In metropolitana non c’è posto per il sole. Laggiù, in quel mondo sotterraneo in cui ogni giorno si spostano tantissimi passeggeri, regnano il buio e le luce artificiali. Ma ora qualcosa sta cambiando e il sole sta prepotentemente entrando in metropolitana. Perché, almeno a Milano, è proprio il sole a muovere i treni. La linea 1 – unico esempio in Italia e in Europa – è infatti alimentata ad energia solare. Continua a leggere
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Milano, la metropolitana
Arriva la nave a zero emissioni, pulisce anche l’acqua su cui naviga
Navigherà su fiumi leggendari, come il Reno, il Danubio, il Volga e l’Eufrate. Lei è Physalia, un’avveniristica nave a emissioni zero, energeticamente autosufficiente e in grado di purificare l’acqua su cui naviga, progettata dallo studio di architettura Vincent Callebaut. Ne dà notizia Urbanocreativo.it. Gli ideatori di Physalia – spiega il portale – sostengono che il loro innovativo prodotto sarà la soluzione ai problemi idrici del mondo. Physalia potrà infatti trasportare passeggeri lungo il corso di fiumi come il Reno, il Danubio, il Volga e l’Eufrate e, contemporaneamente, ripulire le loro acque assorbendo Co2 e inquinanti chimici. Tutto merito del rivestimento in anatasio, una forma dell’ossido di titanio in grado di purificare l’acqua reagendo con i raggi ultravioletti, e dei sistemi di filtraggio posti sul tetto. Continua a leggere
È alimentata a metano l’auto
più ecologica degli Stati Uniti
L’auto più ecologica degli Stati Uniti è alimentata a metano. È la Honda Civic Gx, premiata con questo riconoscimento per il settimo anno consecutivo. Lo ha reso noto l’Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca sul metano per autotrazione. Il titolo di auto più ecologica è assegnato ogni anno dall’associazione Aceee (American Council for Energy-Efficient Economy), un’organizzazione no profit indipendente che stila la classifica delle auto più ecologiche esaminando le performance ambientali di tutte le auto presenti sul mercato automobilistico statunitense e assegnando un punteggio a ogni auto. Questo punteggio comprende valutazioni sulle emissioni nocive, sui consumi di carburante e sulle emissioni di gas che causano il riscaldamento del pianeta. Continua a leggere
Il petrolio? In futuro
potrebbe arrivare dalle alghe
Non vi sono dubbi. Uno dei settori più assetati di carburante di origine fossile – petrolio e relativi prodotti della raffinazione – è certamente quello della Difesa, con la “D” maiuscola. Esercito, Aviazione e Marina, nelle loro molteplici componenti, sono strettamente legate al movimento e alla logistica di merci e persone, e la disponibilità del carburante è fattore decisivo, se non vitale: come insegna Erwin Rommel, la “Volpe del deserto”, sconfitto a El-Alamein proprio per la carenza dei rifornimenti. Continua a leggere
Legambiente, l’Italia è il terzo Paese europeo per emissioni di Co2
“Con 550 milioni di tonnellate di Co2, l’Italia è il terzo Paese europeo per emissioni (era quinto nel 1990 e quarto nel 2000)”. La poco incoraggiante analisi arriva da Legambiente, che ha presentato “Ambiente Italia 2010”, l’annuale rapporto sullo stato di salute del nostro Paese. “Rispetto al 1990 – anno di riferimento per l’obiettivo di riduzione del 6,5 per cento entro il 2010 del Protocollo di Kyoto – la crescita delle emissioni lorde italiane è stata del 7,1 per cento, soprattutto a causa dell’aumento dei consumi per trasporti (+24 per cento), della produzione di energia elettrica (+14 per cento) e della produzione di riscaldamento per usi civili (+5 per cento). Le emissioni nette, considerando i cambiamenti d’uso del suolo e l’incremento della superficie forestale, sono cresciute del 5 per cento. Tutto ciò, mentre a livello europeo si registra una riduzione del 4,3 per cento (Eu a 15) delle emissioni rispetto al 1990, con Germania, Regno Unito e Francia che hanno già superato gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, seguiti dall’Olanda che li sta raggiungendo”. Continua a leggere
Assogomma: “Contro lo smog
gonfiate gli pneumatici”
Lo smog non dà tregua e per contrastarlo sono in arrivo nuovi blocchi del traffico. Milano e Torino hanno già annunciato lo stop per domenica 28 febbraio. Misura che, sulla scia della proposta lanciata dai sindaci delle due città, potrebbe essere estesa a tutto il Nord. Ma proprio contro lo smog arriva un’altra proposta. È quella di Assogomma che, per ridurre le polveri sottili, lancia un’idea semplice da mettere in pratica: gonfiare le gomme delle auto. Continua a leggere
I dispositivi antiparticolato
non sono i filtri antiparticolato
Ambiente, dalle ferrovie svizzere
il trasporto merci a impatto zero
