Alla guida a piedi nudi? Si può. E non sono vietati neppure infradito o zoccoli. Ma l’assicurazione…

C’è un quesito che si ripete puntualmente ogni estate. E riguarda se sia lecito o meno guidare con ciabatte e infradito o più in generale con delle scarpe aperte. Ancora oggi c’è chi al mare lascia delle scarpe in auto per la guida nel timore di prendere una multa da un vigile troppo solerte. Ci sono donne e uomini che si rivolgono al negozio di scarpe di fiducia per chiedere consiglio. Capita inoltre di vedere splendide ragazze infilarsi stivaletti e sandali tacco 12 prima di scendere dall’auto ed entrare in discoteca o al ristorante. Continua a leggere



Dimentichi abbassato il finestrino dell’auto? Ecco perché si rischia una multa

Ha parcheggiato l’auto regolarmente, se ne è andata, ma si è dimenticata di chiudere il finestrino posteriore. Risultato: una multa da 41 euro. “Noi ridiamo e scherziamo, ma c’è gente che ti fa la multa perché tuo nipote di 7 anni si scorda il finestrino della macchina aperto… siamo proprio in Italia”, ha scritto la donna in questione sul suo profilo Facebook. Ma perché è stata multata? Cosa prevede il Codice della strada. Continua a leggere



Motociclisti più bravi degli automobilisti, conoscono i cartelli stradali alla perfezione

Ma quali pirati della strada? O utenti spericolati sempre pronti a superare a destra, salire sul marciapiedi e impennare: i motociclisti sono i migliori in materia di rispetto delle regole. Il sito britannico visordown.com riporta la ricerca di una compagnia di assicurazioni che scagiona i centauri. I partecipanti alla ricerca sono stati sottoposti a una sorta di nuovo esame della patente. Ebbene il 16 per cento degli automobilisti sarebbe stato bocciato contro solo il 6 per cento dei motociclisti. Continua a leggere



Eccesso di velocità, cellulare, guida senza cinture: anche gli stranieri saranno puniti

“Dall’eccesso di velocità al mancato stop al semaforo rosso. Dalla guida senza cintura di sicurezza o senza casco a quella in stato d’ebbrezza e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti. Tutti i cittadini europei, responsabili in Italia di gravi violazioni del Codice della strada, incluso l’uso indebito di cellulari, potranno finalmente essere perseguiti dalle autorità competenti”. Lo annuncia il senatore del gruppo Misto, Luis Alberto Orellana, dopo l’approvazione del suo emendamento alla legge di delegazione europea in esame in commissione delle Politiche dell’Unione europee del Senato. Continua a leggere



Piante e siepi, proprietari obbligati al taglio: lo prevede il Codice della strada

Codice della Strada alla mano, come previsto dall’articolo 29, i proprietari dei terreni confinanti con strade pubbliche e/o aperte al pubblico passaggio, hanno l’obbligo di provvedere al taglio di piante e siepi che fuoriescono dalla proprietà e di evitare che, in caso di nevicate o precipitazioni, possano cadere al suolo. Continua a leggere



Auto potenti vietate agli ultraottantenni? “Legge ingiusta, ci vogliono emarginare”

È in agitazione il mondo del web con i capelli grigi per le nuove norme in discussione che riguardano le patenti degli ultraottantenni, dopo l’obbligo di visite mediche più approfondite potrebbero essere trattati come dei neopatentati (clicca qui per ulteriori dettagli). L’ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Franco Abruzzo, ha raccolto in tal senso la preoccupazione di un pensionato, mentre Nestore Morosini, giornalista sportivo dall’importante passato e fondatore di “Corriere Motori” lancia una sfida-provocazione ai parlamentari.  Continua a leggere



Il giudice di pace cancella troppe multe, ora rischia di essere licenziato

Bontà d’animo e benevolenza non sempre vengono accettate, in particolare se sei un giudice di pace. Non vengono accettate e creano sospetto anche se le decisioni prese servono ad alleviare un aggravio economico. “Troppe volte quel giudice di pace”, scrive il Messaggero, “si è dimostrato accondiscendente verso gli automobilisti multati per le violazioni al codice della strada. Troppe volte ha applicato sanzioni ridotte rispetto a quelle previste”.  Continua a leggere



L’omicidio stradale diventerà realtà. Renzi: “Colmeremo il vuoto della legge”

L’omicidio stradale? Si farà. Lo ha detto Matteo Renzi in un’intervista al Centauro, l’organo dell’Asaps, l’associazione sostenitori amici polizia stradale. Il presidente del Consiglio ha ribadito l’intenzione di andare avanti con la legge in virtù di “un vuoto nel nostro codice che deve essere colmato. Per questo ho messo la prima firma sulla proposta di legge promossa da Comune di Firenze, Asaps, Associazione Lorenzo Guarnieri e Associazione Gabriele Borgogni nel 2011. L’intento allora”, ha spiegato Renzi, “era quello di invitare il Governo e Parlamento a riflettere e colmare questa lacuna”. Continua a leggere



