Il sistema trasporti e logistica della Lombardia alla fiera di Monaco

Dal 10 al 13 maggio la piattaforma trasporti e logistica della Lombardia Orientale sarà protagonista alla fiera Transport Logistic di Monaco di Baviera, il più importante appuntamento del settore. In programma tavole rotonde, conferenze e workshop tematici in cui esperti di economia e politica di livello internazionale informano gli operatori su problematiche, scenari futuri e prospettive di sviluppo del comparto. Continua a leggere



Intermodalità, affonda il progetto del mega porto di Trieste?

”Alla fine il centrodestra è riuscito ad affondare anche la più grande occasione per Trieste e la portualità regionale”. Con questa secca e inequivocabile dichiarazione, l’europarlamentare del Pd, Debora Serracchiani (nella foto), ha commentato gli ultimi sviluppi riguardanti il progetto di Unicredit per la realizzazione della piattaforma  logistica Trieste e Monfalcone. ”Avevamo davanti a noi  l’investimento che poteva rilanciare la vocazione logistica di tutto il Friuli Venezia Giulia”, ha affermato la Serracchiani, “e invece ora varca il confine e se ne va a Capodistria, nella migliore delle ipotesi. C’era Maersk pronta a spostare i traffici dal nord Europa all’Adriatico, con le ricadute immaginabili, e ora per vedere quei TEU si dovrà andare da Luka Koper”. Continua a leggere



Ten-T, dall’Europa nuovi fondi per autostrade del mare e aeroporti

La Commissione europea ha diffuso lunedì l’elenco dei 51 progetti di infrastrutture che beneficeranno di un finanziamento di 170 milioni di euro complessivi nell’ambito delle reti transeuropee dei trasporti (Ten-T). Le sovvenzioni interessano 24 Stati membri, tra cui l’Italia con otto progetti – per circa 20 milioni complessivi – che riguardano imprese e partner del nostro Paese. Continua a leggere



Con il Piano della logistica
l’Italia sarà più competitiva

“Siamo convinti che il miglioramento dell’efficienza logistica, dai porti agli interporti, dalla distribuzione urbana delle merci alla riduzione dei tempi di attesa al carico e allo scarico, unito a un più convinto ricorso a forme di comodalità (grazie anche al ferrobonus e alla prosecuzione dell’ecobonus per le autostrade del mare) ci consentirà di attrarre nuovi volumi di traffico che oggi scelgono la maggiore efficienza dell’organizzazione logistica del Nord Europa e aiuterà il nostro Paese a crescere da 0,3 a 0,5 punti di pil in più l’anno”. Con queste parole il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e presidente della Consulta generale per l’autotrasporto e per la Logistica, Bartolomeo Giachino, ha presentato martedì a Roma il nuovo Piano nazionale della Logistica. Continua a leggere



Venezia, arriva il terminal d’altura
Matteoli: Strategico per tutta Italia

Prosegue intensamente il lavoro del governo italiano sul fronte dello sviluppo portuale. Da anni l’Italia non aveva investito sul trasporto navale, ma ora le cose sembrano cambiare. Nei giorni scorsi è infatti stato presentato il progetto per la realizzazione del terminal d’altura del porto di Venezia. “Si tratta di un proposta progettuale strategica e antesignana per tutta l’Italia”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “Il porto d’altura di Venezia, una volta realizzato, permetterà al sistema portuale dell’Alto Adriatico di competere con i porti del Nord Europa per il traffico marittimo. Il governo si impegna a far decollare il progetto il prima possibile”. Continua a leggere



Fano-Grosseto, i presidenti di tre Province occupano una galleria

È una protesta clamorosa quella che hanno decido di portare avanti i presidenti delle province di Pesaro Urbino, Perugia e Arezzo, esasperati per i “ritardi eterni” nella realizzazione della E78, la Fano-Grosseto. I tre amministratori hanno infatti deciso, da venerdì 24, di occupare la galleria della Guinza e Mercatello sul Metauro (Pesaro-Urbino), considerato il simbolo di una strada incompiuta addirittura dagli Anni 70. Continua a leggere



Giachino: “La poca logistica costa all’Italia 40 miliardi di euro”

“La logistica potrà dare al Paese una spinta nuova alla crescita e rendere più competitivo il sistema produttivo”. Ne è convinto il sottosegretario ai Trasporti e presidente della Consulta per l’autotrasporto e la logistica, Bartolomeo Giachino, che ha rilanciato il piano nazionale della logistica. “A causa dei ‘no’ del passato alle infrastrutture e dello scarso sviluppo della logistica, oggi l’Italia sconta un gap negativo di circa 40 miliardi di euro”, ha detto Giachino. L’obiettivo del piano è quello di recuperare il terreno perso, “anno per anno, quattro miliardi di euro ogni 12 mesi. A cui vanno aggiunti altri tre miliardi di euro l’anno di maggiori traffici commerciali, quale effetto degli interventi nei porti, interporti e retroporti”. Continua a leggere