Proprio mentre il mondo intero si interroga su come risolvere i problemi ambientali, dalla Svizzera arriva un’interessante novità. Le ferrovie Ffs Cargo hanno infatti realizzato il trasporto a impatto zero. Il treno, come è noto, è il vettore più ecologico per il trasporto merci, anche se non riesce ad azzerare completamente le emissioni. Ma ora le ferrovie svizzere offrono i trasporti con compensazione di Co2. Come funziona? In pratica le aziende particolarmente sensibili ai problemi ambientali possono versare dei contributi che verranno utilizzati per sostenere dei progetti in favore della tutela climatica in Svizzera e all’estero. Continua a leggere
A Copenhagen anche 100 scooter elettrici contro l’inquinamento
Anche cento scooter elettrici coloratissimi, condotti da ragazzi tra i 18 e i 25 anni, saranno tra i protagonisti del grande summit sul clima in corso a Copenhagen. Si chiama R2C, The Road to Copenhagen, il viaggio che porterà 300 giovani, divisi in tre gruppi, dalla Germania in Danimarca. La carovana partita la scorsa settimana da Den Bosch, nei Paesi Bassi, ha proseguito attraverso la Germania e raggiungerà Copenhagen intorno al 14 dicembre. Continua a leggere
Inquinamento, Legambiente
sfila in bici nel centro di Roma
“Fermiamo la febbre del Pianeta”. È l’appello stampato su un mega striscione con cui gli attivisti di Legambiente hanno attraversato martedì 8 dicembre in bici il centro di Roma, da piazza del Popolo a piazza Navona, proseguendo per la scalinata del Campidoglio e via dei Fori Imperiali, fino al Colosseo. L’iniziativa è nata in concomitanza con il vertice di Copenhagen per chiedere “azioni concrete e immediate contro il riscaldamento globale agli amministratori romani e alle oltre 190 delegazioni di tutto il mondo, riunite nella capitale danese per il vertice Onu sui cambiamenti climatici”. Continua a leggere
Gli ambientalisti: con velocità
più alte aumenterà l’inquinamento
Alzare il limite di velocità a 150 chilometri orari determinerà un aumento delle emissioni inquinanti. È quanto sostiene il Transport and Environment, il network europeo delle associazioni promotrici del trasporto sostenibile, che chiede alla Commissione Europea di imporre una riduzione dei limiti di velocità, per tagliare le emissioni di CO2 in atmosfera. Continua a leggere
Aci, servono incentivi per le auto
dotate dei sistemi di sicurezza
Incentivi legati alla sicurezza delle auto. È quanto ha chiesto il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, al Motor Show di Bologna: “È necessario legare il sostegno governativo alle auto dotate dei principali dispositivi per la sicurezza stradale e non soltanto alle vetture a minore impatto ambientale. Le facilitazioni economiche”, ha proseguito Gelpi, “dovrebbero riguardare inoltre i veicoli usati più moderni”. Continua a leggere
Trasporto merci, Matteoli convoca un tavolo con tutti gli operatori
Un tavolo sul sistema dei trasporti merci con tutti gli operatori del settore, per renderlo più efficiente e competitivo, oltre che integrato con l’Unione europea. Lo ha annunciato – si legge in un’agenzia Asca – per le prossime settimane il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che giovedì è intervenuto a un convegno organizzato dal Sitaf sull’analisi del trasporto su ferro e su gomma. Continua a leggere
Bollo al chilometro, l’Aci:
“Lo proporremo anche per l’Italia”
Il bollo auto al chilometro che sarà operativo in Olanda a partire dal 2012 piace anche al presidente dell’Aci. “È una proposta che stiamo valutando anche per l’Italia”, dice il presidente nazionale dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi. “Abbiamo già affrontato il tema in alcune riunioni tecniche”. Ma come funzionerebbe? E soprattutto sarebbe conveniente? “Mi sembra sinceramente un ragionamento di equità”, afferma Gelpi. “È giusto far pagare in base a quanto un individuo utilizza la vettura. Non è infatti corretto che sborsi la stessa somma chi magari usa la macchina una sola volta al mese per andare a fare la spesa e chi la utilizza tutti i giorni”. Continua a leggere
L’Olanda pensa al bollo a consumo,
un disastro per l’autotrasporto
Un bollo auto o meglio una tassa automobilistica in base ai chilometri percorsi. Lo propone il governo olandese e tutti sono pronti ad applaudire. Il costo per chilometro sarebbe di tre centesimi. La legge dovrebbe decorrere dal 2012 e nel 2018 è già previsto un rialzo a 6,7 centesimi al chilometro. In questo modo verrebbero abolite tutte le altre tasse automobilistiche, quindi calerebbe ulteriormente il prezzo dei veicoli. Ovviamente la tassa sarà modulata sul tipo di veicolo. Bus, taxi, moto e veicoli per disabili saranno esentati. Non si parla però di rappresentanti e di camion. L’idea di pagare un tot al chilometro piacerà quindi molto a chi utilizza poco l’auto, ma al momento terrorizza invece chi utilizza auto, furgone o camion per lavoro. Continua a leggere