Matteoli: “Il bilancio dell’esodo
estivo è soddisfacente”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha presentato i risultati conseguiti dal piano predisposto per l’esodo estivo 2009 dall’Anas d’intesa con le Prefetture, gli Enti Locali, la Polizia Stradale, i Carabinieri, la Protezione Civile, l’Aci, l’Aiscat, le Concessionarie autostradali e condiviso dal Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità. “Il bilancio complessivo dell’esodo e del controesodo estivo è soddisfacente”, ha dichiarato il ministro. Continua a leggere



Al volante ubriaco? In Cina
si rischia la condanna a morte

Autovelox e dissuasori nel centro di Roma dopo il doppio incidente mortale in altrettanti giorni che è costato la vita a tre persone. Due ragazze, Giulia Brignone e Valentina Arru, sono morte domenica mattina nello scontro con una Fiat Punto condotta da un sottufficiale della Marina di 23 anni risultato positivo al test alcolimetrico. Un medico era stato invece investito e ucciso il giorno prima da un pirata. Continua a leggere



Codice della strada,
patti chiari, sicurezza lunga

Alla ripresa dei lavori, dopo il periodo estivo, il Senato si troverà a dover affrontare la discussione sul testo, approvato dalla Camera prima della pausa, che interviene modificando alcune norme del Codice della strada riguardanti il trasporto merci. Il  ministero delle Infrastrutture e dell’Interno hanno nel frattempo anche stilato un protocollo di intesa che, nonostante il comprensibile entusiasmo di chi se ne è fatto portatore, non presenta differenze significative rispetto a quanto concordato nel 2005 presso la Presidenza del Consiglio.  Il tutto resta ancora una volta legato alla concreta volontà delle parti contraenti di dare attuazione alle linee indicate. Nessun obiettivo minimo è stato fissato; nessuna forma di coordinamento in grado di accertare la regolarità delle imprese verificate è prevista; né tanto meno sono indicati i tempi entro i quali ottenere i risultati. I rappresentanti delle imprese regolari sperano che questa sia realmente la volta buona.

Continua a leggere



Con telefono e Internet controlli
quanti punti hai sulla patente

Siete tornati dalle vacanze vi siete resi conto che avete commesso qualche infrazione? Avete superato i limiti di velocità o non vi siete fermati a uno stop e il vigile era lì, all’incrocio munito di carta e penna? “In molti casi”, spiegano dalla Polizia di Stato, “a un’infrazione al Codice della Strada corrisponde anche, oltre alla multa, una sottrazione di punti sulla patente. Se volete sapere quanti punti sono rimasti sulla vostra patente potete farlo con una semplice telefonata. Basta chiamare l’848.782.782 per conoscere il saldo punti in tempo reale. Il costo è quello di una chiamata urbana e il numero, che può essere effettuato solo da un telefono fisso, è attivo sette giorni su sette”. Continua a leggere



Il boom delle minicar: in cinque anni raddoppiate le “macchinine”

Sarà per l’effetto della patente a punti, che ha appiedato numerosi italiani, o solo per una questione di moda che coinvolge in particolare i giovani benestanti, ma le “macchinine”, le minicar, sono raddoppiate in cinque anni (dal 2004 al 2009) passando, secondo quanto scrive oggi “Repubblica” da 40mila a 80mila.
Questi veicoli si possono guidare già a 14 anni e spesso vengono trasformati in piccoli bolidi, come ha denunciato a “Repubblica” Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale. Continua a leggere



Un nuovo principio per sanzionare
chi guida dopo aver bevuto

Le uscite del ministro Zaia sulle misure inserite nelle modifiche apportate al Codice della Strada, e che hanno determinato la dura presa di posizione della fondazione vittime della strada Guccione, inducono a una riflessione e a riprendere la delicata questione.
Credo che si debba partire da una considerazione di base sul valore della vita. Se al primo posto di una scala dei valori mettiamo la tutela della stessa, come io credo sia adeguato, ecco che le comprensibili lamentele dei ristoratori e, più in generale di coloro che operano nel settore enogastronomico, debbano essere collocate in una posizione di evidente subalternità. Continua a leggere



Zaia difende il vino: «Chi beve
due bicchieri non è ubriaco»

Non si può continuare a criminalizzare il vino. Il ministro dell’Agricoltura Luca Zaia, in un’intervista a Quattroruote, si schiera in difesa di bianchi, rossi e spumanti considerati sempre più spesso i principali colpevoli di molti incidenti stradali. «Bisogna finirla di considerare ubriaco chi beve due bicchieri: è in atto una criminalizzazione del vino che non ha senso alcuno e che sta uccidendo uno dei comparti più pregiati del made in Italy». Continua a leggere



Incidenti e multe: ora si può dire
star al volante, pericolo costante

Star al volante (o al manubrio), pericolo costante. Abbiamo già evidenziato come George Clooney sia solito sfrecciare sul Lago di Como con in testa un casco non omologato. Ma il rapporto tra i personaggi dello star system e il Codice della Strada è da sempre piuttosto burrascoso. L’auto è stata persino fatale ad alcuni grandissimi attori: su tutti ricordiamo due bellissimi come la principessa di Monaco, Grace Kelly, scomparsa per le ferite riportate in un incidente stradale a Montecarlo nel settembre del 1982, e James Dean, scomparso a soli 24 anni sulla statale 46 in California il 30 settembre 1955.
C’è poi chi non ha fortunatamente perso la vita, ma solo la faccia e la patente, come Ben Affleck, immortalato da un’autovelox a 183 km orari, Matt Dillon, fermato dalla polizia a Newbury nel Vermonet, con l’accusa di eccesso di velocità. Continua a leggere



