Il 74 per cento degli italiani è favorevole al tasso alcolemico zero per i minori di 21 anni. Il dato emerge dalla ricerca internazionale Axa Road Behaviour, condotta in 10 Paesi Europei (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Svizzera) e finalizzata a rilevare abitudini di guida, comportamenti e percezioni relative alla sicurezza stradale. Gli italiani dicono no all’alcol e, rispetto ad altri europei, sono più fermi nel chiedere pene detentive elevate, fino a 15 anni di reclusione, per coloro che, guidando in stato di ebbrezza, causano incidenti mortali. Continua a leggere
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Niente alcol ai neopatentati,
Droga e alcol alla guida, raffica
di controlli nel fine settimana
Nel fine settimana sono entrate in vigore alcune norme del nuovo Codice della strada. Sotto osservazione, in particolare, quella per combattere la guida in stato d’ebbrezza. In diverse zone della penisola, Polizia e Carabinieri hanno controllato diversi automobilisti con risultati decisamente diversi. A Gallipoli, per esempio, i Carabinieri in servizio per prevenire le stragi del sabato sera hanno ritirato 26 patenti. Diciannove gli automobilisti denunciati, mentre per gli altri sette, con un tasso alcolemico tra 0,50 e 0,80, in base alle nuove norme del Codice della strada non è scattata al denuncia penale, ma la decurtazione di 10 punti e la sanzione di circa 500 euro. Continua a leggere
Più incidenti in estate. Le cause? Alcol, velocità e stanchezza
Alta velocità, alcol, stanchezza e distrazione. Sono queste le principali cause degli incidenti durante gli esodi estivi. Giorni di festa che in attimo possono trasformarsi in incubo. L’allarme viene lanciato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che pone l’accento sull’incredibile tributo di sangue che tutte le estati viene versato sulle strade italiane: “Gli esodi estivi sono storicamente periodi in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale”, ha dichiarato il presidente Sandro Salvati. “Ogni anno il periodo delle vacanze porta con sé un pesante tributo di vite umane: 15 morti in un giorno, 939 in due mesi”. Continua a leggere
Scatta l’esodo estivo, sabato
la prima giornata da bollino nero
È arrivato il momento dell’esodo estivo. Già da ieri, infatti, il traffico sulle autostrade è stato più intenso del normale. Un trend destinato a crescere nelle prossime ore con il picco previsto per domani, sabato 31 luglio, la prima giornata da bollino nero della stagione. Sarà estremamente problematico spostarsi anche sabato 7 agosto, mentre il controesodo sarà tra il 21 e il 22 agosto. Sulla base di queste previsione sono stati preparati i piani per limitare i disagi e assicurare la sicurezza su strade e autostrade. “Tutto è pronto per garantire spostamenti, segnalare percorsi alternativi e dare informazioni ai viaggiatori”, ha detto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Continua a leggere
Bosniaco ubriaco al volante
prova a corrompere i carabinieri
Nel giorno dell’approvazione del nuovo Codice della strada sono stati registrati numerosi incidenti in tutta Italia e casi clamorosi di automobilisti ubriachi al volante. Uno di questi riguarda un 21enne, cittadino bosniaco, che è stato arrestato, nella tarda serata di martedì, dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché istigazione alla corruzione. Continua a leggere
Zero alcol e più sicurezza,
così cambia il Codice della strada
Niente alcol per i neopatentati, ma anche per i tassisti e i camionisti. Giro di vite su minicar e motorini, sanzioni più severe per chi non rispetterà i pedoni che attraversano sulle strisce. Sono queste alcune delle nuove norme inserite nel disegno di legge che modifica il Codice della strada approvato in via definitiva dal Senato. Le novità maggiori riguardano l’alcol, la causa numero uno, insieme alla stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. Un occhio di riguardo è per i giovani, visto che il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni. Il divieto è esteso anche a tutti coloro che guidano al volante – autisti, tassisti e camionisti – per i quali è previsto il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato d’ebbrezza. Continua a leggere
Uggé: il primo passo è stato fatto, ora tocca ai controlli nel trasporto
Finalmente dopo un anno di discussioni le nuove norme sul Codice della strada sono state approvate e sono divenute legge. Conftrasporto esprime la propria soddisfazione nel veder approvati emendamenti dei quali da tempo si era fatta portavoce. Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; possibilità di licenziamento per un conducente sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o drogato; previsione dell’obbligo di dimostrare prima dell’assunzione per i conducenti, tramite certificato rilasciato dall’Asl, di non essere dediti all’uso di sostanze stupefacenti; verifica in caso di incidenti con feriti gravi o decessi del rispetto delle norme sulla sicurezza sociale e della circolazione nei confronti di tutti coloro che partecipano a una operazione di trasporto; sanzionabilità anche per i vettori esteri che per anni hanno potuto viaggiare certi dell’impunità sulle nostre strade: sono questi gli emendamenti che contribuiscono a migliorare la sicurezza sulle strade. Continua a leggere
