Non sono solamente i normali cittadini a lamentarsi degli aumenti o dei nuovi pedaggi autostradali. Sul piede di guerra ci sono anche gli esponenti politici. Uno schieramento bipartisan con un comune denominatore: Roma. Il sindaco della capitale, Gianni Alemanno (nella foto), non ha usato mezze parole e ha messo in guardia contro l’ipotesi del Grande raccordo anulare a pagamento: “Pedaggio sul Gra? Impossibile: se qualcuno sul raccordo mette qualcosa per far pagare il pedaggio vado io con la macchina e lo sfondo”. Continua a leggere
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Pedaggi autostradali a Roma,
Troppo smog a Firenze, assolti gli amministratori di città e Regione
I fatti non sussistono. Sono stati assolti con questa formula l’ex presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, l’ex assessore regionale all’ambiente, Marino Artusa, e l’ex sindaco di Firenze, Leonardo Dominici, finiti sotto accusa assieme ad assessori e sindaci, in carica e non, dell’hinterland fiorentino per l’inquinamento atmosferico da polveri sottili. La Procura di Firenze aveva infatti contestato agli imputati di aver disatteso la normativa europea che pone un limite ai giorni di superamento di sostanze inquinanti e di non aver adottato provvedimenti e misure per la tutela della salute dei cittadini, nonostante il flusso di dati di rilevamento della qualità dell’aria, imponesse, secondo l’accusa, provvedimenti urgenti. Continua a leggere
Il gasolio supera 1,29 euro al litro
Il Codacons: “Tagliare le accise”
Prosegue, purtroppo, l’escalation del costo dei carburanti per autotrazione. Secondo la rilevazione effettuata ieri da Quotidiano Energia, dopo l’incremento operato dall’Agip la scorsa settimana, anche tutte le altre società petrolifere hanno adeguato i loro listini. Il prezzo del gasolio ha superato 1,29 euro al litro, mentre la benzina verde può costare anche 1,434 euro al litro. Oggi, fortunatamente, non sono stati segnalati aumenti. Ma vediamo, nel dettaglio, i prezzi dei carburanti delle principali compagnie. Continua a leggere
A24 e A25, il Tar riduce i pedaggi
sulle autostrade dell’Abruzzo
A un anno dal terremoto in Abruzzo arriva una buona notizia che avrà ripercussioni sui turisti che sceglieranno la regione come luogo per le vacanze. Il Tar del Lazio ha infatti deciso di tagliare i pedaggi delle autostrade. Gli aumenti della Strada dei Parchi, la società che gestisce la A24 e la A25 Roma-Teramo e Roma-Pescara, sono stati giudicati illegittimi, quindi da annullare. Per il Tar gli atti con i quali vennero approvati i balzelli sono “palesemente illegittimi” e affetti da “grave vizio d’istruttoria e motivazione”. Gli aumenti erano scattati a gennaio 2006 e ad agosto 2008. Continua a leggere
Rienzi? Fa rispettare le regole
agli altri, ma lui non le rispetta
Il Corriere della Sera l’ha definito “l’avvocato anti-illegalità”. Ma questa volta con le mani nella marmellata è stato beccato lui, Carlo Rienzi, presidente del Codacons, accusato dai tassisti romani di parcheggiare nello spazio a loro riservato. In divieto di sosta, quindi. Tassisti che sui loro blog pubblicano anche una foto che immortala la Mercedes bianca in piazza San Silvestro proprio davanti al cartello Taxi. Una notizia ripresa dal Corriere della Sera e da Il Giornale che ha titolato “I parcheggi abusivi del moralista a parole”. Continua a leggere
Ora i filtri antiparticolato finiscono
in procura: “Sono dannosi”
Ora non sarebbero neppure efficaci contro lo smog. I Fap, filtri antiparticolato, che la Regione Lombardia sostiene con un contributo e fa adottare alle auto e ai camion diesel in transito dalla Lombardia come misura contro lo smog sono finiti sul banco degli imputati. “Anziché ridurre l’emissione delle polveri sottili”, scrive il quotidiano Repubblica, “potrebbero mettere in circolazione nanopolveri ancora più pericolose per la salute. È la tesi di un esposto inviato nei giorni scorsi in procura ai pm che indagano sullo smog, il procuratore aggiunto Nicola Cerrato e il sostituto procuratore Giulio Benedetti, titolari dell’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del governatore Roberto Formigoni, del sindaco Letizia Moratti, del presidente della Provincia Guido Podestà e del suo predecessore Filippo Penati”. Continua a leggere
