È scattato il conto alla rovescia per l’installazione, sui veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate immatricolati per la prima volta, del tachigrafo intelligente di seconda generazione chiamato, dalla Commissione Europea, a “sostituire” quelli realizzati nella prima versione, già obbligatori sui mezzi immatricolati dal 15 giugno 2019, con l’obiettivo di migliorare la geolocalizzazione dei mezzi attraverso il segnale satellitare Galileo. Ma accanto al cont-down, che ha come termine il 21 agosto, salvo eventuali proroghe, è scattata anche la corsa alla ricerca di informazioni su come utilizzare i nuovi strumenti (che per di più in diversi casi risultano introvabili), su come muoversi in una situazione che appare, come sempre, poco chiara dopo che rispetto alle previsioni iniziali ci sono stati dei ritardi nello sviluppo del servizio aperto di autenticazione dei messaggi di navigazione (il cosiddetto “Osnma”) di Galileo sui nuovi apparecchi intelligenti. E con la previsione che la “fase di prova pubblica”, possa durare fino alla fine dell’anno. Continua a leggere
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Vuoi raccontare la tua impresa di trasporto: “far viaggiare” la sua storia su stradafacendo è semplice
Gruppo Bracchi, i “Bubka” della logistica: a ogni sfida alzano l’asticella e la superano sempre
C’è stato un campione nella storia del salto con l’asta capace di stabilire nel corso della propria carriera ben 35 nuovi record mondiali. Il suo nome è Sergej Bubka e la sua incredibile capacità di alzare ogni volta l’asticella, aggiungendo un nuovo incredibile traguardo da raggiungere, è diventata leggenda. Nel mondo dell’autotrasporto c’è un gruppo che in qualche modo ricorda questo straordinario campione: è il Gruppo Bracchi, colosso logistico con head quarter nel Bergamasco e una dozzina di hub distribuiti tra Italia, Polonia, Slovacchia e Germania, capace di alzare ogni anno l’asticella dei propri bilanci. Un’impresa riuscita anche nel 2022 concluso con ricavi in crescita a quota 189 milioni di euro e un più 19 per cento sull’anno precedente che ha permesso di “alzare l’asticella” anche degli investimenti, Continua a leggere
Facciamo partire dalle elementari le lezioni per insegnare l’importanza del lavoro di camionista
“Quando nel sistema scolastico italiano è stato proposto di reintrodurre l’insegnamento di educazione civica, abbandonata nonostante fosse sempre stata ritenuta da intere generazioni una materia fondamentale, in moltissimi hanno tirato un vero e proprio sospiro di sollievo. Perché hanno visto nell’insegnamento, fin da piccoli, di “valori importanti” un’opportunità per tutti per garantire una futura popolazione migliore, capace di essere protagonista nella gestione del “sistema paese”, capace di assumersi responsabilità e non solo di cercare altrove capri espiatori…. Perché le “cose importanti” imparate da piccoli restano importanti per sempre. E’ per questo che oggi, pensando alla mancanza di giovani disponibili a fare i conducenti di camion e assicurare così, con il proprio lavoro quotidiano, un servizio vitale a tutto il Paese, mi viene da pensare a un’ “educazione stradale da insegnare Continua a leggere
Latte, formaggi e… carburante: in questa fattoria fate il pieno “più naturale” al frigo e all’auto
Ci sono molte fattorie e agriturismi in Italia dove è possibile acquistare direttamente dal produttore latte fresco, ottimi formaggi, burro o altri prodotti caseari. Ma c’è una sola fattoria dove, fatta la scorta dei migliori prodotti che la natura sa offrire, è possibile fare il pieno anche del carburante più naturale, più verde, prodotto dalla stessa azienda: è la Cascina Bosco Gerolo Soc Agr Srl in Valtrebbia, nel Piacentino, “fattoria ecosostenibile”, come la definiscono i suoi stessi titolari, o se si preferisce “la prima fattoria circolare che sfrutta come risorsa energetica i reflui dei bovini trasformandoli in biometano, unificando sotto lo stesso tetto produzione casearia, produzione e distribuzione di energia”. In altre parole una fattoria agriturismo che all’ allevamento di vacche da latte per la produzione di prodotti caseari ha affiancato un impianto di produzione di Biometano unendo, nella stessa realtà familiare,la filiera agricola, alimentare ed energetica. Continua a leggere