Gasparri: così sarà subito punito chi metterà a rischio l’esodo
“Con l’approvazione del Codice della strada è stata varata una riforma organica del settore e il fatto che sia avvenuto prima del grande esodo estivo consentirà di attuare subito le nuove regole, con immediate ripercussioni sugli automobilisti indisciplinati”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri commentando il voto favorevole al Senato che ha dato il via libera all’introduzione del nuovo Codice della strada. Continua a leggere
Guidare parlando al telefonino moltiplica per 4 il rischio incidenti
“Prendere in mano un cellulare in auto porta a percorrere 90 metri senza guardare la strada”. L’allarme è stato lanciato sulle colonne del quotidiano “La Repubblica” dal presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati secondo il quale “questo succede in condizioni ottimali, cioè compiendo un gesto in soli tre secondi e mantenendo la velocità nei limiti consentiti dalla legge. Parlando poi al telefono”, aggiunge Salvati, “si aumenta addirittura di quattro volte il rischio di incidenti”. Continua a leggere
Il Silb: “Giusto il divieto di vendere alcolici la notte anche nei chioschi”
Un apprezzamento al testo approvato a Montecitorio riguardo le modifiche al Codice della strada (relativamente alla parte relativa alla vendita e somministrazione di alcolici) arriva anche dai gestori dei locali serali e da ballo aderenti al Silb-Fipe. “Il nuovo testo”, conferma Renato Giacchetto, presidente del sindacato di settore, “sposta di un’ora l’inizio del divieto (dalle 2 alle 3) di commercio degli alcolici nei locali che svolgono intrattenimento danzante. Continua a leggere
Sicurezza stradale, patente rinnovata anche dopo gli 80 anni
Gli automobilisti ultraottantenni potranno ancora guidare. La proposta di non rinnovare la patente a chi supera gli ottant’anni non è passata alla Camera, dove è alle ultime battute la discussione sul disegno di legge sulla sicurezza stradale. La patente verrà rinnovata, quindi, ma le visite mediche per l’idoneità saranno più frequenti, ogni due anni invece degli attuali tre. “Chiederemo al governo”, spiega il relatore Mario Valducci, “che i controlli medici siano resi più rigorosi. Perché molto spesso capita che le visite per i rinnovi del permesso di guida vengano fatte distrattamente, senza valutare a fondo le capacità dell’automobilista”. Continua a leggere
L’allarme dell’Ania: troppi incidenti per la guida distratta
Più di un italiano su due ha ammesso di aver avuto un incidente stradale perché era distratto alla guida. Il dato – per la precisione si parla del 51 per cento – emerge dall’indagine Ipsos “Gli italiani al volante. La distrazione alla guida tra realtà e percezione” promossa dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale e resa nota in occasione della presentazione della campagna di comunicazione “Pensa a guidare” voluta proprio per sensibilizzare sui pericoli, spesso sottovalutati, della guida distratta. Continua a leggere
Sicurezza stradale: Matteoli,
al via il Tavolo interministeriale
È stato inaugurato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Tavolo interministeriale sulla sicurezza stradale. Presieduto dal ministro Altero Matteoli (nella foto), al Tavolo siedono i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Difesa, dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute, dell’Istruzione, Università e Ricerca, per i Rapporti con le Regioni, per le Pari Opportunità, per le Politiche Europee, della Gioventù e dei Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’Informazione e Comunicazione, e della Famiglia. Il Tavolo interministeriale sulla sicurezza stradale ha lo scopo di coordinare e di rafforzare le azioni e le iniziative già poste in essere dai vari soggetti istituzionali e di individuarne di nuove. Riportiamo di seguito l’intervento di Altero Matteoli. Continua a leggere
Trasporti, Italia e Usa a confronto su sicurezza e Alta velocità
L’Italia e gli Usa si sono confrontati sul fronte dei trasporti e della sicurezza stradale. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti incontrato il segretario di Stato ai Trasporti degli Stati Uniti d’America, Ray LaHood. Il colloquio si è incentrato particolarmente sulle tematiche dell’Alta velocità ferroviaria. Matteoli ha illustrato a LaHood la realizzazione della linea Alta velocità – Alta capacità attivata in Italia, che ha raggiunto la lunghezza di oltre 1.000 chilometri, soffermandosi sulle alte tecnologie impiegate, un fiore all’occhiello per l’Italia. Continua a leggere
Sicurezza stradale, ognuno paghi per le proprie responsabilità
Troppe volte abbiamo dovuto dare conto degli incidenti che hanno visto coinvolti i conducenti dei mezzi pesanti e sempre abbiamo evidenziato come la soluzione idonea fosse di estendere a tutti i soggetti componenti la filiera del trasporto i controlli. In questi ultimi mesi le cronache hanno riferito di interventi mirati delle forze dell’ordine e della magistratura che hanno considerato responsabili alcuni imprenditori del trasporto che avrebbero messo in condizione i conducenti dei propri automezzi, con disposizioni incompatibili con le norme sulla sicurezza sociale e della circolazione, di mettere in pericolo la sicurezza altrui. Continua a leggere