Giro d’Italia su auto d’epoca, ammessi 100 veicoli certificati Asi

Dopo il grande successo dello scorso anno, quando l’Automotoclub Storico Italiano organizzò con il Rally Fiva un Giro d’Italia con auto d’epoca per ricordare l’impresa di un gruppo di coraggiosi che intraprese nel 1901 un giro dello Stivale, l’Asi replica l’iniziativa anche quest’anno. Cambia l’itinerario che, rispetto al 2009, sarà un po’ più breve e si concentrerà nel Centro e Sud Italia. La partenza è programmata per il 21 settembre a Roma. Continua a leggere



Da Strasburgo l’ok al regolamento ferroviario merci. Esulta il Pd

“Abbiamo conquistato un voto decisivo per lo sviluppo di un sistema europeo dei trasporti efficiente e sostenibile, fondamentale per l’Italia e in particolare per le infrastrutture del nord-est”. Con queste parole l’europarlamentare del Pd, Debora Serracchiani, membro della commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo ha commentato l’approvazione a larga maggioranza in assemblea plenaria a Strasburgo del regolamento relativo alla “Rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo”. Continua a leggere



Ecco il “dopo Marcellino”, il gruppo Gavio punta su porti e ferrovie

Orfano del suo motore, Marcellino Gavio, scomparso nel novembre del 2009, il colosso piemontese del settore trasporti e autostrade punta ora sui porti e sulle ferrovie. Questo il futuro disegnato per il gruppo Gavio dai figli Beniamino e Daniela, dai cugini Marcello e Raffaella (figli del fratello Pietro) guidati da Bruno Binasco. Ne dà notizia il quotidiano “Repubblica” di lunedì nel supplemento “Affari e Finanze”. “Da Trieste a Genova, passando per Savona e La Spezia, scendendo poi verso Sud con Civitavecchia e Taranto, in attesa di crescere ancora in Adriatico (probabilmente a Ravenna), le società del gruppo Gavio hanno costruito una rete di relazioni e di business complementari alle varie modalità di trasporto. Sfruttando in particolare le sinergie fra i porti e le ferrovie, scelta obbligata per un Paese ormai al limite del collasso per quanto riguarda il trasporto di merce su gomma” scrive Repubblica. Continua a leggere



Il Friuli Venezia Giulia alle Fs:
“Fate presto con il Corridoio 5”

”Col Corridoio 5 arriveremo senz’altro a Trieste e possiamo già contare su una buona Pontebbana, verso Tarvisio”. Lo ha detto il presidente delle Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, a un convegno della Fondazione Nordest a Mestre. Il Corridoio 5 è l’arteria a rete multimodale che appartiene a uno dei grandi assi ferroviari e autostradali che l’Unione Europea si è impegnata a realizzare e connetterà Lisbona a Kiev. L’Italia avrà un ruolo strategico rispetto al processo di integrazione verso quei Paesi dell’Est. Continua a leggere



Bossi: “Rendere il Po navigabile
per il trasporto delle merci”

“Portare le industrie della Lombardia al mare”: questa, in sintesi, l’idea esternata dal ministro per le Riforme Umberto Bossi nel corso di un sopralluogo svolto nella periferia di Milano, nell’area dove dovrebbe essere edificato il nuovo porto fluviale. Quella di utilizzare il grande fiume per il trasporto merci tra Milano e Venezia è un’idea tanto ambiziosa quanto antica. Risale infatti al 1917 il primo tentativo di utilizzare il Po per spostare le merci tra le due città. Ora è la volta di questo nuovo progetto, da 2,4 miliardi di euro: un’operazione niente affatto semplice, sia dal punto di vista lavorativo (ci vorranno almeno sei anni), sia da quello organizzativo. Basti pensare a quante amministrazioni regionali e locali dovranno essere coinvolte e ai vari aspetti paesaggistici e ambientalistici. Continua a leggere



Marche: un interporto per creare l’anello mancante del centro Italia

Riportiamo un articolo di Emanuela Audisio per Affari e Finanza di Repubblica sull’Interporto Marche.

L’infinito qui è stato sempre scollegato. Mare, monti, pianura, cielo: incomunicabilità totale. Tra il porto di Ancona e l’aeroporto di Falconara, tra il mare Adriatico e l’entroterra, tra il sud e il nord dell’Italia. Una frattura centrale, un groviglio di arrivi e partenze mai combinato, ma per le merci che devono attraversare il mondo un centro direzionale importante. Campi di girasoli e file di camion, un traffico che potrebbe integrarsi e invece è frammentario. Continua a leggere