Genova si dia una bella ripulita se non vuol vedere le navi da crociera attraccare altrove

Più banchine in porto dedicate alle navi da crociera e una città più pulita che accolga i vacanzieri una volta sbarcati per ammirarne i monumenti, per fare shopping, per assaggiare i piatti tipici. Se il porto di Genova vorrà continuare a crescere nel settore delle crociere, e cavalcare così l’onda di un mercato che ha potenzialità enormi e che secondo le previsioni continuerà a crescere a livello globale nei prossimi anni, dovrà raggiungere questi due obiettivi. Ad affermarlo, come riporta il portale www.mareonline.it, è stato  Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni marittime, la società che gestisce il terminal passeggeri dello scalo ligure, intervenendo al convegno “Turismo, crociere, autostrade del mare e ambiente”, che si è svolto nel capoluogo ligure nell’ambito del ciclo di conferenze Blue Economy Summit. Continua a leggere

Fai Emilia, una sola grande “casa” per le imprese di autotrasporto di Parma, Piacenza e Reggio

Fai Parma, Fai Piacenza e, a breve, Fai Reggio Emilia. Il “viaggio” intrapreso dalla Federazione autotrasportatori italiani in Emilia per costruire una grande casa degli autotrasportatori associati è partito solo nel novembre 2017 ma ha già percorso un importantissimo tratto di strada. Fino a far “coabitare” i rappresentanti di tre province diverse. Un traguardo (ma allo stesso tempo un punto di “partenza”) che verrà celebrato sabato 14 aprile con l’inaugurazione ufficiale dell’associazione Fai Emilia, federazione autotrasportatori per l’Emilia, a Villa Castellina, a Castellina di Soragna in provincia di Parma. Un traguardo importante, sottolineato anche dalla presenza all’evento del presidente della Fai nazionale, Paolo Uggè e del segretario generale Andrea Manfron che hanno accolto l’invito rivolto dal presidente di Fai Emilia, oltre che vicepresidente nazionale, Leonardo Lanzi. Continua a leggere

Alta velocità anche per l’Alto Piemonte: passi avanti per la fermata sulla Milano-Torino

Sull’Alta velocità tra Milano e Torino potrebbe arrivare una nuova fermata intermedia che possa essere utilizzata per servire i territori dell’Alto Piemonte. Rfi ha infatti dato la disponibilità “ad approfondire il tema”, partecipando a un tavolo tecnico “promosso dalla Regione Piemonte, che vedrà il supporto del Politecnico di Torino e il contributo dei territori che coinvolgono cinque province, per effettuare un’analisi costi/benefici del progetto”. Lo spiega la Regione Piemonte in una nota nella quale si parta di “uno spiraglio importante su un argomento che ultimamente ha animato il dibattito tra le amministrazioni locali che ne rivendicano primogenitura e localizzazione”. Continua a leggere

Tir vietati sulla statale del Brennero e pedaggi più cari sulla A22? Uggè frena Kompatscher

“Le dichiarazioni di Kompatscher, oltre ad apparire in contrasto con il quadro giuridico della materia, mi sembrano anche inopportune, soprattutto perché la Provincia di Bolzano è tra i soci dell’Autostrada del Brennero per cui l’eventuale aumento del pedaggio andrebbe certamente a beneficio della Provincia stessa. Che non sia un modo per fare cassa?”. Lo dichiara il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè in merito alle proposte del presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, che vorrebbe aumentare il pedaggio sulla A22 e vietare la circolazione ai Tir sulla statale del Brennero. Continua a leggere

Costi d’esercizio dell’autotrasporto, il Governo torni a pubblicare i valori di riferimento

Il Ministero dei Trasporti deve tornare immediatamente a pubblicare i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’autotrasporto, nella prima dettagliata versione in vigore nel 2015, per garantire necessari livelli di sicurezza della circolazione stradale, regolarità e trasparenza nei servizi di trasporto”. A chiederlo a gran voce è la presidenza di Unatras che si è rivolta al Governo e al ministro dei Trasporti in carica, seppur uscenti, perché si adoperino prontamente la ripubblicazione, definita dai vertici di Unatras “un primo passo indispensabile per il settore”. Continua a leggere