Aree di servizio, i camperisti
bocciano le autostrade italiane

Le aree di servizio in autostrada sono sporche, prive di servizi e perfino di un po’ d’ombra (basterebbe piantare qualche albero per esempio), insomma  sono aree di servizio da bollino rosso o, in qualche caso, addirittura nero. A emettere la solenne bocciatura sono i responsabili del Coordinamento camperisti che nei giorni scorsi hanno girato le lamentele di alcuni propri associati ai responsabili della Società Autostrade. “Le aree di servizio non sono dei pit stop, dove entri fai il pieno e riparti sgommando per fuggire dai prezzi salati, dai truffatori sempre appostati, dalla puzza e dal degrado”, denunciano i camperisti ai quali è immediatamente giunta la risposta dei responsabili di Società Autostrade, di cui riportiamo alcuni passaggi. Continua a leggere



Ciclista passa con il rosso,
via sei punti e 150 euro di multa

Il verbale è impietoso: 150 euro di multa e sei punti in meno dalla patente. Non per eccesso di velocità o guida in stato d’ebbrezza. La colpa di Fabrizio Segnini, bergamasco di 43 anni, è stata quella di essere passato con il rosso. Non in macchina o in moto, bensì in sella alla sua bicicletta. È lui una delle prime “vittime” delle nuove norme introdotte dal decreto sicurezza, che ha inasprito le sanzioni anche per alcune infrazioni al Codice della Strada. Continua a leggere



Da domani in vigore le nuove
norme del Codice della Strada

L’esodo, le code chilometriche e il traffico rallentato non sono novità. È un ritornello che tutti gli anni si ripete. Ma sabato 8 agosto, quello del “bollino nero”, sarà anche il giorno in cui entreranno in vigore le nuove norme del Codice della Strada introdotte con la legge n. 84 del 15 luglio 2009. Queste sì che sono assolute novità. In particolare, la nuova legge prevede maggiori sanzioni per molte violazioni commesse di notte, per chi lancia oggetti o rifiuti da veicoli in sosta o in movimento e per chi guida in stato d’ebbrezza.
Ma vediamo, nel dettaglio, alcune delle novità introdotte con la riforma. Continua a leggere



Cambia il Codice della Strada,
ecco tutte le novità

Alla luce delle modifiche al Codice della Strada approvate dalla IX Commissione trasporti della Camera dei deputati, pubblichiamo un’accurata analisi realizzata dall’avvocato Stefano Montiroli con la prefazione del presidente nazionale di Fai-Conftrasporto Paolo Uggé.

Con le modifiche al Codice della Strada il cerchio si chiude
di Paolo Uggè

Non sappiamo ancora come, e se, il Senato modificherà il testo approvato dalla Commissione trasporti della Camera. Di certo possiamo dire che le novità introdotte si ispirano a quel criterio di severità, tanto invocato, e di forte repressione nei confronti di quei conducenti che violano le norme sulla sicurezza stradale, mettendo in pericolo, con il loro comportamento, l’incolumità altrui. Continua a leggere



All’Italia il record europeo
di veicoli circolanti

È l’Italia il Paese europeo con il maggior numero di auto circolanti in relazione al numero di abitanti. Ogni 100 italiani, ci sono 60 auto. Un primato, certificato da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, nemmeno lontanamente avvicinabile da altri Stati: come Germania, Francia e Spagna – seconde con 50 auto ogni 100 abitanti – o il Regno Unito, con 49. Ma il notevole distacco tra l’Italia e gli altri Paesi europei potrebbe essere in parte imputato anche ai ritardi con i quali vengono cancellate dal Pra le auto da rottamare. Continua a leggere



A Pescara gli automobilisti
sono i più educati d’Italia

Pochi incidenti, precedenze rispettate, parcheggi regolari, velocità nel limite del consentito: è Pescara il Bengodi degli automobilisti. Lo ha rivelato uno studio del portale web Marteketing e Tv presentato a Riccione. La ricerca mette a confronto i pareri di 5.500 utenti della rete tra i 18 e i 55 anni con le più recenti ricerche di Legambiente, della Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna e del Centro Studi dell’Economist, Euromobility e Kyoto Club. Pescara, con il 9,25 per cento delle preferenze, è risultata la città con il maggiore rispetto per l’ambiente e con gli automobilisti più attenti (meno incidenti). Un dato confermato anche dal Forum internazionale delle polizie locali che avevano rilevato come nella città abruzzese venissero elevate poche contravvenzioni. Anche Otranto, Riccione, Taormina, Brindisi e Foggia sono città piuttosto “educate” per chi viaggia sulle due e sulle quattro ruote. Continua a leggere



Più sicurezza e responsabilità con
le modifiche al codice della strada

Con l’approvazione votata martedì, un ramo del Parlamento ha definito quali saranno le nuove disposizioni del Codice della strada. Chiariamo subito che queste per entrare in vigore devono essere approvate, senza modifiche, dal Senato. Quindi la gente deve sapere che per ora restano in vigore le norme di oggi. Il Governo si trova nella condizione di chiedere all’altro ramo del Parlamento di approvare, con un rapido esame e senza modifiche, il testo della Camera o di emanare un decreto legge che recepisca  l’elaborato approvato. Già in passato, in vista del periodo estivo, tale metodo è stato utilizzato. Questa volta il… Continua a leggere