Sud trasporti srl: “L’attività prosegue, il patrimonio societario non è stato toccato”

“La Sud Trasporti s.r.l. continua, regolarmente la propria attività e siamo fiduciosi che i signori Angelo e Maria Ercolano vedranno riconosciute,  nelle competenti sedi giudiziarie, le loro ragioni”. Ad affermarlo, in un comunicato stampa diffuso all’indomani delle notizie pubblicate in merito a un’indagine della Guardia di Finanza su un presunto giro di 5 milioni di euro di fatture false generato nella sua  impresa, è Angelo Ercolano, presidente di Sud Trasporti s.r.l, sottolineando come ” La Sud Trasporti s.r.l. desidera chiarire che i sequestri preventivi hanno avuto a oggetto esclusivamente beni di proprietà dei signori Angelo e Maria Ercolano”, e come “il patrimonio della Sud Trasporti s.r.l. sia rimasto estraneo ai sequestri e non sia stato per nulla intaccato, così come l’operatività della società. Continua a leggere



Cna Fita: “Il presidente di Fai Catania indagato, in gioco c’è la credibilità”

“Cna-Fita commenta la notizia dell’indagine aperta sul presidente della Fai di Catania in merito al reato di false fatturazioni”. E’ questo il titolo, in grande evidenza, che Cna Fita ha dato al comunicato stampa con cui la presidente Cinzia Franchini ha deciso di commentare la notizia dell’indagine aperta nei confronti di Angelo Ercolano, “indagato dalla Guardia di Finanza per un giro di 5 milioni di euro di fatture false generato nella sua impresa, la Sud Trasporti”, come precisa il comunicato diffuso dalla stessa Cna Fita.  Un reato”, viene sottolineato fin dalle prime righe del comunicato, “che dovrà essere verificato”, con la notizia “che non può ovviamente equivalere in questa fase, a una condanna. Pur tuttavia”, prosegue il comunicato, ” è innegabile il peso che essa assume nel generale dibattito sul tenore e la qualità della rappresentanza associativa dell’autotrasporto. Continua a leggere



Basta furti delle merci al porto di Catania, a breve il nuovo sistema di sicurezza

Più sicurezza per il porto di Catania. Dopo i numerosi furti degli ultimi tempi, tra una decina di giorni sarà attivato un nuovo sistema. Sistema accolto con “soddisfazione”, da Fai Catania. “I doppi  varchi (per mezzi e per pedoni) presenti all’ingresso su via Dusmet e agli accessi alle singole banchine”, si legge in un comunicato stampa di Fai Catania, “potranno contrastare il vertiginoso aumento dei furti delle merci contenute nei semirimorchi delle aziende siciliane di autotrasporto”. Continua a leggere



Criminalità nell’autotrasporto, Fai Sicilia: “La combatteremo con forza”

“In Italia circa il 7 per cento delle imprese di autotrasporto direttamente o indirettamente risulterebbe legato alla criminalità organizzata. È un dato preoccupante – che emerge da uno studio commissionato dalla Fai Conftrasporto nazionale – che la Federazione vuole combattere”. Con queste parole Angelo Ercolano, vicepresidente di Fai Sicilia, in un’intervista a Siciliaway, riporta sotto i riflettori i legami tra la criminalità e l’autotrasporto. “Una problematica”, prosegue Ercolano, “che sentiamo fortemente anche in Sicilia e che la delegazione regionale della Federazione vuole affrontare con la più assoluta priorità, prendendo come punto di partenza il protocollo della legalità sottoscritto a Roma tra Conftrasporto, Confcommercio, e ministero degli Interni”.  Continua a leggere



Sicilia, l’autotrasporto chiede i bonus e il rispetto dei costi minimi

Ecobonus, Ferrobonus e il rispetto da parte della committenza dei costi minimi di trasporto. Sono queste le principali richieste che gli autotrasportatori siciliani hanno fatto al governo nel corso del convegno “Confrontiamoci per agire” organizzato dalla Fai a Catania. “Il governo deve garantirci l’Ecobonus e il Ferrobonus che sono indispensabili per l’economia delle nostre aziende. Deve sensibilizzare la committenza affinché rispetti i costi minimi in modo che il costo del trasporto venga calcolato in maniera corretta, ha detto il presidente della sezione  siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani, Giovanni Agrillo. Continua a leggere



Sicilia penalizzata, Fai Catania chiede segnali concreti al Governo

Servono urgentemente controlli per il rispetto dei costi minimi di sicurezza e i tempi di pagamento. È quando chiede al Governo Fai Catania che ribadisce, tramite il suo presidente Angelo Ercolano, come le aziende di trasporto siciliane, già penalizzate dalla posizione geografica e dall’aumento dei costi navali e del carburante, abbiano bisogno di certezze per il 2011. “L’Ecobonus rappresenta un contributo irrinunciabile per poter sopravvivere, garantendo migliaia di posti di lavoro”, spiega Ercolano. “Il rispetto da parte del mondo del trasporto delle nuove giuste normative del codice stradale, che prevedono tempi di lavoro degli autisti definiti in modo rigoroso, deve avere da parte della committenza un’ottimizzazione dei tempi di carico degli automezzi così come previsto dalle ultime disposizioni di legge, soprattutto nelle piattaforme della grande distribuzione. Il mancato rispetto di queste regole determina una grande inefficienza del trasporto con un aumento insostenibile del costo che ricade solo sulle nostre aziende”. Continua a leggere



Troppi furti al porto di Catania,
l’autotrasporto vuole più sicurezza

È destinata ad aumentare la sicurezza al porto di Catania. Dopo i recenti furti di mezzi e merci, settimana scorsa c’è stato infatti un incontro tra il presidente di Fai Catania, Angelo Ercolano, e i vertici dell’Autorità portuale dal quale è emerso che sono in programma alcuni lavori che incrementeranno la sicurezza. “Siamo soddisfatti per aver appreso che dal nuovo anno verranno predisposti interventi strutturali e di ammodernamento che riguarderanno le vie di uscita e ingresso al porto”, scrive Fai Catania in un comunicato stampa, per “garantire un controllo dei mezzi di passaggio. Lavori, che verranno completati tra giugno e luglio 2011, e che permetteranno la riserva di un varco appositamente realizzato per il transito dei mezzi commerciali attraversabile con l’ausilio di un badge di controllo”. Continua a leggere



Intermodalità, la Sicilia
vuole essere protagonista

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La Sicilia è il naturale fulcro del Mediterraneo, potenziale motore dell’intermodalità internazionale. Ma perché l’isola possa interpretare davvero il ruolo da protagonista che le compete nel trasporto delle merci a livello internazionale occorre superare ancora numerosi ostacoli, come sottolinea Angelo Ercolano, presidente della Fai Conftrasporto di Catania.