Distributori, scatta l’obbligo di esporre il prezzo medio del carburante. Ecco come funziona
Con il 1° di agosto entra in vigore l’obbligo di esporre all’interno dei punti vendita carburanti un nuovo cartello indicante il prezzo medio “regionale” se si è sulla viabilità stradale, “e nazionale” su quella autostradale. Una novità per gli addetti ai lavori ma anche per milioni di clienti che Unem, Unione energie per la mobilità, ha deciso di aiutare a capire meglio realizzando una breve guida che offre alcune indicazioni su modalità e orari di esposizione, sul significato di “prezzo medio” e sulle eventuali differenze che si troveranno. Continua a leggere
Stella Trasporti & Logistica srl, l’azienda che ha a cuore la salute e fa viaggiare la prevenzione
Dae: una sigla che in moltissimi hanno imparato a conoscere negli ultimi tempi e che indica un defibrillatore semiautomatico esterno, ovvero un piccolo apparecchio sanitario che contiene al suo interno due piastre adesive in grado di rilevare le alterazioni dell’attività elettrica del cuore e erogare, in casi d’emergenza, un scarica elettrica. Uno strumento che ha già al suo “attivo” il salvataggio di molte vite . Ma Dae potrebbe essere anche letto in un altro modo: per esempio “Dall’Autotrasporto l’Esempio”. Esattamente come quello che proprio un’impresa di autotrasporto, la Stella Trasporti e Logistica Srl di Calusco d’Adda, ha fornito installando nella propria azienda lo strumento, insegnando ai suoi dipendenti a utilizzarlo e, come non bastasse, mettendolo a disposizione di altre realtà del territorio. Continua a leggere
Ursula Von der Leyen interviene sul Brennero. Ma dimostra solo di non conoscere la materia
“Il traffico di camion sul corridoio del Brennero è aumentato drasticamente”? Chi fa queste affermazioni è decisamente disinformato e dovrebbe “ripassare” la materia. Magari chiedendo qualche “ripetizione” a chi la materia la conosce a memoria, studiandola ogni giorno. Come per esempio i responsabili di Anita che fra gli “impreparati” in materia di traffico pesante al valico del Brennero hanno scovato anche un’”allieva” eccellente: la Presidente della Commissione Ursula Von der Leyen che in un comunicato stampa sulla controversia per il transito sul Brennero non ha avuto esitazioni nell’affermare che “il traffico di camion sul corridoio del Brennero è aumentato drasticamente” e che “bisogna prendere sul serio le preoccupazioni dei tirolesi riguardo l’inquinamento atmosferico”. Tesi clamorosamente bocciata, dati alla mano, da Thomas Baumgartner, Continua a leggere
Alis: “La Sicilia brucia, fermare i tir farebbe divampare solo nuove emergenze”
Scioperare è un diritto, ma non farlo può diventare un dovere. Per esempio morale. Può accadere nel caso di un fermo dei camion proclamato in un’area dove è scoppiata un’emergenza. Come la Sicilia divorata dal fuoco e dove dal 4 all’8 agosto dovrebbe “divampare” anche lo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali e associazioni di categoria a causa di impegni disattesi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in tema di incentivi per il trasporto combinato strada-mare. Una decisione che il vicepresidente e Direttore generale di Alis Marcello Di Caterina non ha esitato a definire “folle” denunciando come simili decisioni “ non solo non anno il bene del settore dell’autotrasporto ma rischiano di aggravare ancor più una situazione già molto delicata e complessa per le famiglie, i cittadini e le imprese dell’isola che stanno fronteggiando serie emergenze Continua a leggere
Camion noleggiati senza conducente in tutti i Paesi Ue anche per trasporti nazionali
Cambiano le regole per il noleggio dei veicoli di massa superiore a 6 tonnellate nei Paesi dell’Unione europea. Il Senato ha infatti approvato la direttiva europea sul noleggio senza conducente che porta diverse novità, prima fra tutte quella per i trasporti nazionali che consente all’impresa conto terzi iscritta all’Albo degli autotrasportatori e al Ren, di noleggiare veicoli in qualsiasi Stato comunitario e di utilizzarli anche per i trasporti nazionali. Una novità che cancella il vincolo del noleggio Ue per effettuare esclusivamente trasporti internazionali. Continua a leggere
