Usare l’automobile costa ogni anno di più, nel 2009 +1,8 per cento

Da un anno all’altro – dal 2008 al 2009 – l’utilizzo dell’auto è costato mediamente l’1,8 per cento in più. La stima è stata fatta dall’Osservatorio Autopromotec, che ha analizzato i dati resi noti dall’Istat. Contrariamente a quanto si può pensare, non è la benzina il valore con la crescita maggiore. I carburanti, infatti, hanno fatto addirittura registrare una diminuzione dei prezzi, con la benzina a -10, 7 per cento e gli altri carburanti a -19.1 per cento. La maglia nera in fatto di aumenti spetta invece ai lubrificanti (+3,9 per cento), seguiti dall’assicurazione (+2,9 per cento) e dai pedaggi autostradali (+2,8 per cento). Continua a leggere



Prezzo della benzina, nasce l’osservatorio dei consumatori

“Visto che non è stato istituito da parte delle istituzioni, a partire dal Ministero dello Sviluppo Economico, la Federconsumatori ha costituito, nell’ambito dell’osservatorio sui prezzi dei carburanti, un osservatorio specifico per il calcolo della doppia velocità”. Lo comunica l’associazione dei consumatori tramite il proprio sito internet. L’osservatorio si basa sulle rilevazioni effettuate costantemente nei 20 capoluoghi italiani di regione e su parametri economici ufficiali per quanto riguarda i prezzi, i consumi, le quotazioni del petrolio ed il cambio euro/dollaro. Continua a leggere



Il nuovo libro dell’Aci, un secolo
a quattro ruote con “L’automobile”

L’automobile, la sua evoluzione, il cambiamento delle leggi e del Codice della strada. Tutto questo in un volume da 294 pagine realizzato dalla Fondazione Aci “Filippo Caracciolo” e presentato martedì 26 gennaio nella sede dell’Aci di Roma. Il libro, intitolato “L’automobile: un secolo di evoluzione legislativa, sociale, culturale”, contiene una prefazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e racconta la storia del Paese attraverso uno dei principali simboli del Novecento. Il volume è diviso in due parti: “Un secolo di evoluzione legislativa” (l’era dell’automobile; i primi regolamenti della strada; il Codice del 1959 e del 1992) e “Un secolo di evoluzione sociale” (la mobilità dall’Unità d’Italia al 1919; dal fascismo al 1945; dalla crisi petrolifera ai giorni nostri). Il lavoro è poi completato dall’analisi sulle linee di sviluppo delle politiche di trasporto. Continua a leggere



Consumi petroliferi in calo anche
a dicembre: -412mila tonnellate

“I consumi petroliferi italiani nel mese di dicembre 2009 hanno fatto segnare una flessione del 6,1 per cento (-412mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008, attestandosi a 6,3 milioni di tonnellate”. L’annuncio preoccupato per quelli che sono i numeri di una crisi è stato dato dall’Unione Petrolifera, al centro negli ultimi mesi del braccio di ferro sui prezzi dei carburanti con i consumatori. In dicembre si sono mosse, evidentemente, meno auto. I prodotti autotrazione, favoriti da un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 6 per cento (-58mila tonnellate) rispetto a dicembre 2008, mentre il gasolio autotrazione un aumento del 2,6 per cento (+56mila tonnellate).   Continua a leggere



Crescono le auto a metano e gpl,
ora toccherà ai distributori

Sono sempre più le auto alimentate a metano e gpl. I dati relativi al 2009 lo dimostrano chiaramente: su 100 auto immatricolate, 22 sono alimentate a gas, un numero in netta crescita rispetto al 2008, quando erano state immatricolate solamente 7 auto a gas (metano o gpl) su 100. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la crescita dell’uso del gas per l’alimentazione degli autoveicoli in Italia è comunque destinata a continuare anche dopo la scadenza dei probabili incentivi che riguarderanno il 2010. La crescita dell’alimentazione a gas è destinata ad avere un impatto positivo sull’ambiente ma anche a influenzare in maniera significativa il mondo della distribuzione del carburante. Continua a leggere



Benzina, domani la resa dei conti tra petrolieri e consumatori

Si annuncia rovente il clima dell’incontro in programma domani al Ministero dello Sviluppo Economico tra i rappresentanti dei petrolieri e dei consumatori per affrontare la questione degli aumenti del prezzo della benzina e degli altri carburanti. Non sembrano essere bastati i primi ribassi per raffreddare il clima sui prezzi dei carburanti e Mr. Prezzi (il garante per la sorveglianza sui prezzi) chiede listini allineati all’Unione Europea. Mr. Prezzi annuncia anche una riforma in quattro punti. Non si placa l’ira dei consumatori. Continua a leggere



Ecco perché il “caro autostrade”
colpirà anche chi non le utilizza

L’aumento dei pedaggi autostradali riguarderà tutti gli italiani. Anche quelli che l’autostrada proprio non la usano. Il motivo è semplice. Come spiega la Coldiretti, “l’aumento dei pedaggi pesa notevolmente sui costi della logistica, che incidono per quasi un terzo nella frutta e verdura. In un anno in cui i prezzi dei prodotti agricoli nelle campagne si sono ridotti in media del 13 per cento l’aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari delle tariffe per i trasporti e il gas pesa sulle competitività delle imprese ma anche sulla spesa alimentare dei consumatori”. Continua a leggere



