Oppimitti Costruzioni: rinnovare la flotta di camion aiuta a costruire un ambiente migliore

C’è chi la sostenibilità ambientale la “spinge” con le parole e chi la “traina” con i fatti. A questa seconda categoria appartiene sicuramente Oppimitti Costruzioni, società specializzata nel recupero e nella valorizzazione dei rifiuti e nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, che ha voluto testimoniare una volta di più il proprio ruolo di protagonista nella lotta all’inquinamento e nella difesa della natura “aggiornando” la propria flotta di mezzi di trasporto con  nuovi veicoli capaci di assicurare  consumi ridotti e basse emissioni.  Dieci  veicoli Scania 520S, all’avanguardia dal punto di vista dell’efficienza energetica, che verranno utilizzati per il trasporto dei materiali in entrata e in uscita dagli impianti dell’azienda che la propria grande attenzione alle energie rinnovabili l’ha già ampiamente dimostrata in passato realizzando un impianto di biogas da rifiuti, grazie al quale viene prodotta energia elettrica, e numerosi parchi eolici. Continuando a investire nel corso degli anni in ricerca e sviluppo per concepire nuove tecnologie nel recupero e nella valorizzazione dei rifiuti. Continua a leggere



Art, storia di una tassa occulta che “deruba” i trasportatori e si fa perfino beffe di loro

“Un vero e proprio furto fatto da burocrati inutili che oltre a derubarci si fanno beffe di noi. Questa è l’Italia nemica di se stessa, l’Italia di chi non fa nulla se non “lavorare” per spazzare via le imprese, chi lavora davvero, l’Italia più sana che adesso però deve dire basta”. C’è chi non è davvero riuscito a trattenersi fra i molti autotrasportatori che da giorni stanno contattando la Fai (federazione autotrasportatori Italiani) di Bergamo per protestare contro la conferma dell’obbligo di pagamento, entro il 30 aprile, del contributo all’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti. Una “tassa occulta prelevata dalle tasche di gente che lavora dalla mattina a sera per fronteggiare una crisi economica senza precedenti e che ha il solo scopo di mantenere in vita l’ennesimo “carrozzone statale” e stipendiare burocrati che non si sa neppure cosa ci stiano a fare”, come l’ha definita un associato più esasperato di altri, contro la quale le associazioni di categoria stanno combattendo Continua a leggere



Transpotec Logitec, nuova retromarcia: ripartirà in Fiera a Milano solamente a gennaio 2022

Transpotec Logitec è costretto a fare nuovamente retromarcia e spostare il proprio “viaggio” alla scoperta delle novità dell’autotrasporto e della logistica all’anno prossimo: in seguito alle nuove decisioni del Governo, che non consentono gli eventi fieristici nella prima metà di giugno, e dopo un confronto con il mercato per valutare tutte le possibili soluzioni, gli organizzatori della più importante “vetrina” dell’autotrasporto e della logistica hanno deciso infatti di rinviare l’edizione 2021, in calendario a inizio giugno, al 2022, dal 27 al 30 gennaio, nei padiglioni della Fiera Milano. Continua a leggere



Autotrasporto: il Pnrr ha fatto la diagnosi giusta, ma la cura prescritta non è ancora sufficiente

È un Piano nazionale di ripresa e resilienza a due facce quello visto attraverso gli occhi del mondo dell’autotrasporto, con un lato della medaglia positivo “che conferma la debolezza cronica dell’Italia in materia di accessibilità e connessioni e la necessità, dunque, di mettere in campo significativi investimenti pubblici per rendere il Paese più competitivo”, e l’altro , invece, negativo che dimentica “un piano di sviluppo che coinvolga le imprese non mette a disposizione risorse adeguate destinate all’intermodalità stanziando, contemporaneamente, 250 milioni di euro per una Piattaforma logistica nazionale (Pln) “che non ha prodotto risultati tangibili nonostante gli ingenti contributi statali”. Continua a leggere



Autotrasportatori sfruttati: la strada maestra per impedire che avvenga passa dall’equo compenso

Una leva fortissima per evitare lo sfruttamento dei lavoratori. Così il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè ha definito il riconoscimento dell’equo compenso, tema caldissimo da tempo nel mondo dell’autotrasporto sul quale nei giorni scorsi è intervenuto il ministro del Lavoro Andrea Orlando, sostenendo la necessità di riprendere l’impegno per adottare la misura. “È solo attraverso l’equo riconoscimento dei costi incomprimibili che si realizza maggior sicurezza e si riconosce il giusto valore ai sacrifici di tanti piccoli operatori. Continua a leggere



Codice della navigazione, ha 80 anni e li dimostra tutti. Non sarebbe ora di cambiarlo?

