Il nuovo Codice della strada, più attento ai ciclisti, sarà forse già pronto entro l’inizio del prossimo anno. Ad annunciarlo è il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Erasmo D’Angelis. “In Parlamento siamo all’inizio del dibattito sulla riforma del Codice della strada, che andrà nel senso della tutela degli utenti deboli, ciclisti e pedoni. Speriamo che sia pronto già all’inizio del prossimo anno”, ha detto il sottosegretario.
“Ogni anno abbiamo 4000 morti per incidenti su strada, tra cui 280 ciclisti. Questo il momento di lanciare politiche di sostegno per chi va in bici”, ha aggiunto Erasmo D’Angelis. A essere rivista, sostiene, deve essere tutta la normativa sulle piste ciclabili. “Metteremo gli italiani nelle condizioni di usare la bicicletta come mezzo di trasporto urbano, è questo il vero cambiamento culturale”, ha promesso il sottosegretario.
“Più attento alle bici” significa che anche i ciclisti dovranno finalmente conoscere e rispettare il Codice della strada e saranno sanzionati per le inosservanze al pari dei conduttori di mezzi a motore? Vedremo finalmente dei sequestri di biciclette perché “sorprese” a circolare senza dispositivi di avviso e illuminazione o perché hanno bucato un semaforo rosso? Sentiremo di ciclisti multati per il mancato rispetto della marcia in fila indiana sull’estrema destra della corsia? Oppure tutto questo articolo è solo un sogno e tra 2 minuti mi sveglierò?