Autovelox e tutor vi “aspettano”, ben nascosti perchè cadiate nella trappola, lungo le vie delle vacanze per consentire alla Polizia di darvi una maxi multa? Niente di più falso, visto che è la stessa Polizia, in collaborazione con la società Autostrade per l’Italia, a svelarvi, prima che vi mettiate al volante, dove sono posizionati gli autovelox e i tutor installati dalle stesse forze dell’ordine. Basta collegarsi con il sito della Polizia di Stato (cliccate qui per farlo) per avere una mappa con indicati i punti in cui sono attivi i sistemi informativi per il controllo della velocità, scaricando i Pdf con la lista degli autovelox su autostrada e un altro quella degli apparecchi su strade statali, divisi regione per regione, e con l’aggiornamento settimanale dei punti nei quali vengono di volta in volta spostate le apparecchiature mobili. Ma perché avvisare gli automobilisti? Non dovrebbe avvenire il contrario, “nascondendo” il più possibile queste informazioni per cogliere in fallo chi viola il Codice della strada e appioppargli una maximulta di quelle che dovrebbero far passare la voglia di correre? Se la pensate così sappiate che non avete capito nulla. Fornire queste informazioni “è un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti”, perchè “è importante tenere la velocità sotto controllo”, spiega il sito della Polstrada che, sempre via Internet, fornisce informazioni anche sulla nuova direttiva emanata dal ministro dell’Interno(pdf 945 kb) sulle modalità di utilizzo degli apparecchi rilevatori di velocità.