vicenda che riguarda i provvedimenti antismog. In entrambe le regioni sono infatti in vigore ordinanze che limitano la viabilità ai mezzi maggiormente inquinanti, ma soltanto in Lombardia sono previsti massicci incentivi per l’acquisto dei Fap, i filtri antiparticolato o filtri antismog. L’asse Milano-Torino si rompe sul fronte dell’autotrasporto, quindi. Se infatti i milanesi ricevono un contributo del 75 per cento per l’acquisto del filtro antiparticolato, quelli piemontesi – che hanno naturalmente chiesto gli stessi incentivi – devono pagarsi tutto di tasca propria. Continua a leggere