Il Codice italiano della Navigazione sta per compiere 80 anni: non sarebbe ora di sottoporlo a un “refitting” affondando norme ormai superate e adeguandolo a esigenze che nei decenni sono profondamente cambiate? A invitare il Governo a sottoporre a una “messa punto un po’ tutto l’impianto del Codice, che risale al 1942, è stato l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto, Continua a leggere



Sarà Unasca a tracciare sulla Carta europea i progetti italiani per la sicurezza stradale

Sarà l’Unasca, l’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica, a coordinare tutti i progetti di sicurezza stradale sviluppati nel nostro Paese che aspirino a essere pubblicati sul sito della Carta Europea della Sicurezza Stradale alla quale aderiscono enti pubblici, locali e nazionali, imprese, organizzazioni che si impegnano a sviluppare e condividere campagne e progetti di sicurezza stradale. Unasca è infatti stata scelta dell’ European road safety charter per diventare “staffetta nazionale”diventando promotrice della conoscenza della Carta e alla sua adesione facilitando l’accesso alle informazioni a chi voglia sviluppare progetti di sicurezza stradale. Continua a leggere



Ucciso perché voleva “liberi” i posteggi occupati con le sedie. Ma i vigili non le hanno mai viste?

Si chiamava Maurizio Cerrato, aveva 61 anni, faceva il custode al Parco archeologico di Pompei. Era il padre di una ragazza “colpevole” di aver parcheggiato in una via di Torre Annunziata in uno di quei parcheggi “riservati”, da chi è abituato a farsi da solo le leggi, senza rispettare i diritti altrui, occupandoli mettendoci delle sedie. Per aver difeso il diritto di sua figlia di parcheggiare lì, come le spettava, è stato brutalmente assassinato: prima stordito a colpi di crick e poi accoltellato al petto, sotto gli occhi della ragazza. Un delitto per il quale sono state arrestate quattro persone. Ora, mentre le indagini proseguono, una petizione lanciata sulla piattaforma change.org chiede di rimuovere il comandante della Polizia municipale di Torre Annunziata dal proprio incarico per non aver saputo contrastare il “ sistema della sedie per occupare il parcheggio” che, denuncia l’autore della petizione, Continua a leggere



Mobility manager, il traffico si combatte cambiando orari d’ingresso a scuola e al lavoro…

Riorganizzare gli orari degli spostamenti per andare al lavoro, per andare a scuola, per evitare strade congestionate in certi orari, ma anche pianificare il lavoro in smart working in modo che non lo facciano tutti lo stesso giorno, il venerdì, con il risultato di mantenere il traffico invariato nel resto della settimana. Sono questi i principali compiti affidati ai mobility manager, i nuovi “professionisti della gestione della mobilità” pronti a mettersi al lavoro nelle città con più di 50mila abitanti. Una nuova figura annunciata dal ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili Enrico Giovannini, secondo il quale il decreto… Continua a leggere


Fin che l’autotrasporto va lascialo andare? Se il Governo proseguirà su questa strada sarà la fine

“Fin che la barca va, lasciala andare, non remare, stai a guardare”. Ha preso spunto da una canzone di Orietta Berti, Franco Fenoglio, ex presidente e amministratore delegato di Italscania oggi alla guida di &Forward., per lanciare un messaggio che chi è al timone del Paese (ma anche ogni singolo cittadino ) dovrebbe ascoltare con la massima attenzione. Un messaggio che in realtà è un vero e proprio Sos per per far capire a tutti, dal comandante all’ultimo uomo dell’equipaggio, che l’Italia non è più una nave che consente di navigare in tutta tranquillità, senza alcuna falla nello scafo o guasti in sala macchine, come se le acque fossero calmissime, senza scogli o secche sulla sua rotta, e con un sole splendente, ma purtroppo molto più simile a una vecchia e malconcia bagnarola, in mezzo a un mare in burrasca e con l’affondamento come ipotesi più probabile all’orizzonte. Continua a leggere



Autotrasporto italiano ultima ruota del carro in Europa: persi quasi 29 miliardi di euro