Export italiano a rischio se il Governo non farà cancellare i divieti ai Tir al Brennero

Le limitazioni al transito dei tir lungo la direttrice del Brennero imposte dall’Austria  danneggiano non solo l’autotrasporto ma tutto l’export italiano. A denunciarlo è il coordinamento unitario delle associazioni italiane dell’autotrasporto (Confartigianato Trasporti, Fai, CnaFita, Assotir, Fiap, SnaCasa, Unitai) che ha chiesto al Governo italiano di reagire con decisione in tutte le sedi per tutelare le imprese italiane contrastando le barriere unilaterali imposte dall’Austria alla circolazione nell’arco alpino. Continua a leggere

Penultimo e ultimo miglio, da Rfi arrivano 48 milioni per i collegamenti intermodali

L’obiettivo è quello di “incrementare i collegamenti della rete ferroviaria nazionale con porti, interporti, terminali e piattaforme logistiche e sviluppare servizi intermodali funzionali e affidabili, che generino un beneficio strutturale per il sistema logistico del Paese”. È questo il senso del progetto Penultimo/ultimo miglio, avviato da Rete Ferroviaria Italiana, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e presentato martedì a Roma agli stakeholder istituzionali e del mercato del trasporto ferroviario, della logistica e delle merci. Continua a leggere

Il Tutor è copiato e va disinstallato. Autostrade frena: “Resta acceso. Lo cambieremo”

Chi, per un attimo, ha pensato di schiacciare pesantemente il pedale dell’acceleratore si calmi. Il Tutor, il sistema che calcola la velocità media dei veicoli in autostrada e sanziona chi corre troppo, dovrà essere smantellato. Lo ha stabilito una sentenza della Corte d’appello di Roma al termine di una causa avviata più di dieci anni fa, nel 2006. I giudici hanno infatti stabilito che il sistema era stato realizzato da una piccola azienda toscana, la Craft, di Greve in Chianti. Tutti i Tutor dovranno essere spenti e smontati perché violano un brevetto del 1999, altrimenti Autostrade dovrà pagare una sanzione di 500 euro al giorno. Ed è proprio questa la strada scelta dalla società concessionaria. “Il Tutor non verrà rimosso dalla rete di Autostrade per l’Italia, ma sarà immediatamente sostituito con un nuovo sistema diverso da quello attuale”, spiega una nota.  Continua a leggere

Lotta all’inquinamento, c’è chi “gioca sporco”.  E a pagarne le spese è il solo autotrasporto

La salvaguardia dell’ambiente diverrà sempre più dominante nelle scelte che i governi saranno chiamati ad assumere. La tutela del pianeta è divenuto un obiettivo che è presente in ogni dichiarazione di tutti i rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni. Spesso però sulla difesa della natura si gioca sporco, tanto da utilizzare un nobile scopo come quello d’impedire l’inquinamento per pure battaglie economiche. Più che a una cultura ecologica ci troviamo di fronte a calcoli sui ricavi e sui guadagni, alla competitività. e alle montagne di euro che ne derivano. Il verde che domina, in altre parole,  non è tanto quelle dei prati e delle foreste, ma quello delle banconote da 100 euro. Un esempio evidente di “gioco sporco”  lo si coglie nella “vulgata”, molto presente nell’immaginario collettivo,  nella quale si da per scontato che il trasporto su gomma sia il maggior responsabile dell’inquinamento atmosferico. Continua a leggere

UberPop, altro stop dall’Europa: gli Stati possono vietarla senza passare dalla Commissione