Passeggiata, ciclabile e aree sport e relax: viaggio nel porto di Genova che cambia (in meglio)
Una “camminata” sul mare affiancata da una percorso ciclabile, il tutto con la possibilità di fare una sosta sportiva, se si preferisce di relax e divertimento, in una delle “baie” attrezzate e “arredate” con piante e arbusti tipici della macchia mediterranea. E, a completare l’opera, una serie di “dune” sagomate che lo separano dalle aree di attività portuale.Tutto questo è il Parco Le Dune a Pra’di Genova, progetto di mitigazione paesaggistica e acustica delle attività portuali, che si svolgono nel terminal retrostante, previsto lungo la sponda sud del canale di calma di Genova Pra’ cp n l’obiettivo di restituire agli abitanti un’area verde da vivere. Continua a leggere
I centri mobili per controllare se i camion sono pericolosi? Marciscono nei depositi
“E’ indispensabile che nel nuovo codice della strada si riprendano, in ogni regione, i controlli con i Centri mobili di revisione, strumenti preziosissimi sul piano della sicurezza stradale, attualmente inutilizzati”. A chiederlo, all’indomani dell’incidente stradale avvenuto sull’autostrada A8 Varese-Milano all’altezza di Lainate dove un camion dopo aver cambiato corsia ha travolto un’auto e successivamente una barriera in cemento, è il presidente della Fai (Federazione degli autotrasportatori italiani) Paolo Uggè che invita il Governo italiano di dire “basta ai proclami e di fare qualcosa di concreto e importante per la sicurezza stradale”. Continua a leggere
I veri motivi per cui nessuno vuol far più il camionista? Perché non si guida, si fa il facchino
“Sento parlare di costi delle patenti, costo del lavoro: sì è vero sono temi da affrontare, ma il primo problema è che gli autisti vengono pagati per guidare e non guidano più, perché si sta per delle ore, ma anche un giorno e mezzo, fuori dalle logistiche, davanti alle aziende in attesa di caricare e scaricare, perché quando vai nei magazzini ti dicono solo che hanno fretta che gli scarichi le merci e non c’è nessuno che ti aiuta. A me è capitato di entrare in un’azienda e di dover scaricare con la loro attrezzatura: ma se mi faccio male Continua a leggere
Marebonus “affondato” dal Governo, la Sicilia risponde con 4 giorni di fermo dei camion
“Dopo lo stanziamento dei fondi per il 2022 per il marebonus abbiamo assistito alla marcia indietro del ministero dei Trasporti Matteo Salvini che non ha provveduto a emanare gli atti conseguenti, facendo di fatto perdere le somme. E per il 2023 avevamo solo promesse dallo stesso ministro che a oggi non si sono concretizzate. Il risultato è che gli autotrasportatori siciliani si ritrovano nuovamente a fare su e giù per lo stivale con il tutto-strada, in quanto il trasporto combinato strada-mare privo di contributo risulta essere economicamente insostenibile e che le imprese che avevano fatto importanti investimenti puntando sul trasporto combinato sono state lasciate al loro destino”. Continua a leggere
Storia dello scalo merci diventato rottame senza aver mai visto passare neppure un treno
Parona, Lomellina, provincia di Pavia. Un paese di meno di 2000 abitanti che nella “storia” d’Italia non ha mai lasciato traccia. A differenza della “storia della malagestione italiana”, dove al centro agricolo pavese potrebbe essere dedicato un capitolo importante. Merito (anche se sarebbe più esatto dire colpa) di un un terminal ferroviario capace di stabilire un primato non indifferente perfino in un Paese con la stoffa da campionissimo quando si tratta di realizzare sprechi faraonici: già, perché quello scalo merci che ha preso il via nel 2003 con l’ambizione di fare da locomotiva all’area industriale sorta dove un tempo c’erano campi coltivati (oltre che di favorire i commerci della vicina Vigevano) non ha mai movimentato un solo treno. E con la storia pronta a giungere al capolinea nel peggiore dei modi, con i binari diventati ferrivecchi e arrugginiti “buoni” ormai solo per i rigattieri, Continua a leggere