La crisi nel mondo del trasporto e della logistica ha viaggiato molto più velocemente in Italia rispetto ad altri Paesi dell’Unione europea. Lo dimostra uno studio realizzato da Confartigianato Trasporti che rivela come nel 2020 il fatturato del comparto del trasporto e magazzinaggio in Italia sia crollato del 17,5 per cento, contro 12,9 per cento registrato nei 27 Paesi dell’Ue, con un “rosso” nel bilancio dei ricavi salito alla vertiginosa cifra di 28,8 miliardi di euro. Perdite che sono state solo in minima parte limitate dal boom dell’e-commerce causato dai decreti che hanno vietato gli spostamenti e dalla sospensione di attività commerciali, visto che a fronte di un aumento del 34,5 per cento degli acquisti fatti in rete il fatturato delle “consegne” ha registrato solo un più 4,4 per cento. E se la situazione è pesantissima per quanto riguarda il trasporto merci, lo scenario è addirittura drammatico per il trasporto di persone Continua a leggere



Dal 2035 sarà vietato vendere nuove auto a benzina e gasolio ma anche le ibride?

Ancora una quindicina d’anni scarsi e non vederemo più auto a benzina o gasolio (ma anche ibride) in vendita? È quanto chiedono 27 aziende europee, fra i principali colossi dell’industria,
dell’energia e dei servizi (Allego, Ample, Arrival, Chargepoint, Coca-Cola European Partners, Electreon, Enel X, EV Box, Fastned, Greenway, Iberdrola, IKEA Retail, Leaseplan, Leclanché, Li-cycle, Lime, Metro, Novamont, Novo Nordisk, SAP Labs in France, Schneider Electric, Sky, Uber, Vattenfall, Verkor, Volvo Cars, Vulcan Energy) oltre a sei associazioni dei comparti automotive, energia, sanità e finanza, che hanno sottoscritto un appello per chiedere lo stop alla vendita di nuovi veicoli diesel, benzina e ibridi
 entro il 2035 inviato alla Commissione Europea, all’Europarlamento e ai Governi nazionali. Continua a leggere



Miliardi di euro di oneri burocratici fermano la logistica. Ora finalmente verranno “scaricati”?

“La Logistica italiana non può essere zavorrata di decine di miliardi l’anno di oneri burocratici ingiustificabili e che vanno a discapito
 della competitività del sistema economico del Paese.Leggere nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che lo Stato si impegna a rendere finalmente operativo lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli, ad adottare la lettera di vettura elettronica, a favorire il convenzionamento esterno dei laboratori di verifica sulla merce e a recepire le istanze di modernizzazione della attuale normativa che regola le spedizioni internazionali, rappresenta il coronamento di quella “Bassanini delle merci” che presentammo un anno fa a Governo e Parlamento”.Con queste parole il presidente di Confetra, Guido Nicolini, ha riassunto il giudizio positivo Continua a leggere



1500 imprese di trasporto “guidate” verso la trasformazione digitale con l’accordo Tim – Alis

Un accordo per “guidare” le 1500 imprese (per un totale di oltre 180mila lavoratori) associate ad Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, nel percorso di trasformazione digitale adottando di soluzioni tecnologiche capaci di rispondere alle rinnovate esigenze del comparto. A sottoscriverlo, con l’obiettivo di “rendere la mobilità di merci e persone più intelligente, efficiente e anche più green grazie alle tecnologie digitali e generare un impatto positivo in termini economici, sociali e di sostenibilità ambientale nella filiera dei trasporti, della logistica e dell’intermodalità.” sono stati Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim e Guido Grimaldi, presidente di Alis. Continua a leggere



‘Ndrangheta al volante dei trasporti a Bergamo: camion bruciati per non avere concorrenti

La verità ha “covato” sotto le ceneri di un incendio per sette anni, ma alla fine è emersa: il rogo che nel febbraio del 2014 a Seriate, alle porte di Bergamo, aveva distrutto decine
di camion di una ditta di trasporti era stato appiccato dai titolari di un’impresa concorrente decisi a usare ogni mezzo per ostacolarne l’attività. Una “verità” che rappresenta solamente un capitolo di una storia di malavita dietro le quinte del mondo del trasporto merci, “scritta” fra Bergamo e la Calabria, portata alla luce dai carabinieri del Comando provinciale di
Bergamo che su ordine del Tribunale di Brescia, su
richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, hanno messo in custodia cautelare 13 persone, sospettate di essere legate a un clan
 della ‘Ndrangheta, con accuse che vanno dall’estorsione Continua a leggere