Se qualcuno compie un reato commissionatogli da qualcun altro, vanno puniti entrambi, sia l’esecutore sia il mandante. E allora perché non punire anche chi, commissionando una spedizione a un autotrasportatore, non gli abbia chiesto di violare la legge? Un ragionamento che non fa una grinza e che ha trovato fra i suoi sostenitori anche Giuseppe Bisogno, direttore del servizio di Polizia stradale del ministero dell’Interno, che intervenendo in commissione Lavori pubblici al Senato, nell’ambito dell’esame del Pacchetto mobilità, atti comunitari relativi al trasporto su strada, si è detto favorevole “alla proposta in cui si specifica che gli spedizionieri e speditori siano sottoposti a sanzioni nel caso in cui commissionino intenzionalmente servizi di trasporto che comportino infrazioni del regolamento”. Un rapporto causa – effetto che dovrebbe avvenire automaticamente senza doverlo specificare, ma a quanto pare nel Belpaese va invece fatto….