Mezzi pesanti a idrogeno: un webinar ci dice a che punto sono ricerca, reti di distribuzione…

Più passa il tempo più appare chiaro a molti che l’idrogeno avrà un ruolo chiave nel processo di “pulizia dell’aria”attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti dagli scarichi dei mezzi di trasporto. Un’evidenza confermata anche dagli investimenti sempre più importanti, sottolineati anche in un documento del Parlamento europeo, “fatti per  veicoli a celle a idrogeno, in particolare per il parco veicoli commerciali, gli autobus e il trasporto pesante” Ma quanta strada è stata davvero fatta verso questa soluzione? Quali sono le tecnologie già oggi disponibili per lo sviluppo dell’infrastruttura di distribuzione? Sono alcune delle domande alla quali si propone di rispondere il seminario online su ‘Idrogeno per la mobilità: un’opportunità da cogliere organizzato per giovedì 9 dicembre alle 16 da Assopetroli-Assoenergia in collaborazione con Air Liquide. Un webinar al quale interverranno Jacopo Zanetti e Matteo Lorenzo Corda, di Air Liquide e Sebastiano Gallitelli, segretario generale di Assopetroli – Assoenergia che farà il punto anche sulla normativa europea e italiana e sui passi da compiere per far crescere di pari passo domanda ed offerta di H2. Per ultyeriori informazioni è possibile scrivere a info@assopetroli.it

Le vie della burocrazia sono infinite. Ma c’è chi aiuta le imprese a non perdersi per strada

Le vie del Signore sono infinite. Quelle della burocrazia rischiano invece spessissimo di finire prima ancora di cominciare, talmente sono contorte, quasi impossibili da percorrere, con “tracciati” talmente complicati da capire da scoraggiare moltissimi a imboccarle. Perfino quando quelle “strade”, sotto forma di pratiche, di bandi, potrebbero permettere alle imprese di accedere ad aiuti economici, a incentivi. È proprio per aiutare le imprese di autotrasporto a “ neutralizzare gli effetti nefasti della burocrazia” ed essere affiancati nel difficilissimo viaggio che guida a ottenere sostegni economici per tentate di uscire dalla “interminabile strettoia della crisi economica” che la Fai, Federazione autotrasportatori italiani ) di Brescia ha deciso di potenziare il proprio servizio di consulenza in materia economico-fiscale, per contrastare quello che Antonio Petrogalli, vero e proprio “padre” della Fai bresciana non ha esitato a definire “un mastodontico apparato burocratico che imbriglia le imprese e scoraggia gli investitori amplificando la crisi innescata dalla pandemia. Continua a leggere

Dietrofront sui trasporti eccezionali: i “tagli” al peso dei carichi restano sospesi fino al 30 aprile

Un quadro definitivo della situazione si conoscerà solo il prossimo 30 aprile, ma nel frattempo le imprese di autotrasporto che operano nel settore dei “carichi eccezionali” possono quantomeno tirare un sospiro di sollievo. Già, perché le modifiche apportate all’articolo 10 del Codice della Strada proprio in materia di trasporti eccezionali (con le modifiche sul tonnellaggio massimo permesso, sceso da 108 a 86 tonnellate autorizzate, e con molti dubbi creati e non chiariti sul numero massimo di pezzi che le aziende avrebbero potuto trasportare in ogni viaggio) tutto è stato messo in “stand-by”. Continua a leggere

Il mercato dell’auto frena ancora: a novembre immatricolazioni scese quasi del 25 per cento

È sempre più in rosso il bilancio del mercato italiano dell’auto: lo certificano i dati delle immatricolazioni di novembre 2021 che hanno chiuso a quota 104.478 registrando una flessione del 24,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2020. E se a far tornare il segno più ci pensa la somma dei volumi immatricolati nei primi 11 mesi del 2021 rispetto al periodo gennaio-novembre 2020 (1.371.166 unità che tradotti in percentuale significano un aumento dell’8,6) a far tornare prepotentemente la barrettina del meno provvede il raffronto con gli stessi 11 mesi del 2019 con un tonfo del 22, 8 per cento. Continua a leggere

Autotrasporto travolto dai rincari. “Carburanti, additivi, gomme: aumenti fino al 350 per cento”

Una fattura può raccontare moltissimo. Per esempio che  un costo è aumentato vertiginosamente , addirittura del 300, del 400 per cento in pochi mesi, rendendo per l’impresa che l’ha ricevuta  impossibile continuare a mantenere a sua volta certi prezzi con i propri clienti, o addirittura impossibile accettare una commessa, costringendo a dire di no a un possibile lavoro perché economicamente insostenibile, in perdita. Sulle scrivanie delle imprese di autotrasporto sono moltissime le fatture (ma anche i preventivi) arrivati negli ultimi mesi che stanno rendendo questa professione sempre più difficile, spesso impossibile. Continua a leggere

Brennero, la “chiusura boomerang” che non tutela l’ambiente ma lo inquina ancora di più

Ridurre le “finestre” durante le quali i tir possono attraversare il Brennero offre davvero vantaggi in termini ambientali? Fa davvero “bene alla natura” provocare code lunghe 70 chilometri (come accaduto recentemente) con mezzi che, vista la stagione invernale, sono costretti a tenere i motori accesi? Così la chiusura al transito decisa dal governo austriaco non diventa, per l’ambiente (oltre che per l’economia, considerato il disastroso consumo di tempo, che per le imprese equivale a bruciare denaro) un assurdo boomerang? Sono in molti a porsi simili domande e fra loro, probabilmente, anche alcuni firmatari della lettera inviata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen  Continua a leggere

Grimaldi Lines assume personale di sala e cucina pronto a imbarcarsi sulla navi ro-pax

Commissari di bordo, personale di sala (camerieri, garzoni e piccoli di camera) e cucina (cuochi per equipaggio e passeggeri, garzoni e piccoli di cucina): sono queste le figure professionali ricercate dalla compagnia Grimaldi Lines da inserire negli equipaggi delle proprie navi ro-pax in servizio sulle rotte per Sicilia e Sardegna, Spagna, Grecia e Tunisia. Chi fosse interessato a presentare la propria candidatura potrà farlo navigando in Internet sulla pagina dedicata (cliccate qui). L’opportunità di trovare lavoro su una delle navi della flotta della famiglia di armatori  napoletani è offerta anche anche se non  fosse ancora in possesso del libretto di navigazione o non avesse completato i corsi Stcw: Continua a leggere