Auto assicurate oppure no? È online l’applicazione per controllare la copertura

Da oggi sapere se un’auto è assicurata è semplicissimo. Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.mit.gov.it) e sul portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) è infatti disponibile l’applicazione per l’accesso alle informazioni sulla copertura assicurativa Rc auto dei veicoli. Inserendo i numeri di targa degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei ciclomotori immatricolati in Italia si potrà infatti verificare in pochi istanti se i veicoli risultano o meno in regola con gli obblighi assicurativi Rc auto. Continua a leggere



Codice della strada, si accettano consigli: il governo li chiede ai cittadini

Il governo ha annunciato di aver aperto un canale diretto con i cittadini per raccogliere spunti e suggerimenti da inserire nella prossima revisione del Codice della strada. La riforma, che dovrebbe essere ultimata l’anno prossimo, portarà a un Codice della strada più snello, con al massimo 80/90 articoli rispetto ai 240 dell’attuale testo. Per far arrivare al governo la propria idea basta andare sul sito ilportaledellautomobilista.it dove è stato predisposta l’area “Nuovo Codice della Strada”. Cliccando sull’icona si accede al form per inviare le proposte. Continua a leggere



La bicicletta ha superato l’automobile. Ma ci sono ancora troppi incidenti

Se Dino Risi dovesse aggiornare ad oggi il suo celebre film “Il sorpasso” potrebbe prevedere una bicicletta (o meglio un tandem) che supera un’auto. Ebbene sì, nel 2012 e per la prima volta dopo 48 anni in Italia sono state vendute 1.748.000 mila biciclette, contro 1.450.000 automobili. Un sorpasso da record, che vede protagonista l’intramontabile mezzo di trasporto che ha fatto dell’Italia anche un mito sportivo da invidiare nel mondo. L’Italia della mobilità è cambiata, dice il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Erasmo D’Angelis, durante una conferenza stampa al ministero. Ecco perché va rivisto anche il Codice della strada (clicca qui), in chiave di tutela di pedoni e ciclisti. Continua a leggere



Il nuovo Codice della strada sarà più attento alle bici: “Pronto a inizio 2014”

Il nuovo Codice della strada, più attento ai ciclisti, sarà forse già pronto entro l’inizio del prossimo anno. Ad annunciarlo è il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Erasmo D’Angelis. “In Parlamento siamo all’inizio del dibattito sulla riforma del Codice della strada, che andrà nel senso della tutela degli utenti deboli, ciclisti e pedoni. Speriamo che sia pronto già all’inizio del prossimo anno”, ha detto il sottosegretario. Continua a leggere



Risparmiare 1.000 euro l’anno? Ecco la ricetta Aci su accise, assicurazioni e bollo

Dieci proposte che permetterebbero ai 34 milioni di automobilisti che ci sono in Italia di risparmiare 26,8 miliardi. Sono quelle che ha illustrato l’Aci rivolgendosi al nuovo parlamento e al futuro governo ricordando l’enorme peso elettorale che potrebbero avere gli automobilisti. Misure, spiega l’Aci, “con un impatto nullo sul bilancio dello Stato” che garantirebbero a 25 milioni di famiglie (con in media 1,5 auto) di ridurre la spesa annuale per la macchina da 3.500 a 2.800 euro (il 20 per cento). Cifra che arriverebbe a oltre 1.000 euro con gli 850 euro di risparmi per i 200mila intestatari di veicoli con oltre 185 kw di potenza se fosse eliminato il superbollo. Continua a leggere



Volete la targa dell’auto personalizzata? Anche in Italia si può richiedere

Le targhe personalizzate si possono avere anche in Italia. Quante volte i fanatici dei telefilm anni Settanta-Ottanta come “Hazzard” o “Cuore e batticuore” hanno sognato una targa americana con il proprio cognome o soprannome per ogni auto in garage. Ebbene c’è un articolo del Codice della strada che stabilisce le norme per targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi è il numero 100 ed è stato modificato proprio di recente.  Continua a leggere



Soldi delle multe usati per strade più sicure, Trieste è la città più virtuosa

Quanti soldi vengono incassati dai Comuni grazie alle multe? E quanti ne vengono destinati alla sicurezza stradale? Quanti soldi vengono spesi per migliorare le condizioni dell’asfalto, per esempio, o per garantire una segnaletica migliore? Lo studio è stato fatto dalla Fondazione Aci “Filippo Caracciolo”, che ha analizzato gli incassi delle multe per infrazioni al Codice della strada nei 20 capoluoghi regionali d’Italia. Al primo posto c’è Roma con 270.300.000 euro, seguita da Milano (130.100.000 euro), Napoli (65.600.000 euro), Torino (60.900.000 euro), Bologna (36.300.000 euro), Genova (33.600.000 euro). Agli ultimi posti della graduatoria L’Aquila con 402.000 euro e Potenza con 486.000 euro. Continua a leggere