Aria ripulita dal blocco e dal vento
Codacons: meglio le targhe alterne
Il vento è stato più forte del blocco totale del traffico e delle targhe alterne. Ma Milano senza auto è piaciuta molto ai milanesi. Proprio dove il sindaco Letizia Moratti aveva predisposto il blocco totale del traffico dalle 10 alle 18 di domenica scorsa dopo venti giorni consecutivi di sforamento delle Pm10, i livelli sono tornati sotto la soglia di guardia. I rilievi effettuati dell’Arpa hanno fatto segnare quote comprese tra i 35 e i 38 microgrammi a seconda delle aree di rilevazione. Lo stop alle auto ha fatto impennare l’utilizzo di metrò e di bici a noleggio. Secondo i numeri riferiti dal Comune gli utenti della metropolitana, sulle tre linee, sono stati 300mila, il 36 per cento in più della media della domenica, quando sono circa 220mila. Mentre sono state 1.650 le bici noleggiate contro le 400 che di solito vengono utilizzate la domenica. Segno evidente che le alternative all’auto, quando garantite, sono sfruttate. Continua a leggere
Sarà vietato fumare mentre
si guida, in arrivo pesanti sanzioni
Addio alle sigarette in auto. Il provvedimento dovrebbe diventare realtà a breve, con l’approvazione di un emendamento alla riforma del Codice della strada presentato dal senatore leghista Piergiorgio Stiffoni. La proposta, che prevede 250 euro di multa e il taglio di cinque punti dalla patente, ha comunque già ricevuto il via libera di diversi esponenti del governo e dell’opposizione. Continua a leggere
In coda 11 giorni all’anno, la dura vita degli automobilisti romani
Praticamente è il tempo di una bella vacanza. Dieci giorni da passare stesi sotto il sole oppure a sciare, visitare città d’arte, camminare. E, invece, quegli stessi giorni li passiamo in macchina, fermi in coda. Anzi, i cittadini romani fanno ancora “meglio”, trascorrendo ben 11 giorni all’anno fermi a osservare il volante e l’auto che li precede. Undici giorni a Roma, dieci a Milano e otto a Napoli. È questo il tempo che gli automobilisti perdono in coda ai semafori oppure in fila indiana. I dati in questione derivano da uno studio che il Codacons ha svolto in tre grandi metropoli italiane: Roma, Milano e Napoli. Continua a leggere
“Cambiano i Governi, ma la politica contro la mobilità delle merci no…”
Malgrado gli sforzi di tutti gli operatori delle varie modalità di trasporto per ricercare competitività e riduzione di costi, continuiamo ad assistere a una azione comune di vari attori, comunque legati alla politica, per impedire la ripresa delle attività economiche italiane.
Infatti, mentre tutti gli stati del Maghreb, Marocco, Algeria e Tunisia, stanno investendo enormi risorse per la costruzione di grandi porti commerciali, che presto cancelleranno i nostri da ogni classifica internazionale, in Italia cosa facciamo? Aumentiamo le tasse di ancoraggio. Continua a leggere
Controesodo, sabato sarà
una giornata da bollino nero
Se l’inizio di controesodo è stato senza particolari turbative per il traffico, per il prossimo weekend l’attenzione è decisamente alta. Dal 21 al 23 agosto, vi sarà infatti una giornata (sabato 22) contrassegnata dal “bollino nero”. È questo il primo bilancio redatto dal presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in un’intervista rilasciata in esclusiva ad Apcom. «La fase delle grandi partenze», ha sottolineato Pietro Ciucci, «è terminata senza situazioni critiche, a parte l’episodio del primo agosto sul Passante di Mestre. Su indirizzo del ministro Matteoli, il grande dispiegamento di uomini e mezzi messo in campo, anzi su strada, da parte dell’Anas, delle forze dell’ordine, delle concessionarie, unito al coordinamento e alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione e alla maggiore responsabilità degli utenti, che hanno distribuito gli spostamenti su più giornate e in tutte le fasce orarie, hanno consentito di ottenere risultati anche migliori del 2008». Continua a leggere
Qualcuno a Ferragosto ha visto
colonne di Tir in autostrada?