Gli Stati membri dell’Unione europea “possono vietare e reprimere l’esercizio illegale di un’attività di trasporto come quella esercitata tramite UberPop senza dover previamente notificare alla Commissione il progetto di legge che stabilisce il divieto e le sanzioni penali per tale esercizio”. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Ue nella sentenza pubblicata martedì 10 aprile dopo la richiesta di intervento da parte del Tribunal de grande instance di Lille, in Francia, nell’ambito di una causa intentata da Uber France. Continua a leggere

Conftrasporto: “L’Italia va collegata meglio, ma ora rischia d’essere scollegata dall’Europa”

“Connettere l’Italia è un’esigenza indispensabile: l’importante è che non venga sconnessa l’Italia dal resto d’Europa. E per impedirlo serve un netto, deciso e immediato intervento del presidente del Consiglio sulla decisione, illegittima, adottata dall’Austria di limitare il transito dei Tir al Brennero”. Ad affermarlo è il vicepresidente di Conftrasporto e di Confcommercio Paolo Uggè che all’indomani della presentazione del volume “Connettere l’Italia” da parte del ministro dei Trasporti Graziano Delrio, intervenendo sul “caso Brennero”, è immediatamente sceso in campo chiedendo all’Italia di non stare a guardare neppure un secondo. Continua a leggere

Cuneo-Ventimiglia, i francesi ritardano la riapertura della linea. “È inaccettabile”

“Semplicemente inaccettabile”. Ha usato parole forti e chiare l’assessore regionale piemontese ai Trasporti, Francesco Balocco, per commentare l’email con cui Jacques Frossard, il direttore territoriale di Sncf (le ferrovie francesi) ha comunicato l’impossibilità di rispettare la data del 1° maggio per la riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia (che ha un tratto in territorio francese) a causa dei ritardi per la conclusione delle opere previste provocate dagli scioperi proclamati dai lavoratori francesi per protestare contro la riforma delle ferrovie proposta dal loro Governo. Una vicenda che rischia di provocare un altro scontro tra Italia e Francia. Continua a leggere

Traghetti Caronte, i manager salgono a bordo per chiedere ai passeggeri “come viaggiano”

Sul ponte di un traghetto, al bar o in un’area intrattenimento, può capitare di conoscere altri viaggiatori, di scambiarsi opinioni. Magari sulla qualità del viaggio che si sta facendo. Opinioni che sui traghetti Caronte & Tourist è possibile scambiarsi direttamente anche con il management della compagnia che ha deciso di organizzare proprio dei momenti di confronto con la propria clientela a bordo della motonave Telepass sulla tratta Messina-Villa San Giovanni e ritorno. Continua a leggere

La civiltà di un Paese si misura in strade, ferrovie, porti… E l’Italia è ancora troppo incivile

“Un Paese è civile quando ci sono più connessioni, più reti e quando ci sono più geografia e più storia e meno carte, in particolar modo quelle di una burocrazia come quella italiana che si è arroccata su castelli astratti e avulsi dal contesto”. Così l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ha commentato la situazione delle infrastrutture nel nostro Paese che ha definito “fratturato da un certo numero di decenni se non da qualche qualche secolo” e immediatamente “bisognoso al sud, più lontano e meno competitivo, di un ortopedico particolarmente bravo per guarire questa frattura”. Continua a leggere

Trasporti e logistica cambieranno l’Italia solo quando chi la guida saprà guardare oltre

Il tema delle connessioni è centrale, se non restiamo dentro il gioco saremo tagliati fuori. Connettere l’Italia con se stessa e sempre di più con l’Europa e con il mondo è la sfida cruciale e globale. Parola di Graziano Delrio ministro “in uscita” dal dicastero per le Infrastrutture e i trasporti che intervenendo a Roma alla presentazione del libro “Connettere l’Italia: Trasporti e logistica in un Paese che cambia”, ha evidenziato come “oggi il 90 per cento delle guerre non si combatte con gli armamenti, ma con gli investimenti nelle infrastrutture”. Come del resto dimostra la sfida globale lanciata dalla Cina che, ha affermato Graziano Delrio, “ sta facendo una vera offensiva egemonica con la pianificazione infrastrutturale”. Continua a leggere