Traffico attorno a Milano, chiude lo svincolo di Sesto San Giovanni

Autostrade per l’Italia ha comunicato che, a partire dalla mezzanotte di venerdì 24 giugno, sarà chiuso per alcuni giorni lo svincolo di Sesto San Giovanni sull’A4 Milano-Brescia sia in entrata sia in uscita per lavori sulla viabilità ordinaria di competenza Anas (connessione tra la strada statale 36 ed il sistema autostradale di Milano). Le uscite rimarranno chiuse fino alle 22 di martedì 28, mentre le entrate fino alle 22 di giovedì 30 giugno. Continua a leggere

Incidenti stradali, Italia bocciata: non ha raggiunto gli obiettivi Ue

L’obiettivo non è stato raggiunto. L’Italia non è riuscita a dimezzare i morti sulle strade del 2010 rispetto ai dati del 2001. Nonostante gli sforzi e un 2009 straordinario (-10,3 per cento in un solo anno), il calo dei decessi si ferma infatti al 44 per cento. È quanto comunicano Aci e Istat, che hanno diffuso le stime sull’incidentalità stradale italiana nel 2010, realizzate sulla base dei verbali delle forze dell’ordine. Nel 2010 sulle strade italiane ci sono stati 207mila incidenti stradali (-3,9 per cento rispetto al 2009), con 3.998 morti (-5,6 per cento) e 296mila feriti (-3,7 per cento). Continua a leggere

Distrazione e incidenti, Aci lancia la campagna sulle apnee nel sonno

Distrazione, sonnolenza, difficoltà di concentrazione e scarsa reazione agli imprevisti causano ogni anno la morte di 800 automobilisti sulle strade italiane. Molti di questi sintomi sono indotti dalla sindrome delle apnee nel sonno (Osas), caratterizzata da ricorrenti episodi di ostruzione delle vie respiratorie durante il sonno, che compromettono il riposo notturno a scapito della capacità di attenzione durante la veglia. Gli italiani che ne sono affetti sono 1.600.000 italiani, ma solo il 10 per cento di questi lo sa e si cura in modo appropriato. Gli automobilisti che soffrono di questa sindrome corrono un rischio fino a sette volte maggiore di provocare un incidente stradale. Continua a leggere

Altra gabella sugli automobilisti, ecco la “tassa” sugli pneumatici

L’auto è un bene irrinunciabile. Così è decisamente facile continuare a vessare i poveri automobilisti con tasse e gabelle. Abbiamo scritto di recente degli aumenti dell’Ipt (clicca qui per leggere l’articolo), l’imposta provinciale che si paga sulle nuove auto, e ogni anno constatiamo il lievitare dell’assicurazione. Senza dimenticare i prezzi di benzina e gasolio. Guerra in Libia, crisi mediorientale, ogni scusa è buona per rivedere al rialzo il costo al litro della bevande dei nostri veicoli. Ora arriva pure un “contributo ambientale” per il recupero degli pneumatici fuori uso che l’automobilista pagherà all’acquisto di un’auto nuova o di pneumatici nuovi. Continua a leggere

Uggè: “Così il Governo causerà nuovi morti sulle strade”

“C’è solo da augurarsi una cosa. Che si sia trattato di una svista. Se invece il Governo ha davvero volutamente espresso parere favorevole all’ordine del giorno presentato dall’Italia dei Valori che lo impegna ad abolire gli articoli che hanno introdotto i costi minimi della sicurezza, allora ci troveremmo di fronte a un episodio di una gravità inaudita che non può restare senza risposta”. Sono queste le prime parole espresse dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, non appena si è diffusa la notizia dell’accettazione dell’ordine del giorno sui costi minimi presentata dall’opposizione. Continua a leggere

Patente, a luglio arrivano due punti in premio. E voi quanti ne avete?

Si chiuderà il 1° luglio il quarto biennio della patente a punti varata nell’estate del 2003 e per quasi 26 milioni di italiani sono in arrivo 52 milioni di punti. Non si tratta di un concorso a premi, ma dei due punti aggiuntivi del periodo 2009-2011 che gli automobilisti virtuosi, che non hanno subito decurtazioni nel corso del biennio e non hanno commesso incidenti, si vedranno accreditati sul proprio conto entro la fine del mese. Per alcuni si potrebbe verificare anche un caso singolare con i punti accreditati e poi stornati, perché fra l’accertamento della sanzione e l”aggiornamento del proprio “conto patente”, specialmente in caso di ricorso, possono passare alcuni mesi. Continua a leggere