“Proposte come quella fatta dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha invitato tutti gli automobilisti italiani ad annotare il numero di targa (ma anche il giorno, l’ora e il luogo) di camion che circolino nei giorni di divieto, non preoccupano affatto la categoria dell’autotrasporto. Anzi, anche tra le imprese del settore c’è chi è già pronto a sostenere l’iniziativa di Codacons segnalando le targhe dei mezzi pesanti in circolazione nelle giornate di blocco”. Questo il commento fatto da Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, all’ennesima proposte-denuncia fatta da Carlo Rienzi. Continua a leggere
Caro Codacons, certe proposte
servono solo per finire sui giornali
Una grande voglia di visibilità, di finire sui giornali, di veder pubblicato il proprio nome e, magari, con un po’ di fortuna, anche la propria fotografia. Solo così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, riesce a giustificare l’ultima uscita pubblica di Carlo Rienzi, presidente del Codacons, che ha invitato tutti gli automobilisti i transito sulle autostrade a ferragosto, e più in generale in tutti i giorni in cui la circolazione è vietata ai Tir, a prendere nota dei numeri di targa dei mezzi pesanti che invece violerebbero quel divieto.
Il Codacons: annotate le targhe
dei tir in viaggio nei giorni vietati
Troppi Tir sulle strade nelle giornate dell’esodo. La denuncia arriva dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha deciso “di denunciare alla Procura i prefetti che consentiranno la circolazione dei tir con deroghe non motivate. Bisogna anteporre la sicurezza delle persone agli interessi delle imprese”, ha tuonato il presidente del Codacons che ha deciso di non fermarsi a questo e ha invitato tutti coloro che avvisteranno mezzi pesanti in transito durante i divieti ad anotare il numero di targa, l’ora e la località dove si è incontrato il mezzo, e a segnalarlo sul sito www.carlorienzi.it. Il presidente del Codacons ha inoltre invitato i propri ispettori a vigilare sul divieto di circolazione dei Tir. “Continua l’emergenza traffico sulle autostrade italiane”, scrive il presidente del Codacons, “e in queste condizioni di affollamento a rimetterci è sempre la sicurezza. Ecco perché sono stati istituiti i divieti di circolazione per i mezzi pesanti, limitazioni che dovrebbero servire ad arginare il traffico e ad assicurare uno scorrimento migliore e una maggiore sicurezza per tutti. Dovrebbero, perché in realtà sono moltissimi i tir in circolazione ogni fine settimana sulla nostra rete autostradale, in barba ai divieti e agli appelli alla sicurezza”. Continua a leggere
Nei giorni dell’esodo i camion
viaggiano al servizio degli altri
“Mentre per gli automobilisti italiani vige oggi il bollino nero sul fronte dei trasporti autostradali, per i tir il bollino è verde e numerosi sono i bisonti della strada in viaggio sulle autostrade del nostro Paese, nonostante i limiti alla circolazione per la categoria”. A denunciare la presenza “troppo massiccia” di mezzi pesanti sulle autostrade italiane sabato 8 agosto, giorno considerato ad altissimo rischio di code e ingorghi (ma anche possibili incidenti) per l’esodo dei vacanzieri, è stato Carlo Rienzi, presidente dell’associazione di consumatori Codacons, sottolineando come “il ministero dei Trasporti e i prefetti concedano troppe deroghe al divieto di circolazione e con troppa facilità” e come invece “nei giorni caldi dell’esodo sia indispensabile portare quasi a zero le deroghe in favore dei camion, così da migliorare la viabilità e incrementare la sicurezza stradale”. Continua a leggere