Federconsumatori: prezzo
della benzina a doppia velocità

“I petrolieri hanno tutto il diritto di sostenere che la doppia velocità sia solo una “percezione”. Noi, però, abbiamo più volte dimostrato che questa è una triste realtà, e lo abbiamo fatto (e naturalmente continueremo a farlo), sia utilizzando il confronto con il prezzo del petrolio, tenendo conto, ovviamente, del cambio euro-dollaro, sia adottando la “metodologia” che prende a riferimento il valore calcolato dall’agenzia Platt’s”. Federconsumatori torna con un comunicato stampa a mettere in evidenza presunte disparità sul fronte del prezzo dei carburante. Continua a leggere



Petrolio, consumi in calo
nel mese di novembre

A novembre, i consumi petroliferi italiani hanno fatto segnare una flessione – rispetto allo stesso mese dello scorso anno – del 4,6 per cento (-290mila tonnellate), attestandosi a circa 6 milioni di tonnellate. Entrando nel dettaglio, i prodotti autotrazione, favoriti da un giorno di consegna in più, hanno rilevato dinamiche diverse: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 3,6 per cento (-30mila tonnellate) rispetto a novembre 2008, mentre il gasolio autotrazione un aumento dell’1,9 per cento (+39mila tonnellate). Continua a leggere



Taranto, autocisterne pronte a scioperare anche sabato

Ancora nubi nere sul fronte del trasporto delle cisterne in Puglia. La nota è stata diffusa da un’agenzia Asca. “Si dicono pronti a sospendere nuovamente le proprie attività sabato prossimo gli autotrasportatori di carburanti e i padroncini della raffineria dell’Eni di Taranto, che nei giorni scorsi hanno scioperato per il mancato pagamento degli stipendi, causando disagi alla distribuzione di gasolio e benzina nelle stazioni di rifornimento”. Continua a leggere



Filtri antiparticolato, la Lombardia stanzia altri 25 milioni di euro

Buone notizie per chi ha un veicolo commerciale un po’ datato. La giunta della Regione Lombardia, ossia la regione che si era dimostrata maggiormente restrittiva nei confronti dei mezzi inquinanti, ha deciso di rifinanziare con 25 milioni di euro il bando per l’installazione dei filtri antiparticolato (Fap) sui veicoli commerciali diesel. Lo prevede una delibera approvata su proposta dell’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Massimo Ponzoni.
Con quest’ultimo stanziamento salgono a 45 milioni di euro i contributi destinati per rendere meno inquinanti i veicoli per il trasporto merci. Continua a leggere



Prezzo dei carburanti, petrolieri
e consumatori alla resa dei conti

Prezzo dei carburanti, il 17 dicembre ci sarà la tanto attesa resa dei conti tra i petrolieri e le associazioni dei consumatori. L’Unione Petrolifera ha infatti confermato in un comunicato “l’impegno per un confronto serio basato sui numeri con le associazioni dei consumatori sul tema dei prezzi”. I petrolieri hanno anche ribadito che la sede naturale dove sviluppare questo confronto è il Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (Cncu) istituito presso il ministero dello Sviluppo Economico, dove sono presenti tutte le associazioni dei consumatori. Continua a leggere



Unione Petrolifera: No alla tassa
sui mancati adeguamenti dei prezzi

“Se trovassero conferma le anticipazioni diffuse dalla stampa circa l’introduzione in Finanziaria, al prossimo esame della Camera, di un meccanismo per tassare presunti mancati adeguamenti dei prezzi dei carburanti rispetto all’andamento del petrolio, allora si tratterebbe di una cosa gravissima”. In un comunicato stampa, il presidente dell’Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, sottolinea come “sarebbe una misura con carattere punitivo nei confronti di un settore che si è sempre tempestivamente adeguato all’andamento del mercato internazionale. Continua a leggere



Caro carburanti, l’Unione Petrolifera sfida i consumatori

L’industria petrolifera sfida le associazioni dei consumatori. In palio la credibilità sui prezzi dei carburanti. Con un comunicato, i petrolieri chiedono infatti un confronto diretto in terreno neutro, numeri alla mano, sul reale andamento dei prezzi dei carburanti basandosi sugli unici indicatori ufficiali: i dati elaborati dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Commissione Europea e dal Platts. “Confronto che – scrivono i petrolieri – sino a oggi, le associazioni dei consumatori hanno sempre evitato”. Continua a leggere



Benzina sopra 1,33 euro al litro,
da un anno non costava così tanto

Continua la scalata della benzina. Ieri la verde ha superato 1,33 euro al litro, il valore più alto da un anno a questa parte. Shell ha infatti alzato il prezzo di 0,5 millesimi, portando la benzina a 1,334 euro al litro. Il discorso non cambia di molto se si fa rifornimento dalle altre compagnie. Agip aveva già rialzato il prezzo mercoledì (1,323), mentre ieri hanno ritoccato verso l’alto anche Tamoil (1,322) e Total (1,322). Come dicevamo, quello raggiunto da Shell è il valore più alto da un anno a questa parte. Un prezzo così elevato non si vedeva da ottobre 2008, quando nella settimana dal 6 al 13 la benzina era salita fino a 1,352 euro, per scendere a 1,293 in quella successiva. Continua a leggere