Letterina a Babbo Natale, ecco i dieci desideri degli automobilisti italiani

Il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha scelto un modo singolare per puntare i riflettori sul mondo dell’auto. Una vera e propria lettera a Babbo Natale. Dieci desideri per oltre un milione di automobilisti. “Si avvicina il Natale e visto che siamo stati buoni”, scrive il presidente dell’Aci, “non ci rimane che scrivere idealmente a Babbo Natale. Nella nostra letterina chiediamo: la riduzione del carico fiscale sull’auto; la rimodulazione delle accise sui carburanti; l’abolizione del dannoso superbollo sui veicoli più potenti; il varo del nostro progetto di legge sulla rc-auto in grado di ridurre del 40 per cento il costo delle polizze; Continua a leggere

Benzina più economica, gli automobilisti risparmiano 240 euro l’anno

“Finalmente una buona notizia per i tartassati automobilisti italiani”. Così il Codacons commenta in una nota la discesa dei prezzi della benzina (clicca qui), calcolando che rispetto al mese di agosto, quando si superò la fatidica soglia dei 2 euro, “si tratta di un risparmio, su base annua, pari a 240 euro ad automobilista”. Continua a leggere

Benzina e gasolio, calano i consumi ma il fisco continua a guadagnare

Nei primi otto mesi del 2012 i consumi di benzina e gasolio per autotrazione sono scesi del 9,3 per cento, eppure gli italiani hanno speso 3,373 miliardi in più rispetto ai 41,862 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. È quanto emerge da una elaborazione del Centro Studi Promotor GL events in cui si precisa che da gennaio ad agosto gli italiani per benzina e gasolio hanno speso globalmente 45,235 miliardi, di cui il fisco ha incassato 24,48 miliardi, con una crescita del 17,4 per cento.  Continua a leggere

Il caro carburanti traina l’inflazione: in un anno gasolio più caro del 17,5 per cento

La crescita dei prezzi dei carburanti rilevata dall’Istat ad agosto (+3,6 per cento rispetto a luglio per la benzina e +4,4 per cento per il gasolio) unisce consumatori e negozianti, che chiedono al governo di abbassare le accise. Il caro-carburanti costa 768 euro a famiglia tra aumenti diretti e indiretti, hanno denunciato Federconsumatori ed Adusbef. E nel complesso sottrae 6 miliardi di euro l’anno ai consumi delle famiglie, ha sottolineato l’ufficio studi di Confcommercio. Negli ultimi 12 mesi la verde è aumentata del 15,1 per cento e il gasolio del 17,5 per cento portando nelle casse dello Stato una maggiore Iva per oltre 700 milioni di euro, secondo le stime di Faib Confesercenti.  Continua a leggere

Il settore auto è sempre più in crisi. L’Aci: “La strategia del governo non funziona”

“Serve un tavolo per affrontare la crisi del settore auto, visto che la strategia del governo non sta funzionando”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. “Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi una lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui veniva espressa condivisione sulle proposte dell’Automobile Club d’Italia per il contenimento del costo delle polizze Rc auto e la lotta alle truffe assicurative. Ciò premesso, alla luce dei risultati finora raggiunti facciamo fatica a capire quale sia il progetto del Governo sull’auto: a fronte dei danni finora arrecati al comparto non si vedono benefici”.  Continua a leggere

Benzina, il governo minimizza: “Aumenti inferiori alle quotazioni internazionali”

L’aumento del prezzo alla pompa della benzina in Italia “è stato nettamente inferiore all’aumento del prodotto sui mercati internazionali, consentendo di riassorbire in parte anche l’aumento delle accise per finanziare le spese di ricostruzione per il terremoto”. Lo afferma il ministero dello Sviluppo sottolineando che “l’attenzione posta in questi giorni sulle punte di prezzo registrate in alcune aree di servizio non rappresenta esaustivamente gli andamenti reali e rischia anzi di fornire un alibi per effetti imitativi”. Continua a leggere

Scaroni: “I prezzi della benzina rischiano di continuare a salire. Ecco perché”

