Moto e scooter in autostrada pagheranno meno rispetto alle auto. Ma solo col Telepass

Viaggiare in moto e scooter in autostrada costerà un terzo in meno che in auto. L’Aiscat, associazione delle concessionarie autostradali, ha infatti accolto la proposta del ministero dei Trasporti di applicare una tariffa dedicata alle due ruote  inferiore  di quella applicata per le quattro ruote. Una tariffa scontata di cui potrà usufruire però solamente chi avrà attivato un Telepass abbinato in esclusiva alla targa della  moto. La misura sarà operativa dal 15 settembre ma già effettiva dal 1° agosto: questo significa che saranno previsti rimborsi per i motociclisti che tra il 1° agosto e il 15 settembre avranno usufruito del servizio autostradale con il Telepass.  Continua a leggere



Sorpassi vietati ai Tir di notte in autostrada. Anita: “almeno fateci viaggiare a tariffe ridotte”

“Ogni anno vengono varate misure sempre più stringenti che limitano la mobilità delle merci.” A denunciarlo sono i responsabili di Anita, commentando la decisione di  estendere il divieto di sorpasso per i veicoli pesanti nella fascia oraria notturna, arrivando quindi a 24 ore consecutive di interdizione, sull’autostrada A 22 del Brennero che partirà già dal 1° agosto. “L’Italia rischia così di arretrare ulteriormente nella graduatoria dell’indice di capacità logistica, la Lp, sigla di Logistic Performance Index, dove già figura al 21esimo posto, preceduta da quasi tutti i Paesi della vecchia Europa come Germania, Svezia, Belgio, Austria, Francia, Danimarca e Irlanda”, denuncia il presidente Thomas Baumgartner secondo il quale “in questo modo il nostro Paese sarà sempre meno competitivo con pesanti ricadute sull’export e minore capacità di attrarre attività produttive,  quando bisognerebbe invece tenere sempre in debita considerazione che la mobilità delle merci è condizione essenziale per garantire un sistema produttivo efficiente e competitivo. Continua a leggere



Luglio mese più pericoloso alla guida. Velocità e mancate precedenze le cause degli incidenti

Sono distrazione, mancata precedenza e velocità troppo elevata le prime tre cause degli incidenti stradali. In totale questi comportamenti sono all’origine del 41,5 per cento dei sinistri. Lo spiega il rapporto Aci-Istat sugli incidenti stradali del 2016 che segnala tra le altre cause più rilevanti “distanza di sicurezza (21.780), manovra irregolare (15.924), comportamento scorretto del pedone (7.417): rispettivamente il 9,8 per cento, il 7,2 per cento e il 3,3 per cento del totale”. Continua a leggere



Meno morti sulle strade, ma aumentano incidenti e feriti. Tra le vittime troppi bambini

Diminuiscono i morti sulle strade italiane. Secondo il Rapporto Aci-Istat, nel 2016 le vittime sono state 3.283, il 4,2 per cento in meno rispetto alle 3.428 del 2015. Ma nei dati del rapporto il segno meno relativo ai morti resta purtroppo abbastanza isolato. Sono aumentati, infatti, gli incidenti (175.791 rispetto ai 174.539 dello scorso anno: +0,7 per cento), i feriti (249.175 rispetto ai 246.920 del 2015: +0,9 per cento), e, soprattutto, i feriti gravi (oltre 17.000 rispetto ai 16.000 del 2015: +9 per cento). Sale, spiega una nota, da 4,7 a 5,2 il rapporto feriti gravi/decessi e i costi sociali sono stimati in 17 miliardi di euro. Continua a leggere