Si chiamava Maurizio Cerrato, aveva 61 anni, faceva il custode al Parco archeologico di Pompei. Era il padre di una ragazza “colpevole” di aver parcheggiato in una via di Torre Annunziata in uno di quei parcheggi “riservati”, da chi è abituato a farsi da solo le leggi, senza rispettare i diritti altrui, occupandoli mettendoci delle sedie. Per aver difeso il diritto di sua figlia di parcheggiare lì, come le spettava, è stato brutalmente assassinato: prima stordito a colpi di crick e poi accoltellato al petto, sotto gli occhi della ragazza. Un delitto per il quale sono state arrestate quattro persone. Ora, mentre le indagini proseguono, una petizione lanciata sulla piattaforma change.org chiede di rimuovere il comandante della Polizia municipale di Torre Annunziata dal proprio incarico per non aver saputo contrastare il “ sistema della sedie per occupare il parcheggio” che, denuncia l’autore della petizione,“ era in atto almeno dal 2008” come dimostrerebbe una fotografia di Google Maps , senza che mai, si legge sempre nella petizione, “la Polizia municipale di Torre Annunziata sia intervenuta”. Qualora quanto affermato nella petizione (in cui si legge, tra l’altro che “dalla cronologia di tutte le foto di Google si evince che quelle sedie in strada a occupare abusivamente il suolo pubblico erano presenti dal 2008 e in 13 anni nessun vigile urbano è mai intervenuto per farle rimuovere, denunciare e sanzionare i colpevoli di quegli abusi, “girando” sempre la faccia dall’altra parte”) dovesse essere confermato, un comandante che avesse davvero consentito che la legge fosse calpestata continuamente, meriterebbe davvero di restare al proprio posto? “È convinzione comune che, in una società civile, nessun atto di prepotenza e illegalità debba o possa essere tollerato e che se le autorità preposte al controllo del territorio di Torre Annunziata avessero svolto correttamente il proprio lavoro/dovere, le circostanze che hanno determinato il brutale assassinio di Maurizio Cerrato non si sarebbero verificate”, si legge nella petizione che ha “il fine di giustizia”. Facendo “ rimuovere immediatamente dal proprio posto il comandante della Polizia locale del Comune di Torre Annunziata”.
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Buongiorno, sono stata in vacanza e ho soggiornato un paio di giorni a Torre Annunziata, circa tre anni fa, e penso che non dovrebbe essere rimosso solo il Comandante della Polizia Locale ma controllato l’intero apparato del Comune! Sono rimasta colpita dallo stato di incuria e abbandono assoluto in cui versava tutto il centro storico di questa cittadina. A Torre Annunziata è stato quasi impossibile fare un prelievo col Bancomat, non c’erano banche in centro, gli edifici del centro storico apparivano vecchi, fatiscenti e trascurati. Girando per la periferia di Torre Annunziata si trovavano nelle stradine di periferia gli abitanti seduti per strada a chiacchierare con i vicini, ma anche la maggioranza delle case della periferia sono vecchie e fatiscenti, ci sono condomini di edilizia popolare. Ricordo che solo sul lungomare, dove non si capisce se le acque siano o meno balneabili, nella zona del porto, ci sono viali e giardini dove di sera si ritrova la “movida”, diversi ristoranti, pizzerie, bar…
Ricordo anche di aver letto la notizia di un crollo di un edificio abitativo a Torre Annunziata.Tutto ciò cozza con la posizione e gli inestimabili siti archeologici e naturali posti entro Torre Annunziata e nei suoi immediati confini: nel perimetro della cittadina è compreso il sito di Oplonti, Patrimonio Unesco, ancora in corso di scavo e ripristino, che è il terzo per importanza dopo le città di Pompei ed Ercolano, a due passi è possibile raggiungere una delle strade che portano al parco e al cratere del Vesuvio.La cittadina è anche ben servita per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, passa la Fiumana che viene da
Napoli e prosegue per la Costiera Sorrentina, vi sono due uscite della tangenziale che collega Napoli e Salerno. Penso che queste località dovrebbero essere meglio curate e tutelate dal punto di vista della pubblica legalità, perché credo sia l’unico modo per attirare i turisti e naturalmente per migliorare la vita degli abitanti!
È intollerabile che chi è pagato per far rispettare la legge permetta una cosa simile, quindi se ciò è vero il comandante dei vigili è il primo a dover essere rimosso dal suo lavoro, ma anche altri che portano la stessa divisa sono ugualmente colpevoli