“L’euro debole, il prezzo del petrolio che cresce e le accise che aumentano sono una miscela esplosiva per i prezzi dei carburanti. I prezzi rischiano di continuare a salire”. Lo ha detto Paolo Scaroni, l’amministratore delegato dell’Eni, spiegando che con l’aumento dei prezzi dei carburanti, la gente consuma di meno: “In Italia nei primi sei mesi dell’anno c’è stato un calo dei consumi dei prodotti petroliferi pari al 9 per cento, una cosa mai vista a memoria d’uomo; vuol dire che il consumatore soffre di questi aumenti in modo particolare”.  Continua a leggere

“Benzina più cara a Ferragosto, così il Governo rischia solo di aggravare la crisi”

“Per aumentare le accise sui carburanti non si poteva scegliere momento più inopportuno. Il Governo avrebbe potuto inasprire il prelievo alla pompa in altra data ma non lo ha fatto, colpendo ulteriormente gli automobilisti in un momento delicato come le vacanze estive”. Con queste parole il presidente dell’Automobile club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, critica l’ennesimo prelievo fiscale dalle tasche delle famiglie italiane. Continua a leggere

Carburanti alle stelle, il gasolio costa più del doppio rispetto a dieci anni fa

Il gasolio costa più del doppio rispetto a dieci anni fa. La denuncia arriva dal Codacons, che ha confrontato i listini dei carburanti attuali con quelli in vigore a marzo 2002. “Esattamente 10 anni fa la benzina costava alla pompa 1,023 euro al litro e il gasolio 0,844 euro/litro”, spiega il presidente Carlo Rienzi. “Oggi invece la verde ha toccato il record di 1,880 euro, mentre per un litro di diesel occorre pagare fino a 1,785 euro. Ciò significa che un pieno di verde costa 42,8 euro in più rispetto a marzo 2002 (con un rincaro dell’83 per cento), mentre per un pieno di gasolio ogni automobilista deve sborsare oggi 47 euro in più rispetto a 10 anni fa, con un aumento record per il diesel del 111 per cento”. Continua a leggere

Uggè: “Le proposte avanzate da Cna-Fita? Sono identiche a quelle dell’Unatras”

“La proposta di Cna-Fita di un rimborso delle accise sui carburanti non fa altro che riproporre una delle richieste avanzate da tempo dall’Unatras e che aveva anche già trovato l’accordo con l’allora sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino. La presentazione dell’emendamento era in attesa del via libera ma la crisi e l’avvento del Governo dei tecnici ha bloccato tutto, anche se l’Unatras ne aveva prontamente richiesto l’approvazione. Questa e’ una delle richieste irrinunciabili senza la soddisfazione della quale l’autotrasporto si fermerà entro gennaio”.  Continua a leggere

Sciopero dei Tir, di chi è la colpa? Di chi non vuole confrontarsi con i trasportatori

Qualcuno ricorda le domande “che Italia sarebbe senza Tir?”, o “volete vivere in un Paese fantasma?” Erano domande inserite in una campagna di comunicazione dell’agosto scorso che mostrava, utilizzando i dati di uno studio svedese, a quale paralisi rischia di andare incontro un Paese dove si fermino i tir. Una simulazione che a gennaio, probabilmente nell’ultima settimana, diventerà una realtà in seguito al fermo dei trasporti deciso da Unatras.  Continua a leggere

“La Manovra è una spada di Damocle. Dobbiamo difendere gli autotrasportatori”

“Cari autotrasportatori, gentili colleghi, l’autotrasporto italiano sta vivendo un periodo molto difficile e sono tantissimi i problemi che le nostre aziende vivono tutti i giorni”. Inizia così la lettera che il presidente di Fai Sicilia e vicepresidente di Fai, Giovanni Agrillo, ha voluto scrivere a tutti i suoi colleghi. “La crisi economica in cui versa il nostro Paese sta incidendo fortemente e negativamente sul nostro presente e rischia di compromettere il nostro futuro”, spiega Agrillo. “Molti dei nostri colleghi sono stati costretti, negli ultimi anni, a spegnere i loro camion, molti altri combattono per la sopravvivenza schiacciati da una committenza senza scrupoli, che punta alla riduzione dei prezzi oltre il possibile, e uno Stato che ci chiede un notevole sacrificio per superare la crisi. Continua a leggere