Nord Sardegna, porti in crisi: nel 2011 affondano navi e passeggeri

Non si arresta la crisi di passeggeri nei porti del Nord Sardegna. L’intero sistema, che comprende gli scali di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres nei primi cinque mesi dell’anno ha infatti perso 176mila passeggeri, il 18 per cento in meno rispetto al 2010. Un trend decisamente negativo, che non si è fermato nemmeno a maggio. Secondo i dati diffusi dall’Autorità portuale del Nord Sardegna, lo scalo più sofferente è sicuramente quello di Olbia. Da gennaio a maggio, il calo di traffico ammonta al 22 per cento, ossia 132.445 passeggeri in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Perdita che riguarda anche i movimenti delle navi, ridotti di circa 690 corse. Continua a leggere

“Chi risparmia sulla sicurezza nei trasporti uccide anche te”

“Chi vuole risparmiare sulla sicurezza uccide anche te. Digli di smettere”. È questo il messaggio scelto per la campagna d’informazione firmata da Unatras pubblicata sabato 18 giugno  sul quotidiano Libero. Una campagna di sensibilizzazione fortemente voluta dalle associazioni di autotrasporto per contrastare il tentativo, da parte della commitenza, di far ridurre i costi minimi per la sicurezza nel trasporto merci, ovvero i costi definiti per garantire che sulle strade circolino tir non sovraccarichi, con la manutenzione fatta in modo che freni e tutto il resto funzioni, guidati da professionisti della guida e non da persone sottopagate e costretto a guidare per 14 ore di fila senza mai riposare…). Continua a leggere

Nuovi autovelox, strage di multe sulla Desenzano-Castiglione

Arriva la bella stagione e fioccano le multe nei confronti di chi corre troppo sulla strada. L’ultima segnalazione proviene da una delle vie particolarmente battute dai turisti di questi tempi, una delle strade del Lago di Garda, in provincia di Brescia. Hanno infatti cominciato a funzionare venerdì scorso alle 17 e nell’arco di una ventina di minuti hanno già cominciato a consegnare le prime targhe agli accertatori che ne hanno constatato l’eccesso di velocità. Si tratta di due rilevatori della velocità che la Provincia di Brescia ha collocato lungo la strada provinciale 567, la trafficatissima Desenzano-Castiglione, in entrambe le direzioni di marcia. Continua a leggere

Federtrasporti a Confindustria: “Senza regole non c’è sicurezza”

“Io sono preoccupato quando non ci sono regole, perché a quel punto primeggiano la forza, i muscoli e l’arroganza”. Con queste parole Emilio Petrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, replica al vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, che aveva definito l’attuale processo nell’autotrasporto “una preoccupante controriforma”. La sicurezza, si legge in una comunicato del Gruppo Federtrasporti, è fatta di regole che, se rispettate, produrranno benefici per tutti. Imprese di produzione in testa, che avranno servizi di trasporto più efficienti e denaro pubblico per sostenere la crescita della nostra economia. Ci sono voluti quasi sei anni per attuare la riforma dell’autotrasporto datata 2005, quella che cancellava le inapplicate tariffe a forcella per passare a una liberalizzazione «regolamentata». Continua a leggere

Maxi cartello sulle spedizioni, dall’Antitrust multe per 76 milioni

È di 76 milioni di euro la multa che l’Antitrust ha comminato a un cartello fra imprese operanti nel campo delle spedizioni internazionali. Nell’arco di oltre cinque anni, grazie anche al ruolo attivo svolto dalla Federazione di categoria, ventidue aziende, tra cui alcune multinazionali, si sono incontrate per concordare gli aumenti dei prezzi da applicare alla clientela. Fra i gruppi colpiti anche Dhl, Italmondo, Italsempione e Schenker. Le sanzioni sono state comminate, in particolare, a diciannove imprese operanti nel settore delle spedizioni internazionali via terra per avere ristretto la concorrenza concordando gli aumenti dei prezzi da praticare alla clientela. La società Schenker, controllata da Deutsche Bahn, che ha presentato domanda di clemenza, contribuendo all’individuazione del cartello, ha beneficiato della non imposizione della sanzione, mentre nei confronti di Alpi Padana e Spedipra sono risultati prescritti i poteri sanzionatori dell’Autorità. Continua a leggere

Zone a tema e ampie vetrate, Airbus scopre l’aereo del 2050

Addio ai sedili stretti e al vicino di posto di ingombrante. Addio al mal di schiena e alle gambe indolenzite. Non ci sarà più la scelta tra un posto vicino al finestrino o al corridoio. Volare, nel futuro, sarà tutta un’altra cosa. Gli aerei, nel 2050, saranno ben diversi da quelli di oggi: spariranno le classi e arriveranno zone a tema e soprattutto non ci saranno più i microscopici oblò, visto che la fusoliera sarà piena di vetrate panoramiche. Un’esperienza da sogno, svelata da Airbus, che a Londra ha presentato il suo Concept Cabin per il 2050. Continua a leggere